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Oltre 80 statistiche sull'abbandono del carrello nel 2025 (Approfondimenti di esperti)

Hai visto gli acquirenti aggiungere prodotti ai loro carrelli per poi scomparire senza completare il loro acquisto?s Come proprietari di negozi eCommerce, anche noi l'abbiamo visto. Quindi sappiamo che può essere devastante.

I numeri sono sorprendenti: secondo studi recenti, il tasso medio di abbandono del carrello della spesa si aggira intorno al 70%. Ciò significa che per ogni 10 potenziali clienti che aggiungono articoli al loro carrello, 7 di loro se ne vanno senza acquistare.

Ma ecco la buona notizia: con le strategie giuste, puoi recuperare molte di queste vendite perse.

Ecco perché abbiamo messo insieme questa guida completa sulle statistiche di abbandono del carrello della spesa. Abbiamo analizzato dati da centinaia di negozi eCommerce, consultato esperti del settore e raccolto le ricerche più attuali per aiutarti a capire perché i clienti abbandonano i loro carrelli e cosa puoi fare al riguardo.

Sia che tu gestisca un piccolo negozio online o una grande operazione eCommerce, queste informazioni ti aiuteranno ad aumentare i tuoi tassi di conversione e a recuperare più vendite.

Statistiche sull'abbandono del carrello

💡Statistiche chiave sull'abbandono del carrello: La risposta breve

  • Tasso di abbandono complessivo: Quasi il 70% degli acquirenti online lascia articoli nel carrello senza effettuare un acquisto.
  • Motivo principale dell'abbandono: Costi aggiuntivi imprevisti, come alte spese di spedizione e tasse, sono un motivo principale per cui gli acquirenti abbandonano.
  • Mobile vs. Desktop: Il tasso di abbandono sui dispositivi mobili (circa l'80%) è significativamente più alto rispetto ai computer desktop (circa il 66%).

Elenco definitivo delle statistiche chiave sul tasso di abbandono del carrello

Per aiutarti a navigare facilmente in queste informazioni, abbiamo diviso le nostre statistiche sull'abbandono del carrello della spesa online in diverse categorie.

Fai semplicemente clic sui collegamenti sottostanti per passare alla sezione che ti interessa di più e visualizzare le diverse statistiche:

Tassi generali di abbandono del carrello tra i settori

Iniziamo esaminando alcune statistiche sorprendenti sull'abbandono del carrello in generale.

1. In media, circa 7 persone su 10 abbandonano i loro carrelli della spesa online prima di completare un acquisto.

In media, circa 7 persone su 10 abbandonano i loro carrelli della spesa online prima di completare un acquisto.

Ciò significa che per ogni 10 potenziali clienti che aggiungono articoli al proprio carrello della spesa, solo 3 completeranno probabilmente il loro acquisto.

In qualità di proprietario di un negozio online, hai il tuo bel da fare per migliorare questi numeri. Ricorda che anche piccoli miglioramenti possono portare a grandi guadagni, di cui discuteremo in questa guida.

2. Il 60% delle aziende non conosce il tasso di abbandono del carrello del proprio sito. 

Molte piattaforme di eCommerce non includono un tracker integrato per l'abbandono del carrello. Sebbene esista una formula che puoi utilizzare per calcolare l'abbandono del carrello, richiede tempo e i numeri cambiano costantemente poiché il tuo negozio online opera 24 ore su 24, 7 giorni su 7. 

Ecco perché consigliamo di utilizzare Google Analytics per monitorare le statistiche di abbandono del carrello. È uno strumento potente e gratuito che può fornire preziose informazioni sulle prestazioni del tuo negozio. 

Se utilizzi WordPress, collegare il tuo negozio online a Google Analytics è ancora più facile con MonsterInsights. Questo plugin può aiutarti a monitorare le conversioni su WooCommerce e persino mostrarti il numero di checkout abbandonati.

Report e-commerce aggiuntivi in MonsterInsights

Per ulteriori informazioni, consulta la nostra recensione di MonsterInsights.

3. Tra tutti i settori, Lusso e Gioielleria ha il più alto tasso di acquirenti che lasciano articoli nei propri carrelli online all'80%, mentre Cura degli Animali e Servizi Veterinari ha il più basso al 56%.

L'alto tasso di abbandono nel settore Lusso e Gioielleria non sorprende. Gli acquirenti spesso esitano a investire una grossa somma di denaro senza vedere il prodotto di persona.

D'altra parte, i proprietari di animali domestici sembrano più decisi quando si tratta dei loro amici pelosi. Il tasso di abbandono inferiore nel settore Cura degli animali domestici potrebbe essere dovuto al fatto che le persone acquistano per una persona cara, il che porta a meno dubbi e decisioni più rapide.

Proprio come gli acquirenti di lusso hanno bisogno di maggiori rassicurazioni e i proprietari di animali domestici sono guidati dall'emozione, ogni settore ha le sue esigenze uniche di clienti.

Ad esempio, se vendi immobili, potresti affrontare sfide simili a quelle del settore del lusso. Non basterà semplicemente caricare le foto dei prodotti. Dovrai fornire informazioni dettagliate e forse visualizzazioni a 360 gradi per aiutare i clienti a visualizzare la casa.

Un esempio di tour virtuale

4. Di tutte le fonti di traffico del sito web, la ricerca ha il più basso tasso di abbandono del carrello al 76%, mentre i social media hanno il più alto al 91%.

La ricerca ha il più basso tasso di abbandono del carrello al 76%, mentre i social media hanno il più alto al 91%.

Il traffico di ricerca di solito arriva con un'intenzione specifica di trovare e acquistare qualcosa. Quando gli acquirenti utilizzano i motori di ricerca, spesso sanno cosa vogliono, il che porta a un comportamento d'acquisto più deciso e a una minore probabilità di abbandonare il carrello.

