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90+ Statistiche impressionanti sull’e-commerce da non credere (2024)

Nota editoriale: guadagniamo una commissione dai link dei partner su WPBeginner. Le commissioni non influenzano le opinioni o le valutazioni dei nostri redattori. Per saperne di più su Processo editoriale.

Siete pronti a vedere alcune statistiche sull’e-commerce che vi aiuteranno a portare il vostro business online al livello successivo?

Si può dire che negli ultimi 20 anni l’e-commerce è cresciuto oltre ogni aspettativa. E continua a evolversi più velocemente che mai. Se volete rendere felici i vostri clienti e costruire un rapporto con nuovi potenziali clienti, dovete rimanere aggiornati sulle ultime statistiche e approfondimenti.

In questa pubblicazione condivideremo alcune delle migliori e più rilevanti statistiche sull’e-commerce del 2024. Il nostro obiettivo è quello di aiutarvi a rimanere informati e a prendere decisioni significative e basate sui dati la prossima volta che lavorerete sul vostro sito web o sulla vostra strategia di marketing.

eCommerce statistics

Elenco definitivo delle statistiche dell’e-commerce

Prima di iniziare, ecco un elenco di tutti gli argomenti che tratteremo oggi. Sentitevi liberi di saltare alla parte che attira la vostra attenzione o di leggere tutto da cima a fondo!

Statistiche generali sull’e-commerce

Per prima cosa, iniziamo con alcune statistiche su chi siamo in generale per quanto riguarda l’e-commerce e i negozi online.

1. A livello globale, ci sono oltre 12 milioni di siti web di e-commerce.

Oltre 12 milioni di siti web di e-commerce potrebbero sembrare un mercato saturo a prima vista. Ma sarete felici di sapere che la risposta è un po’ più complessa.

Sebbene la concorrenza sia agguerrita per i negozi online, questa statistica dimostra anche che si tratta di un mercato in crescita e che c’è spazio per nuovi imprenditori in tutti i settori. La chiave del successo è scegliere il proprio pubblico di riferimento, soddisfare i suoi obiettivi, le sue esigenze e i suoi punti dolenti e creare un sito web che si distingua da tutti gli altri.

Rivolgendovi a un pubblico specifico e offrendo un’esperienza unica e memorabile ai clienti, potete ritagliarvi il vostro spazio nel mondo dell’e-commerce. Ricordate che anche giganti come Amazon hanno iniziato da piccoli, quindi c’è spazio anche per voi.

2. Oltre l’80% degli acquirenti statunitensi dichiara di acquistare occasionalmente da negozi di e-commerce.

More than 80% of US shoppers say they occasionally buy from eCommerce stores.

Se il vostro obiettivo è ottenere più clienti, questa statistica è molto interessante. Gli imprenditori di tutti i settori possono essere certi che il loro pubblico è là fuori ed è interessato ai loro prodotti e servizi. Tutto ciò che devono fare è raggiungerlo.

Se vi trovate in questa posizione, assicuratevi di avviare un negozio online con un blog e di scrivere molti contenuti interessanti, in modo che le persone abbiano un motivo per rimanere una volta scoperto il vostro sito.

Chi siamo: su una popolazione di 331,1 milioni di abitanti, quattro su cinque sono circa 265 milioni di persone! E questo solo negli Stati Uniti.

3. Si stima che il mercato dell’e-commerce varrà 6,8 trilioni di dollari entro la fine di quest’anno, con un aumento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente.

Secondo le proiezioni, la condivisione del mercato dell’e-commerce dovrebbe arrivare a 6,8 trilioni di dollari entro la fine dell’anno, con un balzo del 10% rispetto all’anno scorso!

Questa enorme crescita è una notizia fantastica sia per le aziende consolidate che per quelle che hanno appena iniziato.

Per i veterani, significa un bacino di clienti più ampio a cui attingere. Con un numero sempre maggiore di consumatori che negoziano online, c’è la possibilità di espandere la propria portata e far crescere il proprio brand in modi nuovi ed entusiasmanti.

Anche le nuove imprese possono beneficiare di questo boom. Poiché sempre più persone fanno negozi online, sono più aperte a scoprire nuovi brand. Questo rappresenta un’occasione d’oro per farsi strada e affermarsi sul mercato.

4. Amazon ha realizzato quasi 575 miliardi di dollari di fatturato netto nel 2023, diventando così il più grande venditore di e-commerce al mondo.

Non c’è dubbio che il successo di Amazon dimostri il potenziale delle vendite online. Siamo stati selezionati per scoprire che il 44% degli acquirenti verifica i prodotti su Amazon prima di rivolgersi a Google.

Ma il punto è che non sono gli unici a trarre profitto. L’intero mercato dell’e-commerce è fiorente e pronto per persone intelligenti e dedicate che vogliono costruire prodotti e servizi incentrati sul cliente. Ciò significa che c’è spazio anche per voi.

5. Per quanto riguarda le piattaforme di e-commerce, WooCommerce è in testa con oltre 6,6 milioni di utenti attivi.

When it comes to eCommerce platforms, WooCommerce leads the pack, with over 6.6 million active users.

WooCommerce è la piattaforma di e-commerce più popolare, con una condivisione del 37,7% e 6,6 milioni di utenti.

