Quando si tratta di ottimizzare i nostri siti web per ottenere più traffico, guardiamo sempre alle ultime tendenze e ai dati SEO per trarne ispirazione.
I motori di ricerca sono il modo più comune con cui gli utenti scoprono le informazioni online e una forte SEO aiuta il vostro sito web a posizionarsi più in alto nei risultati della ricerca. Tuttavia, la SEO è in costante evoluzione e può essere difficile tenere il passo con gli ultimi sviluppi.
Ecco perché abbiamo fatto ricerche e trovato le ultime statistiche e tendenze SEO per aiutarvi a far vedere il vostro sito web a più persone.
L’elenco definitivo delle statistiche SEO
Ecco le statistiche SEO in alto che copriremo in questo articolo. Potete usare i link rapidi qui sotto per passare all’argomento che preferite:
- Key SEO Statistics About the Impact of SEO
- SEO Ranking and CTR: Stats and Best Practices
- What Makes Good SEO Content? Stats and Trends
- Data-Driven Results About Off-Page SEO
- Mobile SEO Statistics: How Mobile Optimization Affects Rankings
- Technical SEO Statistics to Improve User Experience
- eCommerce SEO Statistics Business Owners Must Know
- Video SEO: Stats and Trends That Demonstrate Its Power
- Top Local SEO Stats for Small Businesses
- Stats About Voice Search: How Many People Actually Use It?
- SEO Industry Stats: Job Trends and Income
Statistichechiave SEO su chi siamo
Scopriamo alcune statistiche SEO che dimostrano la potenza dell’ottimizzazione dei motori di ricerca per la vostra presenza online.
1. Google detiene il 90,5% della condivisione del mercato globale dei motori di ricerca.
La stragrande maggioranza delle persone che cercano informazioni online utilizza Google, anche se altri motori di ricerca sono in aumento.
Per il proprietario di un sito web o di un blog, questo significa che l’ottimizzazione del sito per la ricerca su Google è il modo più efficace per raggiungere il pubblico di riferimento. Posizionandovi più in alto nei risultati della ricerca per Google (SERP), aumentate significativamente le possibilità che le persone trovino il vostro sito web.
Per maggiori dettagli su come farlo, potete consultare la nostra guida completa alla SEO di WordPress.
2. La posizione numero 1 nei risultati della ricerca organica di Google ha il tasso medio di clic più alto (27,6%).
In termini più semplici, quasi un terzo degli utenti che effettuano una ricerca clicca sul primo risultato della pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Per il proprietario di un sito WordPress, ciò evidenzia l’importanza di una forte strategia SEO.
Fortunatamente, il processo non è così complicato come potrebbe sembrare. Se create contenuti di valore per il vostro pubblico, vi occupate della SEO tecnica e migliorate regolarmente l’esperienza dell’utente, siete sul percorso giusto.
Meglio ancora, plugin per WordPress come All in One SEO (AIOSEO) rendono più facile che mai rendere il vostro sito web orientato alla SEO. Dispone di verifiche sul grado di ottimizzazione dei contenuti. Il plugin può anche dirvi se ci sono problemi che possono impedire ai motori di ricerca di indicizzare il vostro sito web.
Per saperne di più, selezionate la nostra recensione di AIOSEO.
3. Per ogni dollaro speso in PPC, potreste spendere circa 2,67 dollari in SEO e ottenere un ritorno sull’investimento significativamente più alto.
Sebbene la pubblicità PPC (pay-per-click) possa portare traffico immediato, è necessaria una spesa continua. D’altro canto, le attività di SEO, se ben condotte, offrono benefici a lungo termine non solo per la notorietà del brand, ma anche per le conversioni.
Per le verifiche degli esperti, potete selezionare la nostra guida su come raddoppiare il traffico SEO in 6 mesi. Qui Benjamin Rojas (Presidente di AIOSEO) condivide i suoi principali casi di successo sull’aumento del traffico organico.
4. Il 70% degli esperti SEO ritiene che le nuove caratteristiche di ricerca dell’intelligenza artificiale faranno sì che le persone utilizzino ancora di più i motori di ricerca.
Google offre ora panoramiche AI, che utilizzano l’intelligenza artificiale per generare un riassunto che risponda alla domanda dell’utente.
Se da un lato questa caratteristica renderà le cose molto più facili per i ricercatori, dall’altro alcuni esperti ritengono che possa danneggiare i siti web che si basano molto sul traffico di ricerca organico.
Per preparare il vostro sito web a questa caratteristica, potete selezionare la nostra guida per principianti alle panoramiche AI di Google.
Altre statistiche SEO generali
- Il 29% degli addetti al marketing utilizza siti web e blog ottimizzati per la ricerca per attirare nuovi clienti.
- Il 65% degli esperti SEO afferma che gli aggiornamenti dell’algoritmo del motore di ricerca di Google hanno effettivamente aiutato i loro siti web a ottenere più traffico e a posizionarsi più in alto.
- Oltre il 25% dei siti web in alto con il maggior numero di visitatori utilizza WordPress.org.