D'altra parte, i social media espongono gli utenti ad annunci, marchi e contenuti che gli algoritmi pensano possano piacergli. Ciò può portare a più navigazione impulsiva e azioni di aggiunta al carrello, ma a un minore impegno a portare a termine l'acquisto.

Tuttavia, ciò non significa che dovresti favorire una fonte di traffico rispetto a un'altra. Invece, adatta la tua strategia per affrontare le sfide uniche di ogni piattaforma.

Se vuoi vendere su piattaforme social, dai un'occhiata alla nostra guida per principianti al social commerce per proprietari di siti web.

Sebbene il tasso di abbandono per il traffico di ricerca sia inferiore, c'è ancora spazio per miglioramenti. Ottimizzare il tuo sito per la ricerca può aiutarti ad attrarre più traffico ad alta intenzione.

Se utilizzi WooCommerce per gestire il tuo negozio online, la nostra guida SEO per WooCommerce offre preziosi suggerimenti per garantire che i tuoi prodotti siano facilmente scopribili dai potenziali clienti che utilizzano i motori di ricerca.

Statistiche più generali sull'abbandono del carrello della spesa

  • I negozi di e-commerce perdono 260 miliardi di dollari di entrate di vendita recuperabili ogni anno a causa dell'abbandono del carrello.
  • In totale, i negozi di e-commerce perdono circa 260 miliardi di dollari di entrate ogni anno a causa dell'abbandono del carrello.
  • Il tasso medio di carrelli abbandonati varia a seconda della regione. L'Asia-Pacifico ha il più alto all'80,52%, seguito dall'Europa al 79,28% e dalle Americhe al 71,8%.
  • Il tasso di abbandono del carrello per il traffico diretto è del 79%, mentre quello via email è dell'84%.
  • Il tasso di abbandono del carrello da dispositivi mobili è dell'80,02%, i tablet rappresentano il 68,84% e i desktop hanno il tasso più basso del 66,41%.
  • I tassi di abbandono del carrello raggiungono il picco tra le 18:00 e le 21:00. La domenica è il giorno con il più alto tasso di abbandono del carrello.
  • Le persone di età compresa tra 25 e 44 anni sono le più propense ad abbandonare i carrelli.
  • Il 39% dei rivenditori segnala tassi di abbandono del carrello più elevati tra le donne rispetto agli uomini.

Motivi per cui i consumatori abbandonano i loro carrelli della spesa

Ora che abbiamo compreso la portata dell'abbandono del carrello, analizziamo perché gli acquirenti lasciano i loro carrelli.

Il 48% degli utenti non completa i propri acquisti perché sta semplicemente navigando nel negozio online.

Il 48% degli utenti non completa i propri acquisti perché sta solo navigando nel negozio online.

Proprio come alle persone piace fare window shopping nei negozi fisici, piace anche navigare online. Questo comportamento porta al tasso medio di abbandono del carrello che vediamo in vari settori. Ecco perché un certo livello di abbandono del carrello della spesa è un fenomeno naturale nell'eCommerce.

Tuttavia, la vera sfida sta nel trasformare questi navigatori occasionali in acquirenti effettivi. Dalla nostra esperienza nella gestione di attività online, abbiamo trovato diverse strategie efficaci per ridurre i tassi di abbandono del carrello.

Una strategia efficace è quella di aggiungere un popup coupon al tuo negozio online. A volte lo facciamo sui nostri siti utilizzando il plugin OptinMonster, che può rilevare che un nuovo utente sta per abbandonare.

Questo popup può offrire un codice sconto, incoraggiando l'acquirente a riconsiderare la propria decisione e a completare l'acquisto.

Salva le modifiche al tuo popup

Questo approccio funziona bene perché molti potenziali clienti hanno dubbi quando acquistano da un nuovo negozio. Fornendo un coupon, offri all'utente un incentivo in più per completare il proprio acquisto, abbassando efficacemente le statistiche di abbandono del carrello.

Puoi saperne di più su questo plugin popup nella nostra recensione di OptinMonster.

Il 21% degli utenti abbandona il carrello perché i costi aggiuntivi come spedizione e tasse sono troppo alti, mentre l'11% lo fa perché non vede i costi totali in anticipo.

Quando i clienti sono sorpresi da costi aggiuntivi al momento del checkout, il tasso di abbandono del carrello può aumentare in modo significativo. Questa mancanza di chiarezza può portare a frustrazione, erodere la fiducia e potenzialmente danneggiare la reputazione del tuo marchio.

Per affrontare questo problema e migliorare il tuo tasso medio di abbandono del carrello, è essenziale essere trasparenti su tutti i costi associati a un acquisto. Una delle nostre strategie preferite per prevenire questo tipo di abbandono del carrello è aggiungere una calcolatrice di spedizione al tuo sito WordPress.

Visualizza i costi di spedizione

Un calcolatore di spedizione è uno strumento che consente ai clienti di stimare i costi totali, comprese le spese di spedizione e le tasse, prima di raggiungere la pagina di checkout.

Inserendo la loro posizione e visualizzando i prodotti nel loro carrello, gli acquirenti possono vedere una ripartizione accurata di tutti i costi coinvolti nel loro acquisto. Questa trasparenza può ridurre significativamente la probabilità di abbandono del carrello a causa di spese impreviste.

L'11% degli utenti non completa i propri acquisti perché non vuole creare un account.

Per gli acquirenti che potrebbero visitare il tuo negozio online solo una volta, la creazione di un account può sembrare un ostacolo non necessario. Questa riluttanza può influire in modo significativo sulle statistiche di abbandono del carrello, soprattutto se la creazione dell'account è obbligatoria.