Per contestualizzare, Squarespace Online Stores si piazza al secondo posto con il 14,67% e WooThemes al terzo con il 14,95%. I secondi classificati sono abbastanza popolari, ma non sono paragonabili a WooCommerce.

Le persone preferiscono usare WooCommerce per avviare un negozio perché è facile da usare, flessibile e dotato di molte caratteristiche e integrazioni. Inoltre, è personalizzabile, quindi potete usarlo per creare un negozio online in corrispondenza della vostra visione.

Altre statistiche generali sull’e-commerce

  • In tutti i settori, il tasso di conversione medio di un sito web di e-commerce è del 2,86%.
  • I quattro principali fattori che spingono all’acquisto online sono la spedizione gratuita (49,4%), gli sconti (37,9%), le recensioni dei clienti (31,6%) e la facilità di return (30,4%).
  • Il gruppo più numeroso di acquirenti online è costituito da persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni.
  • Quasi il 55% delle persone preferisce i negozi online a quelli tradizionali.
  • La Cina contribuisce maggiormente alla condivisione del mercato dell’e-commerce, essendo responsabile del 52,1% di tutte le vendite di e-commerce.
  • Ma è l’India il mercato in più rapida espansione, con una crescita prevista del 14,11% tra il 2023 e il 2027.
  • Ci sono 604 piattaforme di e-commerce tra cui scegliere.

Statistiche di marketing per l’e-commerce

Il marketing è fondamentale per il successo di un negozio online. Diamo ora un’occhiata ad alcune statistiche sul marketing per l’e-commerce.

6. Gli e-commerce che utilizzano tre o più canali di marketing registrano un engagement superiore del 251% rispetto a quelli che si limitano a un solo canale di marketing.

eCommerce businesses with three or more marketing channels see 251% more engagement than those that stick to a single marketing channel.

Per emergere online è necessario raggiungere il proprio pubblico di riferimento e questa statistica lo cancella: l’utilizzo di un solo canale di marketing limita la portata. E se non riuscite a entrare in contatto con il vostro pubblico, è difficile far crescere la vostra attività di e-commerce.

La soluzione è in realtà molto semplice: aggiungete più modi per diffondere il vostro messaggio e sbloccherete più opportunità di raggiungere i potenziali clienti.

Suggeriamo di investire molto in email marketing, social media outreach e ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), perché sono tre dei modi migliori per generare traffico e conversioni.

7. Il content marketing aiuta i brand a generare 3 volte più lead rispetto alle loro controparti non blog.

Immaginate di ottenere 3 volte più contatti solo scrivendo articoli di blog informativi! Questo è il vantaggio che offre il content marketing.

Le aziende che bloggano in modo normale registrano un enorme aumento dei contatti. Ecco perché funziona: i blog attirano potenziali clienti in cerca di risposte.

Creando costantemente contenuti utili legati agli obiettivi e agli interessi degli utenti, potete creare fiducia e diventare un esperto ai loro occhi. Questo li rende più propensi a scegliere voi quando sono pronti ad acquistare. È come regalare consigli preziosi per costruire relazioni e, in ultima analisi, vendite.

Il nostro consiglio è di dedicare molto tempo alla ricerca di parole chiave, in modo da sapere cosa interessa al vostro pubblico di riferimento. È molto più facile creare contenuti accattivanti se si sa cosa interessa al proprio pubblico.

8. Il 71% degli acquirenti si aspetta che le aziende utilizzino la personalizzazione nel loro marketing e il 76% è frustrato quando ciò non avviene.

71% of shoppers expect businesses to use personalization in their marketing and 76% get frustrated when that doesn’t happen.

Dimenticate il marketing tutto-in-uno. Gli acquirenti di oggi desiderano la personalizzazione e i numeri lo confermano. La stragrande maggioranza degli acquirenti desidera che le aziende utilizzino la macro e la micro-personalizzazione nel loro marketing e si infastidisce quando ciò non avviene.

Includere il nome di battesimo di un iscritto all’email o fare riferimento a un prodotto che ha acquistato in passato dimostra che siete attenti e volete costruire un rapporto per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi.

Se non personalizzate almeno alcune parti delle vostre campagne di marketing, potreste avere difficoltà a generare lead e a entrare in contatto con i vostri potenziali clienti.

Allo stesso modo, se qualcuno acquista sul vostro sito e non vede messaggi o offerte personalizzate in base alla sua interazione, potrebbe scegliere un’altra azienda che offre queste esperienze la prossima volta che deve fare un acquisto.

Il modo migliore per personalizzare l’esperienza del pubblico è utilizzare strumenti come OptinMonster o FunnelKit. Entrambi questi plugin consentono di mostrare contenuti personalizzati a ciascun visitatore.

Ad esempio, se qualcuno sta guardando una pagina di un prodotto specifico, potete usare OptinMonster per creare un popup che viene visualizzato solo su quella pagina con un’offerta unica. Questo è un ottimo modo per promuovere le vendite e far crescere la vostra mailing list.

9. Il marketing SEO è importante, perché i motori di ricerca sono il primo modo in cui le persone scoprono nuovi prodotti (30,6%).

La SEO importa oggi più che mai. La maggior parte delle persone scopre i prodotti attraverso i motori di ricerca, mentre la TV e il passaparola occupano rispettivamente il secondo e il terzo posto.

