Tutorial WordPress affidabili, quando ne hai più bisogno.
Guida per principianti a WordPress
WPB Cup
25 Milioni+
Siti web che utilizzano i nostri plugin
16+
Anni di esperienza con WordPress
3000+
Tutorial WordPress di esperti

Come eseguire un audit UX del tuo sito WordPress (in 9 semplici passaggi)

Hai dedicato innumerevoli ore alla creazione del tuo sito WordPress: perfezionando il design, creando contenuti di qualità e facendo in modo che tutto sembrasse perfetto. Ma nonostante tutto questo impegno, i visitatori continuano ad andarsene senza intraprendere azioni e tu non riesci a capire perché.

Frustrante, vero?

Ecco cosa abbiamo imparato dopo aver gestito siti WordPress per oltre un decennio: anche i siti web più belli falliscono se gli utenti non riescono a navigarli facilmente o a completare semplici attività.

Su WPBeginner, eseguiamo regolarmente audit dei nostri siti per rimanere all'avanguardia e connetterci meglio con i nostri utenti. Attraverso questo processo, abbiamo scoperto che la maggior parte dei problemi di conversione deriva da piccoli problemi di usabilità che sono completamente risolvibili una volta che sai cosa cercare.

In questa guida, condivideremo un audit UX di WordPress in 9 passaggi per individuare e correggere le piccole cose che danneggiano silenziosamente le conversioni. Esaminiamolo insieme e trasformiamo il tuo sito in uno che ottiene davvero risultati. 📈

Esecuzione di un audit UX su un sito WordPress

Cos'è l'UX e perché è importante?

L'esperienza utente, o UX, descrive i sentimenti e le opinioni degli utenti durante l'utilizzo del tuo sito web WordPress.

Una piacevole esperienza utente significa che gli utenti trovano il tuo sito web facile da usare e utile. Al contrario, una scarsa esperienza utente significa che gli utenti trovano il tuo sito web difficile da usare e non riescono a fare ciò che vogliono fare.

Ecco il grande vantaggio: Creare un'ottima esperienza utente aiuta gli utenti a ottenere il massimo dal tuo sito web. Questo porta infine a maggiori conversioni, vendite e crescita del business.

D'altra parte, un'esperienza utente negativa può far sì che i visitatori abbandonino il tuo sito web senza iscriversi o acquistare nulla nel tuo negozio online. Questo può causare la perdita di potenziali vendite e clienti.

Come eseguire un audit UX del tuo sito web

Se gestisci un sito web, che si tratti di un blog WordPress, di un negozio eCommerce o di un sito di membership, dovresti controllarlo regolarmente per garantire una buona esperienza utente.

Questa pratica è chiamata audit UX.

Puoi eseguire un audit UX da solo utilizzando una combinazione di strumenti (potresti già utilizzarne alcuni).

Durante questo processo, cercherai eventuali problemi del sito web che potrebbero influire negativamente sull'esperienza utente. Quando trovi un problema, puoi documentarlo e quindi iniziare a risolverlo.

Nelle sezioni seguenti, condivideremo 9 passaggi per eseguire un audit UX del tuo sito web. Ecco una rapida panoramica di tutte le cose che tratteremo in questo articolo:

Pronto? Iniziamo.

Passaggio 1: Definire gli obiettivi e gli scopi dell'utente

Innanzitutto, devi metterti nei panni degli utenti per capire cosa stanno cercando quando raggiungono il tuo sito web.

Ad esempio, se il tuo sito web è un negozio online che vende giocattoli per animali domestici, l'obiettivo del tuo pubblico sarà probabilmente quello di guardare i giocattoli per animali domestici, leggere le recensioni dei clienti per quei prodotti e effettuare un acquisto.

Allo stesso modo, se gestisci un blog di tutorial, l'obiettivo del tuo pubblico sarà leggere un tutorial e imparare a fare qualcosa.

Capire cosa i tuoi utenti vogliono ottenere ti permetterà di aiutarli meglio.

Il modo più semplice per farlo è creare delle personas utente per il tuo pubblico di riferimento.

Creazione di user persona per audit UX

Questo esercizio ti permette di comprendere meglio gli utenti e le loro aspettative riguardo al tuo sito web. Soprattutto, ti aiuta a capire gli scopi e gli obiettivi del tuo pubblico di riferimento.

Puoi quindi analizzare il tuo sito web utilizzando queste personas per vedere quanto rapidamente i tuoi contenuti, prodotti e servizi possono aiutare quegli utenti.

Passaggio 2: Testa il tuo sito web per problemi di usabilità

Testare il tuo sito web per l'usabilità ti aiuta a trovare rapidamente problemi che potrebbero rovinare l'esperienza utente.

Tuttavia, molti problemi potrebbero passare inosservati finché un utente non li segnala. Gli utenti sono anche più propensi a passare al sito web di un concorrente piuttosto che a segnalarti problemi sul tuo sito.

Fortunatamente, ci sono molti strumenti eccellenti che puoi utilizzare per rilevare rapidamente potenziali problemi di usabilità dannosi sul tuo sito web.

PageSpeed Insights (Gratuito)

Lo strumento PageSpeed Insights di Google ti consente di esaminare rapidamente un URL per problemi di prestazioni e usabilità.

Quindi, dopo aver inserito l'URL del tuo sito, eseguirà dei test sul tuo sito web. Una volta completato, lo strumento presenterà i risultati sia per i dispositivi mobili che per quelli desktop e assegnerà a ciascuno un punteggio.