Un'efficace soluzione per l'abbandono del carrello per affrontare questo problema è consentire il checkout come ospite. WooCommerce, una popolare piattaforma di e-commerce, ha effettivamente questa funzionalità integrata.

Consente ai clienti di effettuare ordini senza creare un account, pur offrendo loro la possibilità di accedere a un account esistente durante il checkout.

Impostazioni di checkout per ospiti

Un'altra strategia per affrontare questo problema è offrire opzioni di accesso social. Puoi consentire ai clienti di accedere tramite Google o Facebook, rendendo il processo di creazione dell'account molto più veloce e semplice.

L'11% degli utenti abbandona il carrello perché non si fida del sito per le informazioni della propria carta di credito.

Il furto di informazioni sulla carta di credito è un problema di cybersecurity molto preoccupante per gli acquirenti online. Quindi, è ovvio che molte persone esitano ad acquistare da un nuovo negozio di e-commerce.

Una delle soluzioni fondamentali per l'abbandono del carrello per creare fiducia è utilizzare un certificato SSL sul tuo sito web.

SSL (Secure Sockets Layer) è un protocollo di sicurezza che crea un collegamento crittografato tra un server web e un browser. Questa crittografia garantisce che tutti i dati scambiati tra il server web e il browser rimangano privati e sicuri.

Sito web sicuro con SSL

Puoi anche creare fiducia assicurandoti che l'elaborazione dei pagamenti sia conforme allo standard PCI.

PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) è un insieme di standard di sicurezza progettati per garantire che tutte le aziende che accettano, elaborano, archiviano o trasmettono informazioni sulla carta di credito mantengano un ambiente sicuro.

Se non sei sicuro di quale strumento di pagamento utilizzare, puoi consultare il nostro elenco dei migliori plugin per l'elaborazione delle carte di credito per WordPress.

La visualizzazione di badge di sicurezza è un'altra strategia efficace per ridurre i tassi di abbandono del carrello. È possibile ottenere questi certificati di fiducia da varie agenzie di sicurezza e fiducia su Internet come Norton, McAfee, Better Business Bureau e altre ancora.

Questi badge servono come indicatori visivi che rassicurano i clienti sulla sicurezza del tuo sito. Ecco come implementiamo questo sui nostri siti di marca:

Esempio di badge di fiducia TrustPulse

Altre statistiche sul motivo per cui le persone abbandonano i carrelli della spesa online

  • Il 10% dei consumatori abbandona il proprio carrello perché le opzioni di consegna sono troppo lente.
  • Il 18% degli utenti abbandona il proprio carrello perché il processo di checkout è troppo lungo.
  • Il 9% delle persone non completa i propri acquisti perché non vede il costo totale del proprio ordine in anticipo.
  • L'8% degli utenti abbandona il proprio carrello perché non è soddisfatto della politica di reso del negozio.
  • Il 7% dei consumatori abbandona il proprio carrello perché il sito web è soggetto a errori e crash.
  • Il 17% degli utenti cita la mancanza di fiducia come causa di abbandono, temendo il furto della carta di credito o altre preoccupazioni sulla sicurezza.
  • Il 4% dei consumatori abbandona il proprio carrello perché la propria carta di credito viene rifiutata.

Esploriamo alcune strategie efficaci per ottimizzare il tuo processo di checkout e ridurre l'abbandono del carrello.

9. Migliorare il tuo processo di checkout può aumentare il tuo tasso di conversione del 35%.

Questo ha senso perché più facile è per i tuoi clienti effettuare il checkout, più velocemente e più probabilmente completeranno i loro acquisti.

Uno dei nostri strumenti preferiti per migliorare una pagina di checkout è FunnelKit Builder. Questo costruttore di funnel di vendita per WooCommerce è dotato di modelli di checkout e moduli pronti all'uso ottimizzati per le conversioni.

Inoltre, puoi aggiungere un pulsante di checkout rapido per velocizzare la conversione e un carrello laterale scorrevole per consentire agli utenti di rivedere i propri acquisti prima di pagare.

Un esempio di carrello scorrevole, creato utilizzando FunnelKit Funnel Builder

Un altro strumento che amiamo è SeedProd, che utilizziamo anche per creare pagine personalizzate in WPBeginner e altri brand. È un costruttore di pagine drag-and-drop che rende facile progettare il tuo sito web.

Questo page builder si integra con il plugin WooCommerce. Quando rileva che hai WooCommerce installato, puoi creare una pagina personalizzata e aggiungere un blocco di checkout ottimizzato e facile da usare per consentire agli utenti di effettuare i propri ordini.

Puoi anche aggiungere un blocco prodotti più venduti per mostrare articoli popolari ai tuoi clienti. Questa può essere una forma di upselling per incoraggiare gli utenti ad acquistare più articoli, aumentando il tuo valore medio d'ordine.

Mostrare i tuoi prodotti WooCommerce più venduti sulla pagina di checkout

Per maggiori informazioni, consulta il nostro articolo su come personalizzare la pagina di checkout di WooCommerce senza codice.

10. Il numero ideale di campi nel modulo di checkout è 8, ma la maggior parte dei siti ne ha circa 11.

Il numero ideale di campi del modulo di checkout è 8, ma la maggior parte dei siti ne ha circa 11.

In media, un modulo di checkout dovrebbe contenere campi per il nome del cliente, l'indirizzo email, l'indirizzo di spedizione e le informazioni di pagamento.

Tuttavia, molti negozi online aggiungono altri campi per richiedere informazioni aggiuntive che potrebbero non essere essenziali per completare l'acquisto. I negozi online lo fanno spesso per raccogliere più dati sui clienti a fini di marketing o per migliorare i loro processi logistici.