- All in One SEO, un popolare plugin SEO per WordPress, è stato utilizzato da oltre 3 milioni di siti web.
- Sui computer desktop, il 25% delle ricerche si conclude senza che qualcuno faccia clic su un risultato. Il 17% delle ricerche da mobile, invece, non porta a fare clic.
- Ogni secondo Google gestisce circa 99.000 ricerche, per un totale di 8,5 miliardi di ricerche giornaliere.
- A livello globale, Bing detiene la seconda maggiore condivisione del mercato dei motori di ricerca con il 3,72%, seguito da Yandex (1,58%) e Yahoo (1,19%).
- Il SEO offre un tasso di conversione più elevato (2,4%) rispetto agli annunci PPC (1,3%).
- 9 parole chiave su 10 che le persone inseriscono nei motori di ricerca sono a coda lunga.
Classificazione SEO e CTR: statistiche e buone pratiche
Ora che avete compreso il potere della SEO, analizziamo alcune statistiche in alto che possono aiutarvi a scalare le classifiche dei motori di ricerca e a migliorare il vostro tasso di cliccato (CTR).
5. Il 45% dei professionisti SEO ritiene che la ricerca e l’aggiunta strategica di parole chiave correlate sia il modo più efficace per aumentare le classifiche.
L’inclusione di parole chiave pertinenti nei contenuti è uno dei fattori di ranking SEO più importanti. Tuttavia, i tempi in cui ci si limitava a inserire le parole chiave nei contenuti sono ormai lontani.
Per aggiungere efficacemente parole chiave correlate ai vostri contenuti, potete utilizzare strumenti come il nostro generatore gratuito di parole chiave di WPBeginner. Questo strumento è in grado di identificare le parole chiave pertinenti che il vostro pubblico di riferimento sta cercando, e quindi potete aggiungere queste parole chiave in modo naturale ai vostri contenuti.
Un altro ottimo strumento da utilizzare è LowFruits. Questa piattaforma utilizza i dati del completamento automatico di Google per trovare parole chiave per le quali è facile classificarsi. Non solo vi aiuterà a scoprire cosa gli utenti stanno cercando attivamente, ma potrete anche identificare le lacune nella strategia dei contenuti dei vostri concorrenti.
Per maggiori informazioni, selezionate la nostra guida su come effettuare la ricerca di parole chiave per un blog WordPress.
6. Una pagina web che si posiziona al primo posto per una parola chiave specifica può posizionarsi in alto per quasi 1.000 altre parole chiave correlate.
Questo è ciò che accade di solito quando si crea un articolo informativo che tocca molti argomenti diversi e correlati.
Ciò non significa che dobbiate creare contenuti lunghissimi. Piuttosto, concentratevi sulla creazione di una guida preziosa e informativa che risponda a un’ampia gamma di domande degli utenti relative al vostro argomento.
Ad esempio, potete consultare la nostra guida definitiva per velocizzare e aumentare le prestazioni di WordPress. Questo pezzo è come un progetto per rendere più veloce il vostro sito web, ma non approfondisce ogni argomento. Invece, linka a diversi articoli che spiegano i suggerimenti in modo più approfondito.
Per scoprire le parole chiave correlate per le quali i vostri contenuti esistenti potrebbero posizionarsi, consultate la nostra guida su come vedere le parole chiave utilizzate dalle persone per trovare il vostro blog WordPress.
7. Puntare a un tasso di cliccato del 3% è considerato un buon obiettivo per la SEO.
Il posizionamento al primo posto nei risultati della ricerca è l’obiettivo finale della SEO, ma può essere una battaglia competitiva. Ecco perché concentrarsi sul CTR può essere una strategia efficace.
Iniziate con la creazione di titoli o motti e meta descrizioni SEO convincenti che invoglino gli utenti a fare clic sul vostro sito web.
AIOSEO dispone di uno strumento di analisi dei titoli per valutare il titolo della vostra pubblicazione e offrire suggerimenti per migliorarlo. L’integrazione con ChatGPT può anche generare automaticamente suggerimenti di motto per accelerare il processo.
8. Gli snippet in primo piano raccolgono ben il 42% di tutti i clic.
Un featured snippet è una caratteristica della SERP di Google che mira a rispondere direttamente alla query dell’utente, come in questo caso:
Quindi, come si può ottimizzare il contenuto per un featured snippet? AIOSEO può aiutarvi, poiché il plugin offre un supporto integrato per il markup Schema.org.
Schema.org è un vocabolario di dati strutturati che i motori di ricerca come Google utilizzano per comprendere il significato e il contesto dei contenuti.
Aggiungendo il markup dello schema tramite AIOSEO, è possibile aumentare le probabilità che il contenuto del sito web appaia come featured snippet, facendo così aumentare i clic e i visitatori del sito web.
Per approfondire questa tattica SEO, consultate la nostra guida completa su come ottenere un featured snippet di Google per il vostro sito web WordPress.
Altri fattori di ranking SEO e statistiche CTR
- Ci vogliono circa 5 mesi perché i nuovi contenuti inizino a posizionarsi sulla prima pagina di Google.