Questo punteggio è suddiviso in 4 categorie:

  1. Prestazioni
  2. Accessibilità
  3. Migliori Pratiche
  4. SEO

Testa anche i Core Web Vitals, che sono un insieme di metriche di prestazioni del sito web che Google considera essenziali per l'esperienza utente complessiva di un sito web. 

Anteprima di PageSpeed Insights

Quando esegui il test, la lingua potrebbe inizialmente sembrare troppo tecnica.

Tuttavia, troverai anche collegamenti a risorse che spiegano questi concetti in termini semplici con suggerimenti per risolvere ogni problema. Puoi anche leggere la nostra guida su come ottimizzare il tuo sito web per i Core Web Vitals di Google.

Google Search Console

PageSpeed Insights è uno strumento utile per cercare rapidamente gli URL.

Tuttavia, dovrai eseguire i test manualmente e non potrai scoprire quali pagine del tuo sito web hanno problemi finché non le testerai specificamente.

Quindi, cosa succederebbe se potessi automatizzare questo processo, trovare rapidamente le pagine con problemi di usabilità e ricevere avvisi quando viene rilevato un nuovo problema? 🤔

È qui che entra in gioco Google Search Console. È uno strumento gratuito di Google che aiuta gli amministratori di siti web a vedere come i loro siti web si comportano nei risultati di ricerca.

Per fare ciò, devi visitare il sito Google Search Console e aggiungere il tuo sito web come proprietà. Per istruzioni dettagliate, puoi seguire il nostro tutorial su come aggiungere il tuo sito web a Google Search Console.

Una volta aggiunto il tuo sito web, potrebbero essere necessari alcuni giorni affinché Google raccolga dati e inizi a mostrare i report.

Dopodiché, vedrai i report sulle prestazioni e sull'usabilità del tuo sito nella sezione 'Esperienza'.

Sezione User experience in Google Search Console

Puoi fare clic su ciascun report e trovare le pagine in cui vengono rilevati problemi di usabilità.

Ad esempio, potresti voler controllare la sezione ‘Usabilità mobile’. Lo screenshot qui sotto mostra che avevamo 4 pagine con problemi sul nostro sito demo:

Pagine con problemi di usabilità

Da qui, puoi fare clic su ogni riga per trovare le pagine esatte in cui sono stati rilevati i problemi.

Google Search Console ti avviserà anche via email quando viene rilevato un nuovo problema di scansione o di usabilità.

Oltre ai problemi di usabilità e scansione, Google Search Console è una miniera d'oro di dati preziosi. Per saperne di più, puoi consultare i nostri suggerimenti degli esperti sull'utilizzo di Google Search Console per ottenere più traffico.

Passaggio 3: Trova le pagine con prestazioni scarse

Gli strumenti automatici possono aiutarti a individuare molti problemi. Tuttavia, non sono perfetti e potrebbero non essere in grado di identificare molti problemi comuni di UX.

Se hai un sito web piccolo, puoi rivedere manualmente ogni pagina. Tuttavia, questo metodo può richiedere molto tempo per siti web di medie e grandi dimensioni.

Quindi, come si trovano le pagine con una UX scadente?

Un modo semplice per trovare queste pagine è utilizzare MonsterInsights, il miglior plugin di Google Analytics sul mercato. Ti permette di vedere da dove provengono i tuoi utenti e come interagiscono con il tuo sito web.

Infatti, lo utilizziamo sul nostro sito web per il monitoraggio delle conversioni, la raccolta di statistiche generali del sito web e altro ancora. Per un'analisi completa delle funzionalità, consulta la nostra recensione dettagliata di MonsterInsights.

Homepage di MonsterInsights

Innanzitutto, devi installare e attivare il plugin MonsterInsights. Per maggiori dettagli, consulta il nostro tutorial su come installare un plugin di WordPress.

💡 Nota: Puoi anche provare una versione gratuita di MonsterInsights. Tuttavia, consigliamo di passare alla versione a pagamento per sbloccare il pieno potenziale del plugin.

Dopo l'attivazione, il plugin eseguirà la procedura guidata di configurazione e ti aiuterà a collegare WordPress al tuo account Google Analytics.

Per maggiori dettagli, puoi consultare il nostro tutorial su come installare Google Analytics in WordPress.

Una volta connesso, MonsterInsights inizierà a monitorare i visitatori del tuo sito web. Il passo successivo è configurare il plugin per monitorare le conversioni.

Abilita il monitoraggio delle conversioni eCommerce

Se utilizzi una piattaforma eCommerce sul tuo sito web WordPress, MonsterInsights può aiutarti a monitorare facilmente le conversioni.

Google Analytics è dotato di un monitoraggio eCommerce avanzato, che funziona per la maggior parte dei siti web eCommerce, inclusi WooCommerce, Easy Digital Downloads, MemberPress, e altri.

Tuttavia, dovrai abilitarlo manualmente per il tuo sito web.

Puoi iniziare visitando la pagina Insights » Addons nella tua bacheca di amministrazione di WordPress per installare e attivare l'addon eCommerce.

Abilita il tracciamento eCommerce

Successivamente, dovrai abilitare il monitoraggio eCommerce avanzato nel tuo account Google Analytics. Vai semplicemente alla tua bacheca di Google Analytics e seleziona il tuo sito web.