La regola generale per ridurre gli effetti dell'abbandono del carrello è chiedere solo ciò che è necessario e, se possibile, utilizzare funzionalità che rendano il modulo meno scoraggiante.

Ad esempio, potresti usare un menu a discesa per la selezione del paese invece di un campo di testo o implementare una logica condizionale che mostra determinati campi solo in base alle risposte precedenti.

Impostazioni di logica intelligente di WPForms

Un plugin per moduli come WPForms dispone di funzionalità pronte all'uso e puoi utilizzarlo per elaborare pagamenti sul tuo negozio online. Puoi consultare queste guide qui sotto per aggiungere un modulo di checkout con WPForms:

11. Quando si utilizza un unico campo 'Nome' o 'Nome completo', il 96% degli utenti lo compila senza esitazione, ma la maggior parte dei siti web divide i nomi in due caselle separate.

Questo approccio con un unico campo potrebbe sembrare una piccola cosa, ma può davvero aiutare a ridurre il tasso di carrelli abbandonati.

Perché funziona? È semplice: sembra più corto e dà l'impressione di essere più veloce da compilare. Nello shopping online, dove ogni secondo conta, questi piccoli miglioramenti possono portare a meno carrelli abbandonati.

Il checkout di Etsy, utilizzando un solo campo per il nome

Uno studio del Baymard Institute ha rilevato che le persone non hanno avuto problemi a digitare i propri nomi in un unico campo 'Nome'. Tuttavia, con campi separati per nome e cognome, le persone spesso si confondono o commettono errori, specialmente su telefoni con schermi piccoli.

Un altro punto da considerare è l'uso dei campi titolo (Sig., Sig.ra, Sig.na, ecc.). A meno che queste informazioni non siano essenziali per le operazioni della tua attività o per le interazioni con il servizio clienti, è spesso meglio saltare del tutto questo menu a tendina.

Il 24% dei negozi online chiede indirizzi di fatturazione e spedizione separati, anche se ciò rende il checkout più lungo del necessario.

Per molti clienti, gli indirizzi di spedizione e fatturazione sono gli stessi. Dover compilare le stesse informazioni due volte può essere frustrante per gli acquirenti e può indurli ad abbandonare il tuo negozio online.

Per puntare a un buon tasso di abbandono del carrello, prova ad aggiungere una casella di controllo o un pulsante che consenta agli utenti di indicare che i loro indirizzi di fatturazione e spedizione sono gli stessi. In questo modo, dovranno inserire le informazioni una sola volta, accelerando significativamente il processo di checkout.

Il modulo di checkout di The Container Store, che ti consente di utilizzare il tuo indirizzo di spedizione come indirizzo di fatturazione

Un'altra funzionalità utile è l'aggiunta dell'autocompletamento per i campi indirizzo. Questo strumento suggerisce indirizzi completi mentre il cliente inizia a digitare, attingendo da un database di indirizzi validi.

Questo non solo fa risparmiare tempo, ma riduce anche gli errori nell'inserimento dei dati.

completamento automatico indirizzo

Altre best practice per ottimizzare il checkout

  • Offrire un'esperienza di acquisto online semplice e veloce porta il 55% delle persone a completare i propri acquisti.
  • Il flusso medio di checkout è lungo circa 5 passaggi e contiene 13 campi modulo.
  • Il 49% dei pagamenti per acquisti online viene effettuato tramite portafogli digitali come PayPal.
  • Il 70% dei negozi online ha campi per codici coupon nei loro moduli di checkout, ma non applicano automaticamente uno sconto, il che porta molti utenti ad abbandonare il sito per cercare un codice coupon.
  • Il 75% dei negozi online ha 2 righe per l'indirizzo, anche se rimuoverne una può semplificare il modulo senza creare disagi alla maggior parte degli utenti.
  • L'84% dei siti chiede immediatamente agli utenti di creare un account al momento del checkout, il che spesso porta a tassi di abbandono del carrello più elevati.
  • Il 72% dei siti mobili non introduce, posiziona e stylizza correttamente i messaggi di errore nel checkout.
  • Il 67% dei siti mobili non utilizza la tastiera corretta per i campi pertinenti, il che può rallentare il processo di checkout.
  • Il 66% dei siti conserva i dati nei campi sensibili della carta di credito dopo che l'utente ha riscontrato un errore di pagamento, il che può aiutare a ridurre l'abbandono del carrello.

Strategie di marketing per l'eCommerce per risolvere l'abbandono del carrello

Oltre all'ottimizzazione del checkout, ci sono diverse tattiche di marketing che puoi utilizzare per affrontare l'abbandono del carrello.

13. I popup con intento di uscita possono recuperare il 53% dei carrelli abbandonati.

I popup di uscita possono recuperare il 53% dei carrelli abbandonati.

I popup con intento di uscita appaiono quando un utente sta per lasciare il tuo sito web. Rilevano i movimenti del mouse che indicano che il visitatore si sta dirigendo verso il pulsante di chiusura del browser o la barra degli indirizzi.

Implementando i popup con intento di uscita, hai un'ultima possibilità di convincere un potenziale cliente a completare il suo acquisto prima che lasci il tuo sito.

Thomas Griffin, co-fondatore di OptinMonster, lo ha condiviso nel suo guest post sulla psicologia dei popup:

OptinMonster può utilizzare InactivitySensor per determinare quando un utente è stato inattivo, o la tecnologia Exit-Intent per rilevare il momento esatto in cui sta per lasciare il tuo sito web.

L'utilizzo di queste strategie ha permesso a aziende online come Shockbyte di aumentare le loro iscrizioni di oltre il doppio, quindi vale la pena sperimentare diverse regole di temporizzazione per vedere cosa funziona per la tua attività.