- L’avanzamento anche di una sola posizione nei risultati della ricerca può aumentare il CTR del 2,8%.
- Oltre alle parole chiave, il 53% degli esperti SEO ritiene che la creazione di contenuti di alta qualità sia il modo più efficace per migliorare le classifiche. Seguono l’indirizzare le domande degli utenti (38%) e l’incorporare immagini (33%).
- L’ottimizzazione delle pagine per le parole chiave a coda lunga può migliorare le classifiche di ricerca di una media di 11 posizioni, rispetto alle sole 5 posizioni per le parole chiave più ampie.
- Il targeting di parole chiave più lunghe e specifiche (10-15 parole) può portare a un numero di clic 1,76 volte superiore rispetto ai termini composti da una sola parola.
- Includere una parola chiave pertinente nei permalink può aumentare il CTR fino al 45%.
- Il 30% delle persone clicca sui featured snippet perché trova utile il testo visualizzato.
- Il 24% dei ricercatori evita di fare clic sui featured snippet perché li scambia per pubblicità.
- I boxed “Anche le persone chiedono” sotto i risultati della ricerca ricevono solo il 6% circa dei cliccati.
Cosa rende un buon contenuto SEO? Statistiche e tendenze
Qui esploreremo alcune statistiche e tendenze interessanti che possono guidare la vostra strategia di creazione di contenuti e aumentare la presenza del vostro sito web nella ricerca organica.
9. Il 55% dei SEO ritiene che la creazione e la pubblicazione costante di contenuti di alta qualità possa migliorare significativamente le classifiche generali di un sito web.
In altre parole, non si può pubblicare un solo contenuto e aspettarsi che si classifichi subito.
Se non disponete di manodopera per supportare la creazione di contenuti, gli assistenti di scrittura AI come ContentShake AI possono essere di grande aiuto.
Abbiamo anche una guida utile su come scrivere utilizzando un generatore di contenuti AI per iniziare.
In alternativa, offriamo anche servizi SEO per WordPress, se volete saltare tutto il duro lavoro e lasciare che siano gli esperti a farlo. I nostri servizi includono la creazione di contenuti e l’ottimizzazione del sito web per aumentare il traffico organico del vostro sito web.
10. Il 61% delle aziende di grande successo in ambito SEO effettua una normale revisione dei contenuti esistenti almeno due volte l’anno.
Lo stesso studio ha rilevato che il 50% delle aziende esegue verifiche dei contenuti quando i contenuti esistenti diventano obsoleti. Il 39%, invece, lo fa come misura preventiva, identificando in modo proattivo i potenziali problemi prima che influenzino le classifiche.
Se siete alle prime armi con le verifiche dei contenuti, selezionate la nostra lista di controllo delle verifiche SEO di WordPress per una guida passo dopo passo.
11. Uno studio di Ahrefs non ha rilevato alcuna correlazione tra le classifiche e l’uso di strumenti di ottimizzazione dei contenuti.
In altre parole, questi strumenti possono offrire suggerimenti utili per le parole chiave e le domande a cui rispondere. Tuttavia, voi conoscete meglio il vostro pubblico e dovete concentrarvi sulla creazione di contenuti per loro.
Detto questo, non trascurate completamente questi strumenti. Abbiamo trovato queste piattaforme di grande aiuto nell’analisi dei nostri concorrenti e nella creazione di brief di contenuto.
Ad esempio, abbiamo utilizzato SEOBoost, una piattaforma di SEO on-page che può aiutarvi a ottimizzare i vostri contenuti.
Basta inserire la frase chiave che può ricevere il focus della nostra pubblicazione sul blog e lo strumento mostrerà alcuni suggerimenti di parole chiave e domande “Anche le persone chiedono” da includere nel contenuto.
Naturalmente, dobbiamo ancora tenere conto di ciò che il nostro pubblico vuole dai contenuti. Detto questo, lo strumento ci ha aiutato a individuare le lacune informative da coprire per offrire più valore ai nostri lettori.
12. Google riscrive le meta descrizioni il 62,78% delle volte.
Anche se questo può sembrare scoraggiante, non significa che si debba rinunciare del tutto alle meta descrizioni.
Una descrizione chiara e convincente può comunque invogliare gli utenti a fare clic sul vostro sito web nei risultati della ricerca. Inoltre, una meta descrizione ben scritta può aiutare Google a comprendere i vostri contenuti e potenzialmente a visualizzarli nelle query di ricerca pertinenti.
Se si utilizza AIOSEO, è possibile inserire facilmente la meta descrizione nell’editor a blocchi. Il plugin vi segnala anche se la descrizione è troppo lunga, troppo corta o se manca la keyphrase di interesse.
Altre statistiche sul marketing dei contenuti SEO
- Le pubblicazioni “Tutto quello che c’è da sapere” ottengono i migliori risultati in termini di pageview e tempo trascorso sulla pagina, ma rappresentano solo una minima parte (circa lo 0,4%-0,8%) di tutti i contenuti online.
- Il 27% dei contenuti più performanti ha meno di un mese.