Da qui, facciamo clic sul pulsante 'Amministrazione' nell'angolo in basso a sinistra.

Passa alla visualizzazione amministratore in Google Analytics

Nella schermata successiva, vedrai diverse impostazioni di Google Analytics.

Sotto la colonna 'Vista', fai semplicemente clic sul link 'Impostazioni eCommerce'.

Impostazioni Ecommerce in Google Analytics

Nella schermata successiva, attiva semplicemente gli interruttori accanto alle opzioni 'Abilita eCommerce' e 'Abilita report eCommerce avanzato'.

Non dimenticare di fare clic sul pulsante 'Salva' quando hai finito.

Abilita il reporting Ecommerce in Google Analytics
Controlla le pagine con basse conversioni per problemi di UX

Una scarsa esperienza utente è uno dei motivi principali per basse conversioni, carrelli abbandonati e alti tassi di rimbalzo.

Puoi visualizzare i tuoi report sul monitoraggio delle conversioni in MonsterInsights per trovare pagine con basse conversioni e tassi di rimbalzo più elevati.

Vai semplicemente su Insights » Report dall'area di amministrazione di WordPress e passa alla scheda ‘eCommerce’.

Visualizzazione dei report Ecommerce

Ora puoi vedere una panoramica dei tuoi prodotti più performanti e delle fonti di conversione.

Per report avanzati, dovrai passare al tuo account Google Analytics e andare su Coinvolgimento » Pagine e schermate.

Da qui, puoi ordinare le pagine per tasso di conversione per vedere le pagine con il minor numero di conversioni.

Pagine con basse conversioni

Utilizzando Google Analytics, puoi anche monitorare le pagine con i tassi di rimbalzo più elevati, il minor tempo trascorso su di esse e altro ancora.

Per ulteriori opzioni di monitoraggio delle conversioni, puoi consultare la nostra guida completa sul monitoraggio delle conversioni di WordPress su WordPress conversion tracking. Ti mostrerà anche come monitorare le conversioni dei moduli, le conversioni dei link di affiliazione e altro ancora.

Passaggio 4: Chiedere feedback agli utenti

Come puoi vedere, molte attività di audit UX coinvolgono strumenti automatizzati, report di analisi e test manuali.

L'intero scopo dell'esercizio di audit UX è migliorare l'esperienza utente. Quindi, perché non chiedere direttamente agli utenti cosa ne pensano?

Chiedere il feedback degli utenti può fornirti input accurati dai visitatori reali sul tuo sito web. Può aiutarti a trovare problemi specifici e risolverli più facilmente.

È qui che entra in gioco UserFeedback, il miglior plugin per il feedback degli utenti di WordPress disponibile. Ti consente di impostare sondaggi e raccogliere feedback degli utenti sul tuo sito web rapidamente.

Su WPBeginner, ci siamo divertiti molto a utilizzare UserFeedback per creare sondaggi interattivi sul web design. Vuoi saperne di più? Allora dai un'occhiata alla nostra recensione completa di UserFeedback per tutti i dettagli sulle sue funzionalità.

UserFeedback

💡 Nota: Puoi anche provare UserFeedback Lite gratuitamente. Tuttavia, consigliamo di passare alla versione Pro per sbloccare il pieno potenziale del plugin.

UserFeedback ti consente di mostrare i sondaggi agli utenti giusti al momento giusto.

Ad esempio, puoi mostrare sondaggi agli utenti su pagine con meno conversioni o visualizzare un modulo di feedback sui dispositivi mobili.

Modulo UserFeedback

Inoltre, UserFeedback ora include un potente tracciamento heatmap che mostra esattamente come i visitatori interagiscono con il tuo sito web.

Puoi vedere dove gli utenti cliccano, fino a che punto scorrono e quali aree di contenuto attirano maggiore attenzione, tutto dalla tua bacheca di WordPress.

Funzionalità heatmap di UserFeedback

Se combinato con sondaggi di feedback, otterrai un quadro completo del comportamento e delle preferenze dei tuoi utenti.

Ad esempio, se noti che gli utenti non scorrono oltre un certo punto della tua pagina, puoi rivolgerti a quei visitatori con domande di feedback specifiche per capire il perché.

Per iniziare, puoi consultare il nostro elenco di esperti di domande di feedback sull'esperienza utente da porre ai visitatori del sito web.

Poi, abbiamo anche una guida su come ottenere feedback sul design del sito web per istruzioni dettagliate passo dopo passo.

Fase 5: Ottimizza la velocità e le prestazioni del tuo sito web

La velocità del sito web è un fattore importante per l'esperienza utente. Siti lenti causano una scarsa UX e impediscono agli utenti di proseguire e accedere ai tuoi contenuti.

Gli strumenti che abbiamo menzionato in precedenza, come PageSpeed Insights e Core Web Vitals, possono aiutarti a valutare le prestazioni del tuo sito web.

Detto questo, se stai usando MonsterInsights, puoi anche eseguire un test di velocità del sito web all'interno della tua bacheca di amministrazione di WordPress.

Passa semplicemente alla pagina Insights » Reports e quindi apri la scheda ‘Site Speed’.

Velocità del sito in MonsterInsights

Il report eseguirà gli stessi test di PageSpeed Insights e ti mostrerà un report. Ti darà anche suggerimenti pratici per migliorare le prestazioni del sito web.