Se il vostro sito non compare nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP), vi state perdendo una grossa fetta di potenziali clienti. La buona notizia è che esistono molti modi per ottimizzare il vostro sito per i motori di ricerca.

All in One SEO (AIOSEO) è il miglior plugin per WordPress che si possa utilizzare per questo lavoro. Attualmente, oltre 3 milioni di persone lo utilizzano per controllare la SEO on-page, ottimizzare i siti web e molto altro ancora. È un ottimo strumento sia per i principianti che per gli esperti, perché riesce a essere sia facile da usare che ricco di caratteristiche avanzate.

Se volete saperne di più, selezionate la nostra Ultimate WordPress SEO Guide per maggiori informazioni.

Altre statistiche sul marketing per l’e-commerce

  • I video sono un potente strumento di marketing: il 73% delle persone afferma che sarebbe più propenso ad acquistare un prodotto se prima potesse vedere un video su di esso.
  • Il 75% degli acquirenti dichiara di aver bisogno di vedere le foto di un prodotto prima di acquistarlo.
  • La pubblicità sull’e-commerce influenza oltre il 56% degli acquisti in negozio.
  • La spesa pubblicitaria per l’e-commerce vale 38,4 miliardi di dollari, il triplo rispetto al 2019.
  • Il 75% degli acquirenti dichiara di aver utilizzato un annuncio di ricerca a pagamento su Google per trovare un nuovo prodotto.
  • Quasi tre quarti (73%) delle persone negoziano su più canali di marketing.

Statistiche sull’e-commerce mobile

La navigazione da mobile è più popolare che mai, e lo stesso vale per il negozio da mobile. Ecco alcune statistiche chiave sull’e-commerce per gli acquirenti mobili.

10. Il 71% degli acquirenti statunitensi dichiara di aver effettuato un acquisto dal cellulare.

71% of U.S. shoppers say they’ve made a purchase from their mobile phone.

Questa statistica è un campanello d’allarme per tutti i proprietari di aziende di e-commerce: avere un sito web mobile-friendly non è più facoltativo. È necessario.

Se il vostro sito web non è facile da navigare e da usare su uno smartphone, vi state perdendo un sacco di traffico e potenzialmente una grossa fetta di vendite.

L’ottimizzazione per i dispositivi mobili comprende elementi quali un’esperienza d’uso fluida, inviti all’azione cliccabili, tempi di caricamento rapidi e un layout che si adatti alle diverse dimensioni delle schermate. Dando la priorità agli utenti mobili, incontrerete i vostri clienti dove si trovano e renderete il processo di acquisto il più conveniente possibile.

Per maggiori dettagli, potete consultare la nostra guida su come creare un sito web WordPress mobile-friendly.

11. Nel terzo trimestre del 2023, il 74% di tutte le visite all’e-commerce avverrà da mobile.

Sulla base di questa statistica, è chiaro che le persone preferiscono navigare sui siti web e fare acquisti online. Ciò significa che è necessario andare oltre un design responsive e concentrarsi invece sulla creazione di un’esperienza mobile-first.

Immaginate cosa succederebbe se 3 persone su 4 che visitano il vostro sito avessero problemi a sfogliare la landing page dei vostri prodotti, a contattare l’assistenza clienti o a leggere il vostro blog. È probabile che si verifichi un calo significativo dell’engagement.

Se seguite le pratiche mobile-first, sarete in una posizione migliore per catturare l’attenzione del vostro pubblico e trasformarlo in clienti.

12. Il 40% degli acquirenti dichiara di abbandonare un negozio online se non è ottimizzato per il proprio dispositivo.

40% of shoppers say they are likely to leave an online store if it isn’t optimized for their device.

A prima vista, è preoccupante vedere che quasi la metà degli acquirenti dichiara di abbandonare un sito se non è ottimizzato per i dispositivi mobili. Questo potrebbe portare una parte significativa di potenziali clienti a lasciare il vostro sito web, semplicemente perché non è user-friendly.

La buona notizia è che esiste una soluzione: SeedProd. È uno dei migliori builder di pagine sul mercato ed è caratterizzato da un’opzione responsive che consente di regolare con precisione la visualizzazione del sito web su desktop, tablet e cellulari. Questo garantisce un’esperienza utente fluida per tutti i visitatori, indipendentemente dal loro dispositivo.

Suggerimento dell’esperto: se state cercando un’opzione diversa per costruire un sito web mobile-friendly, Thrive Architect è un’altra ottima scelta!

Altre statistiche sull’e-commerce mobile

  • L’ordine medio da mobile è compreso tra i 90 e i 110 dollari, inferiore all’acquisto medio da desktop.
  • Tuttavia, l’e-commerce su dispositivi mobili sta crescendo più rapidamente, con un tasso del 29%, superiore al tasso di crescita del 22% dell’e-commerce su desktop.
  • Negli Stati Uniti, gli acquirenti attivi di smartphone sono 187 milioni.
  • Le app mobili convertono 3 volte di più i clienti rispetto ai siti web mobili.
  • Il 49% degli acquirenti da smartphone usa i propri dispositivi per confrontare i prezzi di diversi prodotti quando fa acquisti online.
  • Il 38% degli acquirenti dichiara di non aver mai usato un dispositivo mobile per fare acquisti, mentre il 7% riferisce di non aver mai usato un computer desktop per effettuare un acquisto.