Thomas GriffinThomas Griffin

Tuttavia, ricordare semplicemente agli utenti il loro carrello non è sempre sufficiente per ottenere un buon tasso di abbandono del carrello della spesa.

Per attrarre veramente gli utenti e ridurre l'abbandono del carrello, potresti dover offrire un incentivo aggiuntivo. Questo può essere un codice sconto, spedizione gratuita o un'offerta bundle.

Il 54% dei consumatori legge almeno 4 recensioni prima di acquistare qualcosa online.

Le recensioni possono aiutare a costruire fiducia e far sentire i clienti più sicuri riguardo ai loro acquisti.

Per sfruttare al meglio le recensioni, ti consigliamo di iscriverti a un Profilo dell'attività su Google se hai un negozio fisico o a Trustpilot per le attività online. Queste piattaforme ti consentono di raccogliere recensioni autentiche dei clienti che puoi poi mostrare sul tuo sito web.

Per visualizzare queste recensioni sul tuo sito, puoi utilizzare il plugin Smash Balloon Reviews Feed. Questo strumento ti consente di recuperare recensioni da altri siti e mostrarle sulle tue pagine. In questo modo, gli acquirenti possono vedere cosa pensano gli altri dei tuoi prodotti senza lasciare il tuo sito.

Configurazione dei filtri delle recensioni utilizzando il plugin Reviews Feed Pro

Il 40% degli utenti che visualizzano annunci personalizzati finisce per convertirsi in clienti.

Gli annunci personalizzati sono pubblicità sui motori di ricerca o sulle piattaforme di social media che vengono adattate agli utenti in base ai loro interessi, alla cronologia di navigazione e alle interazioni precedenti.

L'obiettivo è presentare ai potenziali clienti prodotti o servizi che è più probabile che li interessino, aumentando le possibilità che clicchino e effettuino un acquisto.

Tuttavia, per prevenire veramente l'abbandono del carrello, l'esperienza personalizzata non dovrebbe fermarsi all'annuncio stesso. Una volta che un utente clicca sul tuo annuncio personalizzato e arriva sul tuo sito web, dovresti presentargli una landing page che sia su misura per corrispondere a quell'annuncio specifico.

Con il page builder SeedProd, puoi creare facilmente landing page personalizzate su misura per specifici canali di marketing o campagne pubblicitarie.

Abbiamo preparato guide complete su come creare una landing page per annunci Facebook e come creare una landing page per annunci Google.

Creazione di una landing page per Google Ads in WordPress
  • Il 98% dei consumatori legge le recensioni prima di effettuare un acquisto.
  • L'82% delle persone afferma di essere stato convinto ad acquistare un prodotto o servizio guardando un video del brand.
  • Il 70% delle persone è più propenso ad acquistare da un brand se ha una buona esperienza con esso sui social media.
  • Il 54% degli acquirenti è più propenso a tornare e completare il proprio ordine se gli viene offerto uno sconto.
  • Il 45% dei consumatori rimane fedele a un rivenditore grazie a sconti regolari, punti fedeltà e incentivi.
  • Il 41% desidera vedere raccomandazioni e offerte più personalizzate.
  • Il 46% degli acquirenti ha lasciato articoli nel proprio carrello perché un codice sconto non ha funzionato.
  • Le campagne pubblicitarie di retargeting che incoraggiano le persone a completare i propri acquisti possono avere un ritorno sull'investimento del 1300%.

Migliori pratiche per le email di abbandono del carrello

Uno dei modi più efficaci per recuperare i carrelli abbandonati è attraverso email ben congegnate. Ecco alcuni suggerimenti e trucchi che puoi utilizzare per progettare la tua sequenza di email:

16. Il tasso di conversione medio per una sequenza di email di abbandono del carrello è di circa il 3%. 

Sebbene quel numero possa sembrare piccolo, questi promemoria tempestivi vengono inviati a clienti che hanno già mostrato interesse per i tuoi prodotti.

Anche a questo tasso, queste email automatizzate possono recuperare una quantità significativa di entrate perse per il tuo negozio.

Se gestisci un negozio WooCommerce, puoi sfruttare questo potente strumento. Abbiamo una guida dettagliata su come impostare le email per carrelli abbandonati di WooCommerce che ti guiderà attraverso il processo.

Nelle sezioni successive, esamineremo alcune tendenze nelle email per carrelli abbandonati. Queste informazioni ti aiuteranno a creare messaggi più efficaci e ad aumentare i tuoi tassi di recupero.

17. L'invio di più email per carrelli abbandonati può portare al 69% di ordini in più rispetto all'invio di una sola.

L'invio di più email per carrelli abbandonati può portare al 69% di ordini in più rispetto all'invio di una sola.

Quindi, invece di inviare una sola email di promemoria dopo che un cliente ha abbandonato il carrello, queste aziende invierebbero una serie di 2-3 email nell'arco di alcuni giorni.

Ad esempio, la tua sequenza di email potrebbe essere la seguente:

  1. Prima email (1 ora dopo l'abbandono): Un promemoria amichevole sugli articoli lasciati nel carrello.
  2. Seconda email (24 ore dopo): Offri un piccolo sconto o la spedizione gratuita per incoraggiare l'acquisto.
  3. Terza email (3 giorni dopo): Crea urgenza menzionando la disponibilità limitata di scorte o che l'offerta sta per scadere.

Questo approccio funziona perché ti dà più possibilità di coinvolgere nuovamente il cliente. Alcune persone potrebbero aver bisogno di un semplice promemoria, mentre altre potrebbero essere convinte da uno sconto o da un senso di urgenza.

Detto questo, assicurati di non inviare tutte le email in un solo giorno o di ripetere le stesse informazioni in tutte le tue email. Altrimenti, potresti sembrare insistente, il che potrebbe allontanare i potenziali clienti.