Risolvere problemi di prestazioni e velocità

Il modo più semplice per risolvere la maggior parte dei problemi di prestazioni è installare un plugin di caching per WordPress.

Ti consigliamo di utilizzare WP Rocket. È il miglior plugin di caching per WordPress e ti consente di ottimizzare facilmente il tuo sito WordPress senza dover imparare le cose tecniche.

WPRocket

Innanzitutto, installiamo e attiviamo il plugin WP Rocket. Per i dettagli, consulta la nostra guida su come installare un plugin WordPress.

Dopo l'attivazione, WP Rocket inizierà a memorizzare nella cache i contenuti del tuo sito web.

A differenza di altri plugin di caching che generano una cache quando un utente visita il tuo sito web, WP Rocket crea automaticamente una cache in background.

Ciò significa che ogni nuovo utente sul tuo sito web vedrà una versione memorizzata nella cache che si carica molto più velocemente e migliora l'esperienza utente.

Puoi saperne di più leggendo la nostra guida su come configurare WP Rocket, che contiene istruzioni più dettagliate.

Se la cache non migliora immediatamente la velocità del tuo sito web, ti consigliamo di seguire la nostra guida completa su come aumentare la velocità e le prestazioni di WordPress. Include istruzioni passo passo su come ottimizzare la velocità del tuo sito web.

Passaggio 6: Valutare la navigazione del sito web

Gli utenti si aspettano che il tuo sito abbia un menu di navigazione con i collegamenti necessari per trovare le informazioni che desiderano.

D'altra parte, abbiamo notato che molti siti web non dispongono ancora di un menu di navigazione che aiuti gli utenti a trovare le pagine desiderate. Ciò può portare a una scarsa esperienza utente e i visitatori potrebbero decidere di abbandonare il sito e provare un altro sito web.

Tenendo conto di ciò, è necessario assicurarsi che il tuo sito web disponga di un menu di navigazione semplice che porti gli utenti alle aree importanti del tuo sito web.

Esempio di menu di navigazione

Aggiungere una barra di ricerca all'intestazione o al menu di navigazione del tuo sito web può anche migliorare l'esperienza utente. Se gli utenti non riescono a trovare rapidamente un link, possono provare a cercare sul tuo sito web.

Ma ecco il punto: la ricerca predefinita di WordPress non è molto buona.

Invece, ti consigliamo di utilizzare SearchWP, il miglior plugin di ricerca per WordPress per migliorare rapidamente l'esperienza di ricerca sul tuo sito web.

SearchWP ti consente di rendere ricercabile tutto sul tuo sito web, inclusi campi personalizzati, attributi eCommerce, tabelle, categorie, tag e altro ancora.

Puoi leggere la nostra recensione completa di SearchWP per maggiori dettagli!

SearchWP è il plugin di ricerca giusto per te?

Per fare ciò, dovrai installare e attivare il plugin SearchWP. Se hai bisogno di aiuto, non esitare a consultare il nostro tutorial su come installare un plugin WordPress.

Dopo l'attivazione, dovrai navigare su SearchWP » Algoritmo e passare alla scheda 'Motori'.

Da qui, puoi regolare le impostazioni del motore di ricerca per i diversi tipi di contenuto scorrendo fino alle sezioni 'Articoli', 'Pagine' e 'Media'.

Puoi anche scegliere quali attributi sono ricercabili sul tuo sito web e la loro rilevanza.

Motori di SearchWP

Non dimenticare di fare clic sul pulsante 'Salva' per memorizzare le tue impostazioni. SearchWP sostituirà ora la tua funzione di ricerca predefinita di WordPress con il proprio motore di ricerca personalizzato.

Per maggiori dettagli, puoi consultare il nostro tutorial su come migliorare la ricerca di WordPress con SearchWP.

Passaggio 7: Testare gli elementi di conversione

Molto spesso, una scarsa esperienza utente si verifica alla fine di un percorso di conversione.

Ad esempio, potresti avere utenti che stanno cercando di inviare il tuo modulo di acquisizione lead ma vengono impediti dal farlo da qualcosa.

Quindi, in questo caso, puoi eseguire test split e testare manualmente gli elementi sul tuo sito web per identificare e risolvere i problemi.

Esegui test A/B Split per individuare i problemi di UX

Un modo semplice per testare i tuoi elementi di conversione è eseguire test A/B split.

Un test A/B split ti consente di creare 2 o più versioni di una pagina con leggere differenze. Quindi mostra casualmente agli utenti una versione diversa. Confrontando i risultati, puoi scoprire quale variazione della pagina ha ottenuto le migliori prestazioni tra i tuoi utenti.

Il modo più semplice per eseguire questi test sul tuo sito web WordPress è utilizzare Thrive Optimize. Ti consente di creare ed eseguire rapidamente test A/B sul tuo sito web WordPress.

Per maggiori informazioni sul plugin, puoi consultare la nostra recensione completa di Thrive Themes.

Thrive Optimize

Innanzitutto, dovrai installare e attivare il plugin Thrive Optimize. Puoi acquistare il plugin con Thrive Architect o ottenerlo con il pacchetto Thrive Suite.

Il passo successivo è installare e attivare il plugin Thrive Product Manager sul tuo sito web. Puoi scaricarlo dalla tua Dashboard Account sul sito web di Thrive Themes.