- Il 47% degli intervistati in un sondaggio SEO ritiene che la ricerca del proprio pubblico di riferimento sia fondamentale per il successo del content marketing.
- Gli articoli con elenchi contenenti almeno 4 voci e 7 o più immagini tendono a ottenere risultati migliori in termini di visualizzazioni uniche, condivisioni e backlink.
- Il 24% dei content marketer più performanti pubblica un articolo al giorno.
- Il 33% dei contenuti ad alte prestazioni ha una leggibilità abbastanza facile.
- Il 5% degli articoli più performanti presenta visualizzazioni di dati o studi.
- Solo il 4% degli articoli contiene un mix di H2, H3 e H4, anche se questi pezzi hanno le migliori prestazioni SEO.
- I tag title con 40-60 caratteri hanno il CTR più alto.
- I titoli con un sentimento positivo possono portare a un miglioramento del 4% dei CTR.
Risultati basati su dati su chi siamo nella SEO off page
Ibacklink sono uno dei tre fattori di ranking in alto di Google, e per una buona ragione.
Ecco come la SEO off-page, in particolare i backlink, può avere un impatto significativo sulle prestazioni del sito web nella ricerca organica.
13. La pagina che si posiziona al primo posto su Google ha in genere un numero di backlink 3,8 volte superiore a quello delle altre pagine per la stessa query di ricerca.
Ciò indica che i motori di ricerca visualizzano i siti web con backlink di alta qualità come più affidabili e rilevanti.
Cosa si può fare?
Consigliamo di concentrarsi innanzitutto sulla creazione di contenuti di alta qualità che gli altri troveranno abbastanza preziosi e informativi da linkarli. Questo è il fondamento di una strategia di link-building di successo.
14. Il 93,8% dei SEO off page afferma che la qualità dei link importa più della quantità.
I backlink provenienti da siti web pertinenti e affidabili hanno un peso maggiore sui motori di ricerca rispetto ai link provenienti da fonti di bassa qualità o irrilevanti. Questi siti hanno di solito un’autorità di dominio o un rating di dominio elevato, che indica la potenziale reputazione di un sito sui motori di ricerca.
Per scoprire l’autorevolezza del dominio di un sito web, è possibile utilizzare Semrush. Questo strumento ha una caratteristica di panoramica dei domini che mostra il punteggio di autorevolezza di un dominio. Più alto è il numero, migliore è l’autorità del dominio.
15. Il 64,9% dei link builder utilizza il guest posting come strategia SEO off-page.
Creando pubblicazioni informative per gli ospiti con un link che rimanda al vostro sito web, potete ampliare la vostra portata, attirare nuovi visitatori e potenzialmente guadagnare backlink preziosi.
Chi siamo deve notare che Google disapprova il guest posting solo per il gusto di creare link.
Preferiscono che si creino relazioni significative con altri blogger ospiti. Inoltre, è necessario creare pubblicazioni ospiti di alta qualità che offrano un valore autentico al pubblico.
Altre statistiche e tendenze della pagina off
- Il 52,3% dei digital marketer afferma che la creazione di link è l’aspetto più impegnativo della SEO.
- Anche con un forte dominio di oltre 70, si può aspettare circa 6 mesi prima che i nuovi contenuti raggiungano la prima pagina dei risultati di ricerca.
- Il 92,3% dei domini in alto ha almeno un backlink.
- I contenuti a modulo lungo attirano in genere il 77,2% di backlink in più rispetto agli articoli più brevi.
- I post “Perché” e “Cosa”, insieme alle infografiche, ricevono il 25,8% di link in più rispetto ai video e agli articoli “Come fare”.
- Le email ‘Feeler’ (brevi messaggi introduttivi per sondare l’interesse) possono aumentare i tassi di conversione dell’outreach di oltre il 40%.
- Ci vogliono in media 8 giorni perché un’email di outreach si trasformi in un backlink e 3,1 mesi perché l’impatto dei link sulle classifiche di ricerca sia evidente.
- Leagenzie hanno il maggior numero di link builder esperti, con il 59,4% che ha più di 5 anni di esperienza.
- Solo il 17,7% dei link builder utilizza il PR digitale per acquisire link, anche se i link con PR digitale sono considerati di qualità superiore.
- Le agenzie e i SEO interni sono tre volte più propensi a fare digital PR.
Statistiche SEO Mobile: Come l’ottimizzazione mobile influisce sulle classifiche
L’ottimizzazione del sito web per smartphone e tablet non è più facoltativa: è essenziale. Ecco alcune interessanti statistiche sulla SEO mobile che dimostrano questo punto.
16. Oltre il 54% di tutto il traffico dei siti web proviene oggi dai telefoni cellulari.
Ciò significa che se il vostro sito web non è mobile-friendly, vi state perdendo più della metà del vostro pubblico potenziale.
Assicuratevi quindi che il vostro sito web utilizzi un tema responsive che si adatti perfettamente alle diverse dimensioni delle schermate e dei dispositivi.
Potete anche consultare la nostra guida su come rendere il vostro sito web mobile-friendly.