Con FunnelKit, puoi impostare una sequenza di email in cui puoi selezionare i trigger e i ritardi per ogni messaggio. In questo modo, puoi automatizzare la tua strategia di email per carrelli abbandonati senza sopraffare i tuoi clienti.

Aggiungere azioni a un flusso di lavoro automatizzato in WordPress

Il 18,44% delle email per carrelli abbandonati utilizza la scarsità per spingere i clienti a completare i propri acquisti.

Se non vuoi offrire incentivi monetari nelle tue email, la scarsità è un'ottima opzione per attirare gli utenti al tuo negozio online.

La scarsità qui significa creare un senso di urgenza evidenziando che gli articoli sono in esaurimento o molto richiesti. L'idea è di comunicare che se i clienti non agiscono rapidamente, i prodotti che li interessano potrebbero non essere più disponibili in seguito.

L'email di scarsità di Bon Appétit

Puoi usare la scarsità menzionando che rimangono pochi articoli in magazzino o sottolineando che il prodotto è disponibile solo per un tempo limitato. Con la seconda opzione, potresti aggiungere un contatore alla tua email per visualizzare l'urgenza.

19. Il momento migliore per inviare un'email di abbandono del carrello è tra 30 minuti e 1 ora dopo che l'utente ha abbandonato il suo acquisto.

Il momento migliore per inviare un'email di abbandono del carrello è tra 30 minuti e 1 ora dopo che l'utente ha abbandonato l'acquisto.

Perché non prima di 30 minuti? Inviare un'email troppo velocemente potrebbe sembrare insistente o disperato. Dovresti dare ai clienti un breve momento per riconsiderare la loro decisione da soli.

Inoltre, potrebbero essersi allontanati temporaneamente e tornare per completare l'acquisto senza essere sollecitati.

E perché non più tardi di 1 ora? Aspettare troppo a lungo rischia di far perdere l'interesse del cliente o di fargli dimenticare completamente il suo potenziale acquisto. Dopo un'ora, potrebbero essersi dedicati ad altre attività o aver trovato altrove un prodotto simile.

Detto questo, sebbene questo lasso di tempo sia generalmente efficace, è sempre una buona idea testare diverse tempistiche con il tuo pubblico specifico per trovare ciò che funziona meglio per la tua attività.

Se utilizzi FunnelKit, potresti aggiungere test A/B ai tuoi funnel di vendita e alle tue campagne di email marketing. Questo può aiutarti a determinare le tempistiche, i contenuti e il design più efficaci per le tue email di carrello abbandonato. 

Come eseguire test A/B sul tuo negozio online

Altre statistiche sui carrelli abbandonati

  • Il tasso di apertura medio delle email di carrello abbandonato è del 50,5%.
  • Il tasso di clic medio delle email di carrello abbandonato è dell'8,38%.
  • Il tasso di conversione medio per le email di recupero carrelli abbandonati è del 3%.
  • Meno del 50% delle persone che cliccano sulle email di carrello abbandonato è probabile che completi i propri acquisti.
  • Il 68% dei carrelli abbandonati ha generato un'email di carrello abbandonato.
  • Il 35% dei brand include offerte nelle proprie email di carrello abbandonato.
  • Il 90% delle email mostrava gli acquisti abbandonati dall'utente con immagini.
  • L'81% delle offerte nelle email di carrello abbandonato sono sconti percentuali, il 12% sono sconti in dollari e il 5% offre spedizione gratuita.
  • Il 50% invia la prima offerta nella prima email, il 30% nella seconda e il 18% nella terza.
  • Il 21% ha inviato tre email di carrello abbandonato, il 16% ne ha inviate due, il 7% ne ha inviate quattro e il 2% ne ha inviate cinque o più.
  • Nei titoli delle email, il 44% menzionava l'offerta, il 18% menzionava 'carrello', il 12% utilizzava 'completa il tuo acquisto', il 10% utilizzava un formato di domanda e il 9% utilizzava la parola 'dimenticare'.
  • Tra tutte le campagne di email marketing, i flussi di carrello abbandonato generano il più alto tasso medio di acquisto ripetuto di $3,65 e il più alto tasso medio di ordini effettuati (3,33%).

Politiche del negozio che possono determinare il successo o il fallimento delle tue conversioni

Le politiche del tuo negozio giocano un ruolo cruciale nella decisione di un cliente di completare un acquisto. Dai un'occhiata a come le politiche di reso e spedizione possono causare o prevenire l'abbandono del carrello.

20. Una politica di reso facile può convincere il 35% degli acquirenti a completare i propri acquisti.

Una politica di reso facile può convincere il 35% degli acquirenti a completare i propri acquisti.

Molti clienti si sentono più a loro agio nell'effettuare un acquisto quando sanno di poter restituire l'articolo se non soddisfa le loro aspettative.

L'approccio di Lululemon è un ottimo esempio di una politica di reso efficace che aiuta a raggiungere un basso tasso di abbandono del carrello. La loro politica è chiara e orientata al cliente, affrontando molte preoccupazioni comuni che spesso portano all'abbandono del carrello.

La sezione FAQ sulla politica di reso nel sito di Lululemon

Dettagliano per quanto tempo i resi sono accettabili, forniscono collegamenti ai negozi più vicini per i resi di persona e delineano chiaramente i criteri per i resi. Inoltre, includono una sezione FAQ completa per rispondere a domande e preoccupazioni comuni.

Il 21,73% degli acquirenti afferma di voler acquistare prodotti online se possono ottenere la spedizione gratuita.

Le persone apprezzano l'idea di ricevere qualcosa 'gratis' e non vogliono essere sorprese da costi aggiuntivi al momento del checkout, il che spesso le porta ad abbandonare l'acquisto.