Installa Thrive Product Manager

Dopo aver attivato il plugin, andiamo alla pagina 'Product Manager' nell'area di amministrazione di WordPress.

Quindi, dovrai selezionare la casella 'Installa Prodotto' sotto i prodotti Thrive Optimize e Thrive Architect.

Installazione di Thrive Optimize

Puoi fare clic sul pulsante 'Installa Prodotti Selezionati' per continuare.

Dopo aver installato i plugin, dovrai creare o modificare un post/pagina e quindi fare clic sul pulsante 'Avvia Thrive Architect' in alto.

Modifica di una pagina con Thrive Architect

Verrà visualizzato un popup in cui potrai scegliere come modificare la pagina.

Hai 2 opzioni:

  • per modificare la pagina come una pagina normale utilizzando il modello del tuo tema
  • per modificare la pagina come una landing page con un modello personalizzato
Pagina normale vs Pagina di destinazione

Se scegli una landing page predefinita, ti verrà chiesto di scegliere un modello.

Thrive Architect offre decine di bellissimi modelli per varie nicchie.

Scegli un modello Thrive

Dopo aver scelto un modello, potrai modificare la tua pagina nell'editor di Thrive Architect.

Thrive Architect dispone di uno strumento di progettazione intuitivo in cui puoi fare clic su qualsiasi elemento per modificarlo o fare clic sul pulsante '+' per inserire nuovi elementi.

Modifica pagina in Thrive Architect

Una volta terminata la modifica della pagina, non dimenticare di fare clic sul pulsante 'Salva lavoro' per salvare le modifiche.

Successivamente, fai clic sul pulsante 'A/B' nella colonna di destra per creare un nuovo test A/B.

Crea un nuovo test A/B

Per eseguire il tuo test A/B, devi avere almeno 2 versioni di una pagina.

Nella schermata successiva, fai clic sul pulsante 'Aggiungi nuova variante' per creare una nuova versione della tua landing page.

Aggiungi variazione

Verrà creata una nuova variante e potrai iniziare a modificarla utilizzando l'editor di Thrive Architect.

Ora, tieni presente che dovrai apportare le modifiche alla pagina che ritieni funzioneranno meglio della versione precedente.

Una volta fatto, fai semplicemente clic sul pulsante 'Salva lavoro' per salvare le modifiche. Quindi, fai di nuovo clic sul pulsante 'A/B'.

Esegui il test A/B

Puoi scegliere quanto traffico vuoi inviare a ciascuna variante della pagina e quindi fare clic sul pulsante 'Configura e avvia test A/B' in alto.

Verrà visualizzato un popup in cui potrai configurare le impostazioni del test A/B.

Impostazioni del test A/B

Da qui, dovrai dare al tuo test un titolo e una descrizione. Dopodiché, puoi attivare le impostazioni di ‘Vincitore Automatico’ e impostare i requisiti minimi affinché una variazione vinca.

Fai clic sul pulsante ‘Avanti’ per continuare.

Ti verrà quindi chiesto di scegliere un obiettivo per il test. Ad esempio, se si tratta di una pagina prodotto, potresti voler scegliere ‘Entrate’.

Imposta l'obiettivo del test

Infine, puoi fare clic sul pulsante ‘Avvia A/B Test’ per completare la configurazione.

Thrive Optimize inizierà ora a mostrare le 2 varianti della pagina ai tuoi utenti e terrà traccia delle loro interazioni sulla pagina.

Puoi visualizzare i risultati del test in qualsiasi momento visitando la pagina Dashboard Thrive » Thrive Optimize.

Dashboard di Thrive Optimize

Una volta che il test ha completato la sua durata, puoi vedere quale pagina ha performato meglio per le conversioni o gli obiettivi che hai impostato durante il test. Sarai quindi in grado di apportare modifiche per migliorare l'UX sul tuo sito web.

Per maggiori dettagli, puoi consultare la nostra guida su come eseguire test A/B sul tuo sito web WordPress.

Testare manualmente gli elementi di conversione

Ora, potresti non essere in grado di eseguire test A/B split per tutte le tue pagine per molto tempo. Fortunatamente, ci sono altri modi per testare se gli elementi di conversione sulle tue pagine funzionano.

I proprietari di siti web spesso guardano solo la rappresentazione statica del loro sito web e non interagiscono con esso come farebbe un utente reale. Ecco perché molti fallimenti interattivi passano inosservati per molto tempo.

Questo è quando dovrai fare un po' di lavoro manuale.

Per completare una conversione, puoi provare a imitare un percorso utente al meglio delle tue capacità.

Ad esempio, se gestisci un negozio di eCommerce, puoi iniziare dalla pagina in cui i tuoi utenti solitamente atterrano. Successivamente, vorrai guardare le pagine dei prodotti, provare ad aggiungere articoli al carrello e completare il checkout.

In altre parole, devi testare tutti i tuoi moduli, la funzionalità del carrello e l'esperienza di checkout interagendo con questi elementi come farebbe un cliente.

Inoltre, non dimenticare di testare questi elementi sia in ambienti mobile che desktop.

Passaggio 8: Testare i flussi utente per trovare colli di bottiglia

Il flusso utente rappresenta il percorso del visitatore o del cliente attraverso il tuo sito web. Gli utenti solitamente seguono un percorso prevedibile verso diverse aree del tuo sito web finché non acquistano qualcosa o inviano un modulo.