17. Gli utenti di smartphone sono 5 volte più propensi ad abbandonare un sito web con un’esperienza utente scadente.
Se il vostro sito web è difficile da navigare, rischiate di perdere potenziali clienti. Inoltre, Google potrebbe pensare che le persone non si divertano a navigare sul vostro sito web, il che potrebbe danneggiare il vostro posizionamento sui motori di ricerca.
Un modo per migliorare l’esperienza mobile è utilizzare un menu di navigazione mobile cancellato e facile da usare. Il nostro articolo su come creare un menu WordPress responsive pronto per i dispositivi mobili vi mostra come farlo.
Se il vostro sito web visualizza molte immagini, dovreste prendere in considerazione l’utilizzo di un plugin come Envira Gallery. Questo plugin è in grado di creare gallerie di immagini responsive che si adattano alle varie dimensioni delle schermate.
Altre statistiche sulla ricerca mobile
- Il 50% della schermata di un telefono cellulare è coperto da un featured snippet. Ciò significa che gli utenti di Internet mobile potrebbero non trovare la vostra pagina se non avete un featured snippet.
- I siti web hanno una frequenza di rimbalzo più alta sui dispositivi mobili (59,74%) rispetto ai desktop (49,80%).
- I visitatori da mobile rappresentano il 233% in più di visite uniche rispetto agli utenti da desktop.
- Il 55,25% delle vendite di e-commerce avviene su dispositivi mobili.
- Il 61% dei consumatori è più propenso ad acquistare da siti web che offrono un’esperienza mobile senza soluzione di continuità.
- Gli utenti trascorrono il 40% del tempo in meno sui siti web che scoprono attraverso i dispositivi mobili.
- Il 52% degli utenti riferisce che un’esperienza mobile negativa li rende meno propensi all’engagement con un’azienda.
Statistiche SEO tecniche per migliorare l’esperienza dell’utente
LaSEO tecnica consiste nell’ottimizzare le parti tecniche del sito web per migliorarne le prestazioni e l’esperienza utente. Ecco alcune statistiche chiave da considerare.
18. Il 72,6% delle pagine sulla prima pagina di Google ha un markup schema.
Il markup Schema può fornire ai motori di ricerca informazioni aggiuntive su chi siamo, come ricette, eventi, prodotti e altro.
Questo può aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio i vostri contenuti e a visualizzare potenzialmente risultati di ricerca più ricchi, con conseguente miglioramento dei tassi di clic.
Se volete utilizzare lo schema sul vostro sito web, allora selezionate il nostro elenco dei migliori plugin di markup schema per WordPress.
19. Un sito web di notizie ha ridotto la sua frequenza di rimbalzo del 43% migliorando il Core Web Vitals (CWV).
Core Web Vitals (CWV) è un insieme di metriche che misurano le prestazioni tecniche di una pagina web, con particolare attenzione alla velocità di caricamento, alla responsività e alla stabilità visiva.
Un sito web con un buon CWV offre un’esperienza utente più fluida, che può portare a una riduzione della frequenza di rimbalzo e a un maggiore engagement dell’utente. Ecco perché Google dà priorità a questi siti sulle SERP.
Un modo per identificare i problemi di performance del sito è utilizzare la caratteristica SEO Audit Checklist di AIOSEO. Questa funzione è in grado di identificare i problemi di prestazioni sul vostro sito web e di fornire raccomandazioni per il miglioramento.
Considerate anche l’utilizzo di un plugin per la cache, come WP Rocket. I plugin di caching memorizzano i contenuti del sito web e li servono più velocemente agli utenti, migliorando potenzialmente la velocità di caricamento del sito web e l’esperienza dell’utente.
Suggerimento professionale: Volete velocizzare il vostro sito web WordPress senza problemi? Lasciate che i nostri esperti di ottimizzazione del sito WordPress si occupino di tutto!
20. I reindirizzamenti 3xx sono il problema tecnico SEO più comune (interessano il 95,2% dei siti web).
Un reindirizzamento 3xx indica che una pagina web è stata spostata in una nuova posizione. Sebbene i reindirizzamenti siano necessari in alcuni casi, quelli eccessivi o interrotti possono avere un impatto negativo sull’esperienza dell’utente e sulla SEO.
Con AIOSEO Redirects l’impostazione dei reindirizzamenti è un gioco da ragazzi, senza bisogno di competenze tecniche. Basta inserire l’URL di origine (il vecchio URL), l’URL di destinazione (il nuovo URL) e il tipo di reindirizzamento.
Chi siamo può approfondire questo argomento su come creare reindirizzamenti in WordPress.
Altre statistiche SEO tecniche
- Le pagine con markup schema hanno un CTR più alto del 40% nei risultati della ricerca.
- Una landing page ha aumentato le vendite dell’8% dopo aver migliorato il punteggio del Largest Contentful Paint (LCP) del 31%. (LCP misura la velocità di caricamento dell’elemento più grande della pagina).
- Uno studio di Ahrefs ha dimostrato che l’aggiunta di una sezione “post correlati” al sito web può aumentare il tempo trascorso dagli utenti su una pagina e il numero di pagine complessivamente visualizzate.