Gli sconti sulla spedizione come la spedizione gratuita possono essere un ottimo modo per ridurre l'abbandono del carrello in molti tipi di negozi online. Ma è importante sapere che la spedizione gratuita non è veramente gratuita per l'azienda.

Di solito, il costo viene semplicemente aggiunto al prezzo del prodotto, oppure potresti offrire la spedizione gratuita solo per ordini superiori a un certo importo per incoraggiare le persone ad acquistare di più.

Se decidi di offrire la spedizione gratuita, assicurati di mostrarla chiaramente in tutto il tuo sito web con un banner di spedizione gratuita. Mettilo sulla tua homepage, sulle pagine dei prodotti e nel carrello. Questo ricorda ai clienti l'offerta e può aiutarli a non abbandonare i loro carrelli.

Il banner di spedizione gratuita di Petco

Il 22. Due terzi dei consumatori statunitensi pensano che una consegna veloce in due giorni sia importante.

Le persone potrebbero abbandonare i loro carrelli se pensano che la spedizione richiederà troppo tempo.

Per affrontare questo problema, è meglio collaborare con aziende di spedizione note come USPS, FedEx e UPS. Questi nomi riconosciuti nel settore della logistica possono aiutarti a offrire opzioni di spedizione più veloci e affidabili.

Oltre alla spedizione veloce, è anche utile permettere agli utenti di tracciare le loro spedizioni. In questo modo, i clienti si sentono più in controllo e possono pianificare l'arrivo del loro pacco.

Potresti anche voler impostare fasce orarie di consegna sul tuo negozio online. Questo permette ai clienti di scegliere un orario specifico per la loro consegna, rendendola più comoda per loro.

Esempio di notifica email ordine dal plugin Advanced Shipment Tracking
  • L'82% degli acquirenti afferma di apprezzare gli acquisti quando ricevono la spedizione gratuita.
  • L'80% degli acquirenti americani si aspetta la spedizione gratuita sopra una certa soglia d'ordine.
  • La spedizione gratuita ha portato a un aumento del 90% degli ordini eCommerce.
  • Il 58% degli acquirenti paga di più o aggiunge più prodotti ai propri carrelli per ottenere la spedizione gratuita.
  • Le politiche di reso gratuito possono aumentare la fedeltà dei clienti del 72%.
  • Un servizio di reso veloce può aumentare la fedeltà dei clienti del 66%.
  • Scadenze di reso prolungate possono aumentare la fedeltà dei clienti del 64%.
  • Un processo di reso sostenibile può aumentare la fedeltà dei clienti del 55%.
  • L'88% degli acquirenti ha smesso di acquistare dopo l'introduzione di una politica di reso a pagamento.
  • Il 57% dei siti mobili non ha collegamenti diretti a 'Politica di reso' e 'Informazioni sulla spedizione' nel footer, il che può portare a tassi più elevati di abbandono del carrello da mobile.

Approfondiamo come la tecnologia può aiutarti a combattere l'abbandono del carrello e ad aumentare le vendite.

23. I negozi online che utilizzano l'automazione per l'abbandono del carrello affermano che i loro tassi di conversione aumentano del 50%.

I negozi online che utilizzano l'automazione per l'abbandono del carrello affermano che i loro tassi di conversione aumentano del 50%.

In questo caso, l'automazione significa utilizzare la tecnologia per inviare automaticamente promemoria o incentivi ai clienti che hanno lasciato articoli nel carrello, in modo da non doverlo fare manualmente.

Un esempio di automazione è l'esecuzione di una campagna di marketing automatizzata utilizzando le notifiche push invece delle email. Queste notifiche arrivano direttamente al browser web o al dispositivo mobile dell'utente, con un tasso di coinvolgimento molto più elevato, simile ai messaggi SMS.

Il modo più semplice per impostare notifiche push automatiche è con PushEngage. È il miglior software per notifiche push web per WordPress, ed è quello che utilizziamo sui nostri siti di marca per inviare notifiche push.

Esempio di coupon tramite notifica push

Un altro esempio di automazione è l'utilizzo di notifiche di attività del negozio o il marketing FOMO (Fear of Missing Out - paura di perdere l'occasione). Questa strategia mostra ai potenziali acquirenti che altre persone stanno acquistando il prodotto che stanno considerando, agendo come prova sociale.

Il nostro strumento per questo è TrustPulse, e ci ha aiutato molto a ridurre il nostro tasso medio di abbandono del carrello creando un senso di urgenza e popolarità attorno ai nostri prodotti.

Esempio di notifica TrustPulse

Se desideri altre idee, abbiamo un elenco completo di automazioni WooCommerce che puoi utilizzare per aumentare le vendite.

24. L'IA predittiva può ridurre i tassi di abbandono del carrello del 18%.

Sebbene l'IA predittiva possa sembrare una funzionalità sofisticata, in pratica è piuttosto semplice. Può essere semplice come personalizzare le raccomandazioni di prodotti e contenuti in modo che gli utenti siano più propensi a completare il loro acquisto.

Un altro modo per utilizzare l'IA è ottimizzare il tuo testo nelle descrizioni dei prodotti, nelle landing page, nei popup e altro ancora.

Ad esempio, il page builder SeedProd include un generatore di contenuti AI per aiutarti a migliorare i contenuti del tuo sito web e rendere gli utenti più propensi a convertire.

Inserire un prompt nello strumento AI di SeedProd

OptinMonster dispone anche di una funzione di ottimizzazione intelligente che utilizza l'intelligenza artificiale per aiutare a migliorare il contenuto delle tue campagne di marketing.

In sostanza, può analizzare le parole che hai scritto per il tuo popup e suggerire modi migliori per esprimerle. Questi suggerimenti sono fatti dall'IA e sono pensati per aumentare la probabilità che le persone acquistino da te.