Statistiche sui pagamenti e-commerce

Vediamo poi alcune statistiche impressionanti dell’e-commerce per i pagamenti online.

When it comes to paying for online orders, credit cards are still the most popular payment method at 53%.

Le carte di credito per ora regnano sovrane, ma il futuro dei pagamenti nell’e-commerce è digitale. Sebbene un solido 53% dei clienti preferisca ancora le carte di credito, questa statistica non dovrebbe mettere in ombra l’ascesa dei portafogli digitali e delle carte di debito, che seguono a ruota con il 43% e il 38%.

Non c’è dubbio che i metodi di pagamento digitali, come Apple Pay e PayPal, offrano un’esperienza più veloce e conveniente per gli acquirenti, quindi la loro integrazione nel vostro sito web può aumentare drasticamente le conversioni.

In definitiva, ogni passo che un cliente deve compiere per completare un acquisto aggiunge attrito al processo. I portafogli digitali eliminano la necessità di inserire manualmente i dati della carta, snellendo il processo di paga e rendendo i clienti più soddisfatti.

14. In un sondaggio, la metà dei proprietari di aziende di e-commerce ha dichiarato di perdere circa il 10% delle entrate internazionali perché i loro fornitori di pagamenti non hanno opzioni di pagamento flessibili.

Se non avete il giusto Gateway di pagamento sul vostro sito, le persone se ne andranno senza agire. Non volete mettere i vostri visitatori in questa situazione, perché non solo state lasciando del denaro sul tavolo, ma c’è una buona probabilità che non tornino nemmeno se aggiungete il loro metodo di pagamento preferito in un secondo momento.

La soluzione è offrire un’ampia gamma di metodi di pagamento il prima possibile. Quando i personalizzati hanno a disposizione opzioni di cui si fidano e che utilizzano regolarmente, è più probabile che portino a termine i loro acquisti.

È qui che un plugin come WP Simple Pay può cambiare le carte in tavola. Questo plugin per i pagamenti di Stripe consente di integrare facilmente oltre 10 diversi metodi di pagamento nel vostro sito web. Questo assicura ai clienti un’esperienza di pagamento senza problemi, indipendentemente dal modo in cui desiderano pagare.

Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida su come offrire più metodi di pagamento nei moduli di WordPress.

15. L’ottimizzazione della pagina di pagamento può migliorare le conversioni del 35%.

L’ottimizzazione del processo di pagamento avrà un impatto notevole sulle vendite. Quando i clienti possono effettuare rapidamente un ordine senza alcun attrito, agiranno.

Sarete felici di sapere che una buona pagina di pagamento è più facile di quanto si possa pensare. La chiave è semplificare il più possibile, offrendo un’opzione di pagamento per gli ospiti, limitando i moduli e fornendo una barra di avanzamento in modo che i clienti possano vedere quanto sono vicini alla fine del processo.

Siate anche trasparenti. Non sorprendete i clienti con spese nascoste. Mostrate chiaramente le tasse, i costi di spedizione e qualsiasi altra cosa in anticipo, in modo che non si sentano frustrati e se ne vadano. La costruzione della fiducia porta a clienti felici, e clienti felici significano più vendite!

Per maggiori informazioni, leggete la nostra guida su come personalizzare la pagina di pagamento di WooCommerce.

Altre statistiche sui pagamenti e-commerce

  • Oltre il 65% degli acquirenti cerca di confrontare i prezzi nei negozi fisici prima di pagare.
  • Venmo sta crescendo a un ritmo impressionante, con un aumento del 9% su base annua, portando il suo fatturato a 6,7 milioni di dollari.
  • Tuttavia, i loro totali non si avvicinano neanche lontanamente a quelli di PayPal, che gestisce innumerevoli transazioni di e-commerce ogni giorno. Nel 2023 ha realizzato un fatturato di 7,4 miliardi di dollari.
  • Gli esperti prevedono che il numero totale di clienti Buy Now Pay Later (BNPL) aumenterà del 400% tra il 2021 e il 2026.

Statistiche sui social media per l’e-commerce

I social media sono uno dei modi migliori per raggiungere nuovi clienti e promuovere il vostro negozio online. Ecco alcune importanti statistiche sui social media per l’e-commerce che dovete conoscere.

16. Le aziende che utilizzano i media generano in media il 32% di ricavi in più rispetto a quelle che non li utilizzano.

Businesses that use social media generate an average of 32% more revenue than ones without it.

Le piattaforme dei social media non sono più solo uno strumento di intrattenimento, ma un filo diretto con il vostro pubblico di riferimento. Non sottovalutate quindi il valore del social media marketing. Siamo certi che tutti i proprietari di e-commerce vorrebbero vedere un aumento del 32% delle entrate!

Oltre alle vendite dirette, avete anche molte opportunità di coinvolgere il vostro pubblico. Chi ci è abituato può presentare i propri prodotti, mettere in evidenza le offerte speciali e far conoscere il proprio brand, il tutto senza spendere un centesimo in pubblicità tradizionale.