- Gli studi dimostrano che per ogni secondo di riduzione del Time to Interactive (TTI), i tassi di conversione aumentano del 2,8%. (Il TTI misura il tempo necessario affinché una pagina diventi completamente interattiva).
Statistiche SEO per l’e-commerce che i proprietari di aziende devono conoscere
Anche se l’e-commerce si è evoluto, la SEO rimane una strategia di marketing essenziale per qualsiasi imprenditore. Diamo un’occhiata ad alcune importanti statistiche SEO per i negozi di e-commerce.
21. La ricerca organica è la fonte di traffico in alto per la maggior parte dei siti web di e-commerce.
Ciò significa che apparire in alto nei risultati della ricerca per parole chiave pertinenti può avere un impatto significativo sulle vostre vendite online.
Oltre a creare pagine di ricerca visivamente accattivanti, assicuratevi di ottimizzarle con parole chiave pertinenti e contenuti informativi mirati all’intento di ricerca dell’utente.
I proprietari di siti WooCommerce possono selezionare la nostra guida WooCommerce SEO per maggiori informazioni.
22. Il tasso di conversione medio del traffico SEO sui siti di e-commerce (1,6%) è superiore a quello della pubblicità PPC (1,3%).
Il traffico organico continua a essere più prezioso e conveniente per la promozione delle vendite rispetto alla pubblicità a pagamento.
Per aumentare le possibilità di convertire gli utenti in clienti, vi consigliamo di utilizzare strumenti come OptinMonster. Questo strumento può aiutarvi a lanciare popup di campagne di marketing sul vostro sito (come sconti o programmi di fidelizzazione) per aumentare i tassi di conversione.
Per maggiori informazioni, consultate la nostra guida su come convertire i visitatori di WooCommerce in clienti.
23. Il 49% dei consumatori passerebbe a un concorrente che offre un’esperienza positiva in termini di privacy.
L’esperienza dell’utente è un grande fattore di ranking SEO e la privacy dei dati ha un ruolo importante.
Se non l’avete ancora fatto, assicuratevi di rendere il vostro sito WordPress conforme al GDPR per proteggere la privacy degli utenti.
Se utilizzate Google Analytics, vi consigliamo di installare MonsterInsights. Questo plugin di analisi ha un add-on per la conformità all’UE che può rendere le impostazioni di analisi conformi alle leggi sulla privacy.
Altre statistiche SEO per l’e-commerce
- Le parole chiave transazionali e commerciali sono diventate più popolari negli ultimi anni, mentre le ricerche informative e di navigazione sono in calo.
- Il 38% degli acquirenti globali utilizza Google per scoprire nuovi prodotti.
- L’80% degli acquirenti per le vacanze naviga online prima di effettuare un acquisto.
- Il 73% degli acquirenti si aspetta che i brand comprendano le loro esigenze uniche, sottolineando la necessità di esperienze di acquisto personalizzate per conquistare i clienti.
- Il 79% dei consumatori globali si preoccupa della protezione dei dati e della privacy.
Video SEO: Statistiche e tendenze che ne dimostrano la potenza
I contenuti video sono uno strumento potente per le aziende online e il loro impatto sulla SEO è innegabile. Ecco alcune statistiche SEO sui video che dovete assolutamente conoscere.
24. YouTube è il secondo sito web più visitato a livello globale.
Se ha senso per la vostra azienda, vi consigliamo di creare un canale YouTube dedicato al vostro brand. Oltre a educare il vostro pubblico, potete usare il canale per portare traffico al vostro sito web e costruire la vostra autorità nel settore.
Abbiamo una guida completa su come avviare un canale YouTube di successo per la vostra azienda, con indicazioni passo dopo passo.
25. Gli articoli con almeno un video possono generare il 70% in più di traffico organico rispetto a quelli senza.
Alcuni utenti imparano più visivamente di altri. Possono imparare meglio quando qualcuno spiega loro direttamente un argomento piuttosto che leggere chi siamo.
Quando è possibile, considerate l’aggiunta di brevi video informativi alle pagine dei prodotti, ai blog e ad altri contenuti del sito web.
Anche se non consigliamo di ospitare i video direttamente sul vostro sito WordPress, potete comunque caricarli su siti come YouTube o Vimeo. Poi, basta incorpora i video sulle vostre pagine e sulle vostre pubblicazioni.
Ciò consente di aggiungere video al sito senza gravare sulle risorse del server.
Altre statistiche e tendenze della ricerca video
- I contenuti video costituiscono il 25,3% di una SERP.
- I risultati della ricerca che contengono contenuti video hanno un CTR superiore del 41% rispetto ai risultati di solo testo.
- Il 45% dei professionisti del content marketing afferma che i contenuti video superano quelli scritti.
- Il pubblico della Gen Z trova YouTube più utile per trovare informazioni dettagliate (49%), sentirsi ben informato (49%) e prendere decisioni di acquisto con fiducia (48%).