Il modo migliore per tracciare i flussi utente è utilizzare MonsterInsights. Viene fornito con un componente aggiuntivo 'User Journey' che ti consente di vedere ogni passaggio del percorso di un cliente attraverso il tuo sito, comprese le pagine e i prodotti che ha visualizzato e quanto tempo ha trascorso lì.

Installa e attiva semplicemente il plugin MonsterInsights. Se hai bisogno di aiuto, puoi consultare la nostra guida su come installare un plugin WordPress.

Dopo aver configurato MonsterInsights, dovrai andare su Insights » Addons. Da qui, puoi individuare il componente aggiuntivo 'User Journey' e quindi installarlo e attivarlo.

💡 Nota: Avrai bisogno almeno del piano Pro del plugin per utilizzare il componente aggiuntivo 'User Journey'.

Addon User Journey di MonsterInsights

Successivamente, dovrai anche installare e attivare il componente aggiuntivo eCommerce.

Questo ti aiuterà a monitorare i percorsi dei clienti sulle popolari piattaforme eCommerce per WordPress, come WooCommerce, Easy Digital Downloads, MemberPress e altre.

Ora, MonsterInsights mostrerà il percorso dell'utente sugli ordini individuali. Ad esempio, puoi andare su WooCommerce » Ordini e fare clic su un ordine individuale.

Fai clic su un singolo ordine

Nella pagina dei dettagli dell'ordine, scorri verso il basso fino alla sezione 'Percorso utente di MonsterInsights'.

Questo ti mostrerà tutte le interazioni dell'utente sul tuo sito, così come gli orari e le durate.

Anteprima del percorso utente

Per maggiori dettagli, puoi consultare la nostra guida su come abilitare il tracciamento dei clienti in WooCommerce.

Se non stai utilizzando una piattaforma eCommerce, è una buona idea monitorare il percorso dell'utente per i tuoi moduli WordPress.

E se stai usando WPForms per acquisire lead, allora include il tracciamento del percorso dell'utente che ti aiuta a tracciare quale percorso ha seguito un utente per inviare il modulo.

Tracciamento del percorso utente

Come gli elementi di conversione, altre aree del tuo sito web potrebbero interrompere il flusso dell'utente e bloccare il percorso che li porta a diventare clienti.

Dovrai valutare manualmente i percorsi degli utenti in Google Analytics per vedere dove il loro percorso termina bruscamente. Puoi anche simulare i percorsi degli utenti per vedere se riesci a trovare un problema di usabilità che impedisce all'utente di andare avanti.

Passaggio 9: Valutare la qualità dei contenuti del sito web

Gli elementi visivi non sono le uniche cose che creano una buona o cattiva esperienza utente.

Il contenuto del tuo sito web gioca un ruolo significativo nel convincere gli utenti a rimanere sul tuo sito e a esplorarlo. Aiuta anche i motori di ricerca a trovare più facilmente i tuoi contenuti e a inviare più visitatori al tuo sito.

Si consiglia di eseguire un audit SEO completo del tuo sito web e di ottimizzare i tuoi contenuti per la SEO.

Per fare ciò, avrai bisogno di All in One SEO per WordPress, il miglior plugin SEO per WordPress sul mercato. Questo plugin ti consente di migliorare facilmente i tuoi contenuti per le classifiche di ricerca e l'esperienza utente.

All in One SEO per WordPress

Usiamo AIOSEO per molte attività SEO sul nostro sito web e ci piace come ci aiuta a ottimizzare facilmente i nostri contenuti. Scopri di più nella nostra recensione dettagliata di AIOSEO.

Con All in One SEO, puoi sfruttare l'analisi SEO integrata, un analizzatore di titoli e strumenti di audit SEO per tutto il sito.

Potresti anche voler valutare i tuoi contenuti. Ad esempio, se una pagina non si posiziona bene o non converte, considera di renderla più completa aggiungendo contenuti più utili.

Per maggiori dettagli, puoi consultare la nostra guida su come correggere il decadimento dei contenuti in WordPress.

Inoltre, non dimenticare di controllare i tuoi contenuti per errori di ortografia e grammatica. Potrebbero far sembrare il tuo sito web poco professionale e creare una cattiva esperienza utente.

Ti consigliamo di utilizzare Grammarly, che è uno dei migliori strumenti di scrittura basati sull'IA che può aiutarti a correggere automaticamente errori di ortografia e grammatica.

Grammarly

Grammarly ha anche un piano gratuito a vita con controlli di ortografia e grammatica. Tuttavia, consigliamo di acquistare un piano a pagamento per sbloccare funzionalità più potenti.

Una delle esperienze più frustranti per un visitatore è fare clic su un link solo per imbattersi in un errore "404 Pagina non trovata". Ciò crea un vicolo cieco stridente nel loro percorso e può facilmente convincerli ad abbandonare il tuo sito per sempre.

Un modo semplice ma potente per migliorare l'esperienza utente è trovare e correggere regolarmente questi link non funzionanti. Impostando dei redirect, puoi guidare senza problemi i visitatori da un URL vecchio o digitato in modo errato alla pagina corretta e attiva.

Il modo più semplice per gestire questo è con il plugin Broken Link Checker di AIOSEO. Questo potente plugin tiene traccia automaticamente di ogni errore 404 sul tuo sito WordPress senza rallentarlo.

Per maggiori informazioni a riguardo, puoi consultare la nostra recensione completa di Broken Link Checker.