È possibile utilizzare un plugin come Smash Balloon per condividere i media sociali sul proprio sito web. Questo può avere un impatto notevole sull’engagement e aiutarvi a ottenere più follower. Inoltre, aggiungere un feed sociale al sito è facile e veloce.

17. Il 74% degli acquirenti si rivolge ai media quando sta pensando di acquistare un prodotto.

È emerso che i media sono anche uno degli strumenti di ricerca più utilizzati dagli acquirenti online. Questa statistica mette in evidenza che chi siamo si rivolge ai propri siti sociali preferiti quando vuole approfondire un prodotto o scoprire qualcosa di nuovo.

Per voi, questo significa che i siti sociali sono il luogo ideale per presentarvi ai potenziali clienti, per mostrare i vostri prodotti e per conoscere i clienti esistenti.

È una buona idea dedicare un po’ di tempo ai media ogni giorno, in modo da entrare in contatto con il pubblico e costruire una Community. Una volta che la vostra pagina avrà raggiunto un certo livello, l’algoritmo inizierà a consigliare il vostro canale o profilo a chi non vi segue. Questo è un modo semplice per costruire il vostro pubblico sociale e la vostra base di clienti.

18. Il 67% degli affiliati e praticamente tutti gli influencer utilizzano i siti di social media per incrementare le vendite.

Non c’è dubbio che gli affiliati e gli influencer abbiano una forte relazione con i proprietari di aziende di e-commerce.

Questo non dovrebbe sorprendere se si considera che questi gruppi spesso collaborano sui media perché è una situazione vantaggiosa per tutti. Il brand vende più prodotti, l’affiliato guadagna una commissione sulle vendite e i clienti ottengono ottimi prodotti.

L’aumento dei profitti e la facilità di accesso sono probabilmente il motivo per cui il 68% dei marketer dichiara di voler investire in un programma di affiliazione quest’anno.

Suggeriamo di utilizzare AffiliateWP per creare e gestire il vostro programma di affiliazione. Questo plugin per WordPress, facile da usare, vi permette di impostare le commissioni, emettere pagamenti con un solo clic e collaborare con i vostri affiliati in modi nuovi ed entusiasmanti.

Per maggiori informazioni, consultate il nostro tutorial su come add-on un programma di affiliazione in WooCommerce.

19. L’80% dei marketer che vendono prodotti sui media afferma che i consumatori hanno effettuato un acquisto attraverso queste piattaforme.

Alcuni dirigenti d’azienda pensano che i media servano solo a fare shopping. Tuttavia, molte persone si rivolgono ai social media per fare acquisti e la situazione non cambierà presto.

Questo può sembrare intimidatorio se attualmente non utilizzate siti sociali come Facebook e Instagram per vendere i vostri prodotti. Ma c’è ancora molto tempo per partecipare.

Integrando le caratteristiche del social commerce, è possibile semplificare il percorso di acquisto dei clienti. Possono scoprire i vostri prodotti, imparare a conoscerli e completare l’acquisto, il tutto-in-uno.

Altre statistiche sull’e-commerce con i media sociali

  • Gli utenti attivi dei social media sono oltre 4,74 miliardi.
  • Il 34% degli esperti di marketing afferma che Facebook genera il maggior numero di vendite, il che ha senso se si considera che oltre 53,5 milioni di persone hanno acquistato qualcosa dal sito.
  • Il 16% dei social media manager utilizza l’automazione per comunicare con i potenziali clienti.
  • Per quanto riguarda gli acquirenti della Gen-Z e dei millennial, il 28% ha acquistato qualcosa direttamente dai media negli ultimi 3 mesi.
  • Le categorie in alto per i negozi sui social media sono, in ordine, l’abbigliamento, la bellezza e i prodotti per la casa.
  • Il 70% delle persone dichiara di essere molto più propenso ad acquistare un prodotto di un brand se ha avuto un’esperienza positiva con esso sui media.
  • Quasi un terzo degli acquirenti dichiara di rivolgersi ai social media per conoscere nuovi brand o prodotti.

Statistiche sull’e-commerce via email

L’email è uno strumento importante per qualsiasi azienda online. Ecco alcune delle più importanti statistiche sull’e-commerce via email.

20. La stragrande maggioranza (86%) degli addetti al marketing dell’e-commerce utilizza l’email per creare un rapporto con il pubblico e migliorare la brand awareness.

C’è un motivo per cui l’email marketing rimane uno dei preferiti dagli operatori dell’e-commerce: è una linea di comunicazione diretta con i clienti potenziali ed esistenti. Quando si può avere una conversazione a tu per tu con le persone, c’è una maggiore possibilità di imparare a conoscere i loro obiettivi e i loro punti dolenti, superando le loro obiezioni.

Grazie a ciò che si impara da questi incontri, si possono condividere contenuti rilevanti, pubblicizzare promozioni esclusive, presentare nuovi prodotti e chiedere feedback, tra le altre cose.

Se state cercando un buon servizio di email marketing, Constant Contact è la nostra scelta numero uno. È estremamente facile da usare e permette di fare tutto ciò che ci si aspetta, come creare template, progettare un calendario e altro ancora.

21. Il 52% delle persone dichiara di aver effettuato un acquisto a seguito di un’email di marketing.

52% of people say they’ve made a purchase as the result of a marketing email.