- Secondo Google, oltre 2 miliardi di utenti connessi guardano i cortometraggi di YouTube ogni mese.
- La sessione media di visualizzazioni su YouTube dura quasi 36 minuti.
- Il 75% dei consumatori è più propenso a guardare un video che a leggere un contenuto testuale.
- Gli spettatori possono trattenere il 95% delle informazioni presentate in un video, rispetto al 10% della lettura di un testo.
- L’80% degli utenti passa dalla ricerca online ai contenuti video durante la ricerca di prodotti o servizi.
In alto le statistiche SEO locali per le piccole imprese
La vostra attività ha una sede fisica? Una forte presenza online di SEO locale può aiutarvi ad attirare i clienti che cercano aziende nella vostra zona.
A questo proposito, diamo un’occhiata ad alcune delle ultime statistiche sulla ricerca locale.
26. Google è la piattaforma di cui i consumatori si fidano di più per le recensioni delle aziende locali in tutti i settori.
Il bello di un profilo Google Business è che è completamente gratuito. Tutto ciò che dovete fare è iscrivervi o rivendicare un profilo esistente come vostro. Poi, potete iniziare a inserire alcune informazioni su chi siamo.
Se si utilizza AIOSEO, è possibile add-on l’indirizzo della propria attività sul sito web. Il plugin aggiungerà poi il markup Schema in modo che Google comprenda meglio queste informazioni.
Per maggiori informazioni, selezionate la nostra guida definitiva alla SEO locale su come impostare un annuncio Google Business.
27. La posizione numero 1 del pacchetto locale in una query di ricerca ha il CTR più alto rispetto agli altri risultati, anche agli annunci a pagamento.
I pacchetti locali sono le tre aziende in alto con presenza su Google Maps, caratteristiche di una query di ricerca. Più la vostra azienda è pertinente alla query di ricerca, più è probabile che appaia in alto in quella caratteristica della SERP.
Anche in questo caso, completare il profilo Google Business è fondamentale per ottenere un posizionamento elevato nei pacchetti locali. Inoltre, potreste incoraggiare i clienti a lasciare recensioni sulla vostra attività, in modo che Google pensi che state guadagnando popolarità.
Ciò sarà utile non solo per la SEO locale, ma anche per la riprova sociale. Potete mostrare le recensioni di Google sul vostro sito web come testimonianze dei clienti.
28. Il 77% dei consumatori utilizza almeno due piattaforme di recensioni per effettuare ricerche sulle aziende.
I profili Google Business sono importanti, ma Google non è l’unica piattaforma di recensioni a cui prestare attenzione. Yelp, TripAdvisor e Trustpilot sono tutti nomi importanti nel panorama delle recensioni dei consumatori e anche i media svolgono un ruolo importante.
Se la vostra azienda ha molte recensioni positive su queste altre piattaforme, è più probabile che le persone considerino il vostro brand affidabile.
Si noti che la coerenza importa quando si è presenti su più piattaforme di recensioni. Assicuratevi che il nome dell’azienda, l’indirizzo e il numero di telefono siano tutti uguali per evitare confusione.
Altre statistiche su chi siamo per la SEO per le aziende locali
- Le aziende con un profilo Google Business completo hanno il 70% in più di probabilità di ricevere visite in negozio e il 50% in più di convincere le persone ad acquistare.
- L’88% dei consumatori è più propenso a scegliere un’azienda che risponde a tutte le sue recensioni, rispetto al 47% delle aziende che non lo fanno.
- Il 58% dei consumatori preferisce una risposta scritta dall’intelligenza artificiale rispetto a una scritta dall’uomo.
- I clienti hanno 2,7 volte più probabilità di visualizzare la vostra azienda come affidabile se vedono un profilo Google Business completo.
- Il 98% delle persone si affida alle recensioni online per le aziende locali.
- Le fonti di notizie locali sono aumentate dell’8% come fonte di recensioni.
- Il 96% degli utenti trova utile la funzione “ricerca recensioni” su Google Maps.
- A livello globale, le ricerche su Google Maps di “negozi vicino a me” sono più che raddoppiate rispetto all’anno precedente.
- Le aziende con valutazioni Yelp più elevate compaiono maggiormente nelle risposte di Siri di Apple.
Statistiche su chi siamo: Quante persone la usano davvero?
La ricerca vocale sta rapidamente modificando il modo in cui le persone interagiscono con i motori di ricerca. Vediamo alcune statistiche che ne mostrano l’impatto.
29. Il 50% dei consumatori statunitensi riferisce di utilizzare la ricerca vocale ogni giorno.
Un modo per prepararsi alla ricerca vocale è ottimizzare i contenuti del sito web per le query di ricerca in linguaggio naturale. Come direbbero le persone le loro domande di ricerca sui vostri prodotti o servizi?
Per ulteriori informazioni, potete consultare il nostro articolo su come add-on la capacità di ricerca vocale in WordPress.
30. Quasi il 68% dei clic provenienti da ricerche vocali proviene dai primi 5 risultati delle SERP, mentre oltre il 40% dei risultati delle ricerche vocali include featured snippet.