Controllo Link Interrotti

Una volta che il plugin è attivo e collegato al tuo account AIOSEO, inizierà a scansionare il tuo sito alla ricerca di link interni ed esterni non funzionanti.

Per visualizzare un elenco di errori 404, vai semplicemente su Link non funzionanti » Non funzionanti. Questo ti mostrerà tutti gli URL che i visitatori hanno cercato di accedere ma non hanno trovato. Da lì, puoi facilmente risolvere il problema aggiungendo un redirect.

La dashboard di AIOSEO Broken Link Checker

Fai semplicemente clic su 'Modifica URL', inserisci l'URL di destinazione corretto e salva le modifiche.

Questo ti aiuta a recuperare traffico perso e a migliorare l'esperienza utente complessiva.

Aggiornamento di un link interrotto tramite AIOSEO

Per una guida dettagliata, consulta la nostra guida completa su come monitorare e correggere i link interrotti in WordPress.

Domande frequenti sugli audit UX

Hai ancora domande sugli audit UX? Ecco alcune risposte rapide per aiutarti a iniziare e a chiarire eventuali dubbi.

Qual è l'obiettivo principale di un audit UX?

Un audit UX ti aiuta a individuare qualsiasi elemento sul tuo sito web che sia confuso, frustrante o che rallenti le persone. In sostanza, si tratta di trovare e correggere le cose che potrebbero costarti clic, iscrizioni o vendite.

Quando migliori l'esperienza utente, il tuo sito diventa più facile da usare. E questo di solito significa risultati migliori per la tua piccola impresa.

Ogni quanto dovrei fare un audit UX?

Un audit UX completo una volta all'anno è una buona regola generale. Ti tiene al passo con eventuali problemi che potrebbero essersi presentati nel tempo.

Detto questo, vorrai anche fare un controllo rapido ogni volta che apporti una modifica importante, come un restyling o l'aggiunta di una nuova funzionalità principale.

Posso fare un audit UX da solo?

Assolutamente. Con i passaggi e gli strumenti giusti (come quelli in questa guida), puoi eseguire il tuo audit UX, senza bisogno di competenze tecniche.

Qual è la differenza tra UX e UI?

UX (User Experience) riguarda come le persone si sentono quando usano il tuo sito; è fluido, utile e facile da navigare?

UI (User Interface), d'altra parte, riguarda l'aspetto e il layout, cose come pulsanti di call-to-action, menu e moduli.

Una buona UI aiuta a creare un'ottima UX, ma la UX è il quadro generale che include tutto, dalla velocità di caricamento al flusso dei contenuti.

Risorse aggiuntive per migliorare il tuo sito web

Speriamo che questa guida ti abbia aiutato a imparare come eseguire un audit UX sul tuo sito WordPress. Dopo aver identificato le aree di miglioramento, troverai probabilmente utili questi altri tutorial mentre compi i prossimi passi:

Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al nostro canale YouTube per tutorial video su WordPress. Puoi anche trovarci su Twitter e Facebook.

Dichiarazione: Il nostro contenuto è supportato dai lettori. Ciò significa che se fai clic su alcuni dei nostri link, potremmo guadagnare una commissione. Vedi come è finanziato WPBeginner, perché è importante e come puoi supportarci. Ecco il nostro processo editoriale.

Il Toolkit WordPress Definitivo

Ottieni l'accesso GRATUITO al nostro toolkit - una raccolta di prodotti e risorse relative a WordPress che ogni professionista dovrebbe avere!

Interazioni del lettore

14 CommentsLeave a Reply

  1. Ho visto miglioramenti significativi nei tassi di conversione e nella fidelizzazione degli utenti dopo aver condotto approfondite revisioni UX per i clienti, seguendo molti dei passaggi di questa guida. Ad esempio, semplificare la navigazione e migliorare i tempi di caricamento delle pagine spesso porta a una notevole diminuzione dei tassi di rimbalzo.
    Grazie per aver donato questi articoli alla community

  2. Grazie per l'elenco completo di checklist per le revisioni UX/UI del sito web.
    Ho già effettuato revisioni UX in passato, ma in modo casuale e senza una checklist adeguata.
    Questo garantisce non solo un'auditing completa, ma anche un miglioramento significativo dell'esperienza utente.

  3. Questo è certamente uno degli audit più critici ma trascurati che tutti noi sviluppatori dobbiamo fare sui nostri siti. Grazie wpbeginner.com per avercelo segnalato.

    • Assolutamente d'accordo! Ho imparato a mie spese quanto siano cruciali gli audit regolari per le prestazioni del sito. Trascurarli può portare a problemi più grandi in seguito. La guida è davvero un buon promemoria e un'illuminazione per me, poiché si parla di trovare le pagine che hanno prestazioni scadenti e controllare gli elementi che convertono di più, gli approfondimenti saranno utili per decisioni informate e per adattare l'ottimizzazione del mio sito per una migliore conversione.

  4. Non c'è dubbio che l'esperienza utente contribuisca alla rivisitazione del sito web da parte degli utenti, tutto si basa sulla prima impressione, ecco perché l'usabilità è davvero importante da testare.
    Inoltre, si dovrebbe controllare come i contenuti vengono visualizzati su diverse dimensioni dello schermo, utilizzare strumenti di accessibilità e un uso appropriato dei colori per il testo e altri elementi. grazie per la guida, è necessaria a tutti i blogger per leggere e implementare questi suggerimenti.