Suggerimenti intelligenti di OptinMonster

Per maggiori informazioni, puoi consultare i nostri suggerimenti e trucchi su come usare l'IA per far decollare le tue campagne di marketing.

25. 1 acquirente su 3 vuole usare il proprio telefono per vedere come i mobili stanno nella propria casa prima di acquistare, utilizzando la Realtà Aumentata.

I mobili sono spesso costosi e occupano uno spazio significativo in una casa.

I clienti vogliono essere sicuri che il loro acquisto ne valga la pena e si adatti bene al loro spazio prima di impegnarsi.

L'app IKEA

Un ottimo esempio di azienda che utilizza la RA è IKEA.

Hanno un'app che consente ai clienti di vedere come i mobili starebbero nelle loro case prima di acquistare. Ciò consente agli acquirenti di sentirsi più sicuri riguardo ai propri acquisti, il che può portare a un tasso medio di carrelli abbandonati inferiore.

26. L'utilizzo di chatbot basati sull'IA per aiutare gli acquirenti può aumentare il numero di ordini del 26%.

L'utilizzo di chatbot AI per aiutare gli acquirenti può aumentare il numero di ordini del 26%.

Un chatbot AI è un programma per computer in grado di parlare con i clienti in modo naturale, quasi come chattare con una persona reale. Utilizza l'intelligenza artificiale per comprendere ciò che i clienti chiedono e fornire risposte utili.

Un modo in cui i chatbot possono aiutare è rispondendo alle domande frequenti (FAQ) direttamente sulla pagina in cui i clienti stanno acquistando. Ciò significa che gli utenti non devono passare a una pagina FAQ separata, il che potrebbe distrarli dal loro acquisto.

Questo è effettivamente il modo in cui gestiamo le domande pre-vendita in molti dei nostri progetti. È come avere un team di vendita sempre sveglio, pronto a rispondere subito alle domande e a mantenere interessati i potenziali acquirenti.

Un esempio di chatbot su un sito web di un ristorante
  • L'84% delle aziende di eCommerce pone l'IA come priorità assoluta.
  • L'85% delle conversazioni online con gli acquirenti è gestito da IA e chatbot.
  • Il 51% delle persone è più propenso a continuare ad acquistare da un negozio online che offre supporto tramite live chat.
  • Il 95% dei chatbot può fornire soluzioni ai problemi dei clienti in circa 5 secondi.
  • Il 42% degli acquirenti vorrebbe poter provare i vestiti virtualmente, il che potrebbe aiutare a ridurre i resi e aumentare la fiducia negli acquisti.
  • WooCommerce registra un tasso medio di abbandono del carrello dal 70% al 75%.
  • WooCommerce offre almeno 11 estensioni ufficiali per recuperare i carrelli abbandonati, escludendo quelli venduti solo nei marketplace di terze parti.

Domande frequenti sull'abbandono del carrello

Ecco alcune domande che i nostri lettori ci hanno posto frequentemente riguardo all'abbandono del carrello:

Cosa si considera un buon tasso di abbandono del carrello?

Mentre il tasso medio di abbandono del carrello è intorno al 70%, un tasso "buono" può variare in modo significativo a seconda del settore. In generale, un tasso inferiore al 60% è considerato forte.

Tuttavia, l'obiettivo più importante è migliorare costantemente il proprio tasso, poiché anche piccole riduzioni possono portare a un aumento significativo delle vendite.

Come si calcola il tasso di abbandono del carrello?

Puoi calcolare il tuo tasso di abbandono del carrello con una semplice formula. Per prima cosa, dividi il numero di transazioni completate per il numero totale di carrelli creati. Quindi, sottrai quel numero da 1 e moltiplica per 100 per ottenere la percentuale.

La formula è: $$ \text{Tasso di Abbandono} = \left( 1 – \frac{\text{Transazioni Completate}}{\text{Carrelli Creati}} \right) \times 100\% $$.

Qual è il motivo principale dell'abbandono del carrello?

La causa principale dell'abbandono del carrello sono i costi aggiuntivi inaspettati. Gli acquirenti sono spesso sorpresi da costi di spedizione elevati, tasse o altri addebiti che compaiono solo nell'ultima fase del checkout, inducendoli ad abbandonare il loro acquisto.

Fonti:

AppicSoftwares, Baymard Institute, BigCommerce, Dynamic Yield by Mastercard, Emarsys, FinancesOnline, Future of Commerce, Hostinger, Hotjar, Klaviyo, Mailmodo, MooSend, NotifyVisitors, OptinMonster, Rejoiner, SaleCycle, Statista, Yaguara

Speriamo che questo elenco di statistiche sul tasso di abbandono del carrello della spesa possa aiutarti a migliorare le conversioni del tuo negozio online.

Potresti anche voler consultare le nostre altre guide di ricerca qui sotto:

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2 CommentsLeave a Reply

  1. La sezione di ottimizzazione del checkout è stata super utile, specialmente il punto sulla riduzione dei campi del modulo da 11 a 8. Come proprietario di un negozio online, ho implementato un checkout in una pagina e ho visto un enorme calo dei tassi di abbandono. Offro anche il checkout come ospite e questo si allinea con la statistica secondo cui l'11% degli utenti abbandona i carrelli a causa dei requisiti di creazione dell'account. Piccoli cambiamenti possono avere un grande impatto.

  2. Grazie per aver raccolto queste statistiche. Sarebbe interessante confrontarle prima della pandemia di Covid. Nel nostro paese durante la pandemia di Covid molte persone hanno cambiato il loro comportamento riguardo all'acquisto di prodotti. Molte persone hanno spostato le loro abitudini di acquisto nel mondo online.

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