Questo suggerisce che l’ottimizzazione del sito web per la SEO tradizionale è utile anche per la ricerca vocale. Quindi, non è necessariamente necessaria una strategia completamente separata per la ricerca vocale.
Altre statistiche e tendenze della ricerca vocale
- Il 71% degli utenti di Internet preferisce la ricerca vocale alla digitazione.
- Il 27% degli utenti visita un sito web direttamente dopo una ricerca vocale.
- Amazon Alexa domina il mercato degli smart speaker negli Stati Uniti.
- Si prevede che il mercato del riconoscimento vocale raggiungerà 26,8 miliardi di dollari entro il 2025.
- I risultati della ricerca vocale vengono forniti il 52% più velocemente rispetto alle ricerche tradizionali basate sul testo.
- I siti web con markup di dati strutturati sono presenti in oltre il 34% dei risultati della ricerca vocale.
- Il 48% dei possessori di smart speaker desidera raccomandazioni e informazioni personalizzate dai brand attraverso la ricerca vocale.
- Il 76% delle ricerche vocali riguarda prodotti, servizi o aziende locali nelle vicinanze.
Statistiche del settore SEO: Tendenze occupazionali e reddito
La SEO è una parte importante del marketing digitale, quindi non c’è da stupirsi che il settore sia fiorente. Di seguito sono riportate alcune statistiche chiave su chi siamo e sulle prospettive di lavoro e di reddito nel settore SEO.
31. Solo il 25% delle aziende dispone di specialisti SEO interni, mentre il 27% esternalizza le proprie esigenze SEO.
Questo dato mette in evidenza una significativa carenza di talenti nel settore SEO, suggerendo una forte domanda di professionisti qualificati.
Se siete alle prime armi con la SEO, potete consultare la nostra lista di controllo WordPress SEO per principianti per iniziare.
Detto questo, se preferite lasciare il lavoro duro agli esperti SEO, vi suggeriamo di affidarvi ai nostri servizi SEO per WordPress. Il nostro team è in grado di gestire gli aspetti SEO on-page, off-page e tecnici per garantire al vostro sito web le migliori possibilità di posizionamento.
32. I SEO autonomi guadagnano in media di più all’anno (60.232 dollari).
Tuttavia, è sicuramente possibile guadagnarsi da vivere come freelance SEO. Potete essere il vostro capo, impostare i vostri orari di lavoro e lavorare ovunque nel mondo. È possibile utilizzare i siti di lavoro WordPress per trovare clienti e iniziare.
D’altra parte, lo stipendio annuale per i ruoli interni era leggermente inferiore, pari a 56.789 dollari. Chi lavora in agenzie SEO ha ottenuto l’importo più basso, pari a 44.169 dollari.
33. L’84% dei blogger afferma che l’intelligenza artificiale e l’automazione hanno avuto un impatto sulla loro strategia SEO.
Gli strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT non eliminano la necessità di competenze umane nella creazione di contenuti. Al contrario, semplificano le attività ripetitive come la ricerca e la generazione iniziale di contenuti.
In questo modo si libera tempo prezioso per i blogger che possono ricevere il focus sugli aspetti strategici della SEO, come la pianificazione di contenuti di alta qualità e l’allineamento con l’intento dell’utente.
Per saperne di più, potete selezionare il nostro articolo sul fatto che i contenuti AI siano dannosi per la SEO.
Altre statistiche del settore SEO
- Il tasso di crescita previsto per gli strateghi SEO è del 117%.
- La maggior parte degli esperti SEO impara sul lavoro (52,3%) o attraverso l’autoapprendimento (42,3%).
- Solo il 5,4% degli addetti al marketing SEO ha imparato la SEO attraverso un corso formale.
- L’80% delle aziende di content marketing di grande successo ha una strategia documentata. Tuttavia, la maggior parte spende solo il 10% del proprio budget di marketing per la creazione di contenuti.
- La retribuzione annuale mediana per gli esperti SEO è di 49.211 dollari.
- Le competenze tecniche SEO sono fondamentali per i ruoli SEO più remunerativi. In un sondaggio, gli Head of SEO, i Direttori SEO e i Lead SEO identificano la SEO tecnica come la loro principale specializzazione.
- I marketer hanno sentimenti contrastanti riguardo all’impatto dell’IA sulla SEO: il 44% ritiene che sarà positivo, il 51% non prevede alcun impatto e il 5% teme un impatto negativo.
- Il 49,5% dei professionisti SEO lavora in agenzie, il 42,3% lavora all’interno di aziende e l’8,2% è un lavoratore autonomo.
Fonti:
Ahrefs, All in One SEO, AuthorityHacker, Backlinko, BrightLocal, ContentCreatures, Embryo, EngineScout, First Page Sage, G2, Grow and Convert, HubSpot, Lumar, Schema App, Semrush, StatCounter, TechCrunch, Think with Google, WebFX, Wolfgang Digital e web.dev.
Ci auguriamo che questo elenco definitivo di statistiche SEO possa aiutarvi nella vostra strategia SEO.
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Syed Balkhi
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