    • Esatto, il mio primo errore da principiante è stato anche non testare il sito web su più dispositivi. Tuttavia, ho notato in Google Analytics che molti utenti visitavano il mio sito tramite dispositivi mobili e, a un certo punto, le mie metriche stavano diminuendo in modo significativo e non riuscivo a capire perché. Si è scoperto che dopo un aggiornamento, il mio sito web veniva visualizzato male sui dispositivi mobili e le persone se ne andavano. Le metriche del sito web evidenziano davvero quando qualcosa non va e da allora ho preso l'abitudine di testare di più sui dispositivi mobili, con la console del browser che è incredibilmente utile a questo scopo.

  5. Per i blogger principianti, ho un altro consiglio: meno è meglio.
    All'inizio, vogliamo usare ogni singola funzione e strumento che abbiamo, poiché sembrano tutti fantastici.
    Orologio, calendario, tag cloud e altro ancora. Ma pensa come un visitatore! Quando è stata l'ultima volta che hai usato cose del genere sul sito di qualcun altro? Probabilmente mai.
    Non sprecare spazio per qualcosa che è solo una distrazione e abbassa la possibilità di raggiungere il tuo obiettivo: leggere il prossimo articolo, andare su una landing page o acquistare un prodotto.

    • Fai un ottimo punto!!
      Sì... come proprietari di siti web, a volte ci lasciamo trasportare da tutte le campane e i fischietti, quando ciò che conta davvero è fornire un'esperienza focalizzata e priva di distrazioni per i nostri visitatori.

      la rimozione di elementi non necessari consente alle persone di trovare facilmente ciò che stanno cercando e le avvicina di un passo al nostro risultato desiderato, che si tratti di leggere più contenuti, iscriversi o effettuare un acquisto.

    • Chiunque abbia iniziato con entusiasmo a costruire un sito web e poi si sia chiesto perché fosse lento o perché la gente non lo visitasse, arriverà a una conclusione simile. L'ho sperimentato anch'io. Il mio problema personale era che mi sentivo male quando un'area del sito web era sottoutilizzata. Nello specifico, il menu di destra. L'articolo era lungo e, dopo un certo punto, il menu era vuoto. Quindi, l'ho riempito con ogni sorta di cose, il che ha reso il sito web lento. Col tempo, si imparano varie tecniche come i widget sticky e così via. Quindi sì, attualmente sto andando nella direzione esattamente opposta e, quando ho recentemente creato un nuovo portfolio usando WordPress, avevo un obiettivo chiaro: un design pulito senza elementi distraenti e contenuti che fornissero informazioni chiare senza sopraffare l'utente. Il risultato è davvero notevole.

    • Bene, ha senso. Come principiante, sarà allettante includere tutte le funzionalità necessarie e non necessarie a causa dell'entusiasmo, specialmente se hai anche alcune conoscenze tecniche, questo è quello che è successo a me per i primi 2 anni della mia esperienza con WordPress, ho testato e provato a usare tutte le funzionalità e le possibilità che vedevo o trovavo in qualsiasi plugin, in seguito ho imparato a rendere le cose semplici e dirette per i visitatori.
      Il fatto è che l'esperienza degli utenti è molto importante e una volta che sei pronto a prendere il tuo blog come un'attività, devi imparare a rendere le cose più facili e veloci da navigare per gli utenti.
      Grazie per la tua osservazione e il tuo consiglio.

  6. Occasionalmente, uso anche GTmetrix insieme a PageSpeed Insight. Secondo me, GTmetrix offre un'analisi un po' più dettagliata. Inoltre, di tanto in tanto, uso sondaggi alla fine degli articoli per scoprire cosa gli utenti vorrebbero migliorare. Ho usato anche hotjar.com per un po', dove puoi identificare dove i tuoi utenti incontrano problemi, cosa visualizzano spesso, o dove si bloccano e cosa li preoccupa.

    • Grazie per la tua raccomandazione su Hotjar e per l'intuizione su cosa fa. Ho usato Hotjar una volta, ma è stato circa 3 o 4 anni fa, non sapevo cosa facesse realmente perché l'avevo trovato online ma non riuscivo a farlo funzionare correttamente. Proverò a usarlo di nuovo, ora che ho acquisito più conoscenze al riguardo.

      • Ciao MrteeSurez,
        poiché questo è un mio vecchio commento, non uso più Hotjar perché ho scoperto che rallentava il mio sito web. Posso consigliarti un'ottima alternativa chiamata Microsoft Clarity. Fa esattamente quello che fa Hotjar, e anche di più, e meglio. Collegarsi a MS Clarity è molto semplice, sia tramite AIO SEO che tramite un plugin. Microsoft Clarity è molto simile a Google Analytics ma offre anche mappe di calore e registra le sessioni degli utenti come Hotjar. Quindi, se posso consigliare, prova a usare MS Clarity invece.

        • Grazie per la tua preoccupazione, apprezzo molto la tua risposta e la raccomandazione fatta su Microsoft Clarity, la controllerò sicuramente per provarla.

Lascia una risposta

Grazie per aver scelto di lasciare un commento. Tieni presente che tutti i commenti sono moderati secondo la nostra politica sui commenti, e il tuo indirizzo email NON verrà pubblicato. Si prega di NON utilizzare parole chiave nel campo del nome. Avviamo una conversazione personale e significativa.