Questa statistica mette in evidenza il valore dell’email marketing per le aziende di e-commerce. Non c’è dubbio che si tratti di un modo economico e potente per raggiungere il pubblico e influenzare direttamente le sue decisioni di acquisto.

Se volete creare email che catturino l’attenzione dei vostri abbonati e aumentino le vendite, assicuratevi di puntare sulla personalizzazione. Chi è l’80% delle persone dichiara di essere più propenso a fare engagement con un’azienda se questa personalizza i contenuti e le offerte in corrispondenza delle loro esigenze.

Ad esempio, suggeriamo di utilizzare le informazioni che gli abbonati vi hanno inviato e la loro storia di acquisti per creare una campagna email in linea con i loro interessi.

22. Il 14% delle email di marketing non arriva mai a destinazione.

È scioccante pensare che così tante email non raggiungano mai la loro destinazione. Per i proprietari di aziende che utilizzano l’email marketing per l’engagement dei propri clienti, questi problemi di deliverability potrebbero tradursi in opportunità mancate di costruire un rapporto e in vendite perse.

Fortunatamente, strumenti come WP Mail SMTP possono aiutare a risolvere questo problema. Questo potente plugin per WordPress affronta di petto i problemi di deliverability e fa in modo che le email finiscano nella casella di posta degli utenti.

Per ulteriori informazioni, consultate il nostro tutorial su come correggere il problema del mancato invio di email da parte di WordPress.

Altre statistiche sull’e-commerce via email

  • Il 72% degli addetti al marketing delle email si scontra con bassi tassi di apertura.
  • Le righe dell’oggetto personalizzate possono indurre il 10-14% di persone in più a leggere tutto il vostro email.
  • Le email che informano i clienti in lista d’attesa che un prodotto è di nuovo disponibile convertono un incredibile 8695% in più rispetto a un’email tradizionale e generica.
  • Il 78% delle persone dichiara che non gli dispiace ricevere email una volta alla settimana dai brand che ama.
  • Il 57% dei marketer ha tra i 1.000 e i 10.000 iscritti alle email.
  • Le email responsive per i dispositivi mobili sono essenziali perché il 70% delle persone elimina un’email se si presenta male sul proprio telefono.

Statistiche sul carrello dell’e-commerce

Diamo poi un’occhiata ad alcune statistiche sui carrelli dell’e-commerce.

23. In tutti i settori, il tasso medio di abbandono del carrello è del 70,19%.

23. Across all industries, the average shopping cart abandonment rate is 70.19%.

L’abbandono del negozio avviene quando qualcuno aggiunge un elemento al carrello ma abbandona il sito web prima di effettuare il check-out. Ed è molto più comune di quanto si possa pensare.

Non importa quale sia il settore in cui si opera. Vedrete che questo accade più spesso di quanto vorreste. Invece di lasciarvi turbare da questo fenomeno, potete trovare il modo di ridurre gli abbandoni, ad esempio creando una serie di email per il recupero dei carrelli.

L’invio di 3 email alle persone che si sono iscritte alla vostra mailing list dopo che hanno abbandonato il carrello può aiutarvi a recuperare circa il 60% delle vendite perse. In genere, è buona norma inviare un’email dopo l’abbandono, un’altra 24 ore dopo e l’ultima circa una settimana dopo che chi è uscito ha ancora elementi nel carrello.

Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida su come impostare le email sui carrelli abbandonati.

24. Il motivo principale per cui gli acquirenti abbandonano il carrello del negozio sono i costi imprevisti.

La maggior parte delle persone ha deciso di abbandonare un carrello senza agire a causa di costi inaspettati. È difficile trovare qualcuno che non l’abbia fatto.

Questo perché gli acquirenti si aspettano che il prezzo finale sia vicino a quello mostrato quando hanno aggiunto gli elementi al carrello. Immaginate di pensare che una camicia nuova costi 25 dollari, per poi vederne 60 dopo la spedizione e le tasse.

Potete ridurre questo tipo di abbandono adottando un carrello “always-on” che mostri ai visitatori il loro totale indipendentemente dalla posizione in cui si trovano sul sito. Poi, potete offrire la spedizione gratuita su ordinazioni superiori a un determinato importo.

25. Il 26% delle persone che lasciano un elemento nel carrello, lo acquisteranno in un altro negozio.

Potreste rimanere scioccati nell’apprendere che le persone acquistano lo stesso tipo di prodotto da un altro sito web di e-commerce dopo averlo visualizzato per la prima volta su un altro sito. Questo significa che dovete fare tutto il possibile per catturare l’attenzione dei visitatori, in modo da non perdere vendite e opportunità di engagement con i vostri clienti.

Per conquistare le persone, ci sono due aree chiave su cui dovete concentrarvi: le informazioni sui prodotti e le offerte allettanti.

È possibile superare l’esitazione creando landing page informative sui prodotti che presentino caratteristiche, vantaggi e immagini di alta qualità.

Inoltre, gli sconti strategici possono cambiare le carte in tavola: prendete in considerazione l’idea di offrire promozioni mirate o offerte specifiche per il recupero dei carrelli abbandonati. In questo modo si addolcisce l’affare e si incentivano i clienti a completare l’acquisto nel vostro negozio invece di recarsi da un concorrente.

26. I popup Exit-intent possono aiutarvi a entrare in contatto con il 53% dei visitatori prima che se ne vadano.

Exit-intent popups can help you connect with 53% of visitors before they leave.

Ecco perché non bisogna sottovalutare il potere di un popup ben fatto. Questa statistica rivela che i popup con intenzione di uscita, che appaiono quando un visitatore mostra segni di abbandono del vostro sito, possono aiutarvi a riconnettervi con ben il 53% dei clienti in partenza.

Con uno strumento come OptinMonster, è possibile semplificare questo processo e trasformare un maggior numero di visitatori in abbonati, che possono poi essere convertiti in personalizzati.

Con il suo builder trascina e rilascia, potete progettare popup bellissimi e ad alta conversione, anche se non conoscete il codice. OptinMonster offre campagne personalizzabili, dai popup per l’exit-intent ai moduli lightbox, che vi permettono di raggiungere i visitatori in vari punti del loro percorso.

Avete bisogno di altre prove? Abbiamo usato OptinMonster e siamo riusciti a far crescere la nostra mailing list del 600%!

Altre statistiche sui negozi

  • Il 92% dei visitatori non ha intenzione di acquistare qualcosa la prima volta che atterra sul vostro sito.
  • Il 54% degli acquirenti dichiara di essere più propenso a rivisitare un sito web e a completare l’ordine se gli viene offerto uno sconto.
  • Nonostante ciò, solo il 38% dei marketer dichiara di utilizzare l’email per ridurre l’abbandono.
  • Il traffico di ricerca organica ha meno probabilità di abbandonare il carrello (76%) rispetto ai visitatori che trovano il vostro sito attraverso i media (91%).
  • Poco meno della metà (46%) degli acquirenti ha lasciato gli elementi nel carrello perché un codice sconto ricevuto non funzionava.
  • L’utilizzo dell’intelligenza artificiale predittiva per personalizzare le raccomandazioni di prodotti e contenuti può ridurre l’abbandono fino al 18%.
  • Anche se è difficile stabilire un numero esatto, gli esperti stimano che ogni anno oltre 4.000 miliardi di dollari di prodotti vengono lasciati nei carrelli abbandonati.

Statistiche sull’esperienza del cliente e sull’e-commerce

Offrire una buona esperienza ai clienti è importante se si vuole che la propria attività di e-commerce abbia successo. Ecco alcune statistiche da tenere a mente.

27. Il 76% delle persone dichiara di essere più propenso ad acquistare da un negozio online se questo personalizza l’esperienza di acquisto.

Questa statistica mette in evidenza un fattore cruciale per i proprietari di aziende di e-commerce: la creazione di percorsi d’acquisto unici che risuonino con ogni cliente.

Chi siamo: Le persone che vedono offerte generiche che non rispondono alle loro esigenze probabilmente le ignoreranno a favore di promozioni ultra-personalizzate e pertinenti. I contenuti personalizzati e i suggerimenti sui prodotti faranno sentire ai clienti che siete lì con loro, che capite le loro esigenze e che vi impegnate per il loro successo.

È interessante notare che l’85% dei leader ritiene di fare già un buon lavoro di personalizzazione di contenuti e offerte, ma solo il 60% degli acquirenti è d’accordo. In altre parole, c’è un divario di cui dovete tenere conto quando progettate la vostra strategia di personalizzazione.

28. Il 95% degli acquirenti cerca recensioni e altri moduli di prova sociale prima di effettuare un acquisto.

95% of shoppers look for reviews and other forms of social proof before making a purchase.

È impossibile negare il potere della riprova sociale nell’e-commerce. Scommettiamo che guardate le recensioni ogni volta che acquistate qualcosa di nuovo online – dopotutto, la maggior parte delle persone lo fa.

Quando i potenziali clienti vedono recensioni positive, testimonianze o contenuti generati dagli utenti, si crea fiducia e si valida la credibilità del brand. Immaginate di entrare in un negozio e di vederlo pieno di clienti felici: questa sensazione di convalida sociale si traduce anche nel mondo online.

È una buona idea visualizzare recensioni e testimonianze su parti chiave del sito web. Il plugin Smash Balloon, che consente di incorporare un feed di recensioni e di mostrare ai visitatori del sito web ciò che le persone dicono di voi sui social media e su altri siti web, può essere d’aiuto in questo senso.

Inoltre, prendete in considerazione l’utilizzo del plugin TrustPulse per aggiungere al vostro sito notifiche di vendita coinvolgenti e in tempo reale.

Per maggiori informazioni, consultate la nostra guida ai migliori plugin di social proof per WordPress.

29. Se il team del servizio clienti non risponde e un utente ha una domanda, il 79% se ne andrà e potrebbe non tornare più.

Probabilmente sapete che l’assistenza clienti è essenziale per la vostra attività, ma sapevate che 4 persone su 5 che non ricevono risposta alle loro domande se ne andranno per sempre? Questa sorprendente statistica mette in evidenza il motivo per cui è così importante disporre di un piano di assistenza clienti completo.

Le conseguenze di un team di assistenza clienti poco reattivo sono piuttosto gravi. Perderete l’opportunità di entrare in contatto con i vostri potenziali clienti, le persone penseranno male del vostro brand e i clienti esistenti potrebbero abbandonare l’azienda che offre assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Il nostro consiglio è di utilizzare un mix di agenti di assistenza dal vivo e chatbot per aiutare i clienti a trovare rapidamente e facilmente ciò che stanno cercando.

Groove è un’ottima opzione di help desk che può semplificare la vita del vostro team di assistenza. Consente di rispondere ai clienti in modo rapido e semplice, di tenere traccia della cronologia degli utenti, di creare attività, di monitorare i feedback e molto altro ancora.

Altre statistiche sull’esperienza del cliente

  • Il 78% delle persone è più propenso a effettuare un ordine se esiste un’opzione di spedizione veloce e facoltativa.
  • Circa il 35% degli acquirenti dichiara che farebbe più negozi online se potesse provare virtualmente un prodotto prima di acquistarlo.
  • Il 48% degli utenti di Internet afferma che se un sito ha un cattivo web design, perde immediatamente credibilità.
  • Meno del 20% delle persone afferma che le interazioni con il servizio clienti dei rivenditori hanno superato le proprie aspettative.
  • Risolvendo il problema di un cliente, questi potrebbe raccontare la sua esperienza ad altre 4-6 persone.
  • A livello globale, le esperienze negative dei clienti costano alle aziende 75 milioni di dollari all’anno.
  • L’82% delle persone dichiara di essere disposto a spendere di più per un prodotto se riceve costantemente un servizio eccellente.

Il futuro dell’e-commerce

Sappiamo già che i negozi online sono cresciuti nel corso degli anni. Diamo quindi uno sguardo al futuro dell’e-commerce.

30. Entro la fine del 2024, si prevede che le vendite globali di e-commerce cresceranno del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel frattempo, le vendite in negozio dovrebbero registrare un incremento del 2%.

Il futuro è luminoso per le aziende di e-commerce! Questa statistica dipinge un quadro chiaro: i negozi online sono in costante ascesa, mentre i negozi tradizionali di mattoni e mattoni registrano un aumento più modesto.

Inoltre, ci aspettiamo che questa tendenza continui negli anni a venire.

31. Gli esperti prevedono che la condivisione del mercato dell’e-commerce avrà un valore di oltre 8.100 miliardi di dollari entro il 2026.

Experts predict the eCommerce market share to be worth over .1 trillion by 2026.

Si tratta di una previsione molto entusiasmante per i titolari di aziende di e-commerce di tutti i settori. Ciò significa che all’orizzonte c’è un mercato in piena espansione, che si traduce in un pubblico più ampio per i vostri prodotti e in maggiori vendite.

Se volete approfittare di questa ondata di nuovo traffico e-commerce, assicuratevi di fare tutto il possibile per allinearvi alle esigenze dei vostri clienti. Questo vi fornirà le conoscenze e l’esperienza necessarie per scalare la vostra attività.

Per approfondire la conoscenza dei visitatori del vostro e-commerce, vi consigliamo di utilizzare un plugin come MonsterInsights. Potete vedere a colpo d’occhio chi visita il vostro sito, come vi hanno trovato e altro ancora. Combinando tutti questi dati, potrete imparare molto su chi siamo, come le sue esigenze, i suoi interessi e i suoi obiettivi.

Per maggiori dettagli, consultate il nostro tutorial su come impostare il tracking dell’e-commerce in WordPress.

32. Chi siamo, il 20% di tutte le vendite al dettaglio avviene online. Si stima che questo numero raggiungerà il 25% entro la fine del 2025.

Questa statistica è in linea con le altre già elencate: l’e-commerce è in crescita.

Nel corso del prossimo anno, le vendite al dettaglio saliranno al 25%. Ciò è dovuto in parte all’apertura di nuove attività e alla creazione di siti web da parte di brand già esistenti, che porteranno i loro prodotti online.

Altre previsioni sull’e-commerce

  • Entro la fine del 2025, si stima che PayPal, Venmo e altri portafogli digitali rappresenteranno oltre il 52% dei pagamenti.
  • La maggior parte dei professionisti del marketing concorda sul fatto che le vendite di e-commerce via mobile raggiungeranno i 710 miliardi di dollari entro il 2025.
  • Si prevede che le vendite di e-commerce su dispositivi mobili porteranno un fatturato di 729 miliardi di dollari entro l’inizio del 2026.
  • Nello stesso periodo, l’e-commerce in abbonamento avrà un valore stimato di 904,2 miliardi di dollari.
  • Nel 2027, si stima che il fatturato dell’e-commerce nei soli Stati Uniti colpirà 6,43 miliardi di dollari.

Fonti:

OptinMonster, IsItWP, WPForms, AffiliateWP, TrustPulse, Shopify, Forbes, HubSpot, Constant Contact, Instapage, WebFX, Statista, eDesk, The Future of Commerce, Exploding Topics, Hostinger, Bluehost, Video Wise, Sprout Social, Backlinko, Dash, Artios, Tidio

Ecco a voi! Speriamo che questo ampio elenco di statistiche sull’e-commerce vi aiuti nel vostro viaggio. Se siete alla ricerca di altre statistiche interessanti, date un’occhiata ad altri articoli qui sotto!

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  1. Syed Balkhi says

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