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110+ statistiche e approfondimenti sul marketing no-profit che dovresti conoscere

Curiosità: in media, gli utenti desktop donano quasi il 50% in più rispetto agli utenti mobili. E questa è solo una delle tante statistiche illuminanti che abbiamo appreso sul marketing no-profit.

Noi di WPBeginner abbiamo aiutato molte organizzazioni no-profit a migliorare la loro presenza online per promuovere con successo le loro cause. Molte delle nostre attività WordPress offrono persino sconti speciali per le organizzazioni no-profit.

Detto questo, sappiamo che le organizzazioni no-profit hanno bisogno di più dei semplici strumenti. Hanno bisogno di intuizioni, strategie e dati per sfruttare al meglio le loro risorse limitate.

Ecco perché abbiamo messo insieme questo grande elenco di statistiche e intuizioni sul marketing no-profit. Che tu gestisca una piccola organizzazione di beneficenza locale o una grande organizzazione internazionale, imparerai dove concentrare i tuoi sforzi e come aumentare il tuo impatto.

Statistiche e intuizioni sul marketing no-profit

Statistiche chiave sul marketing no-profit

Abbiamo trovato molti fatti interessanti e dati sull'industria del marketing no-profit. Per semplificare, li abbiamo categorizzati in diversi argomenti e puoi utilizzare i collegamenti rapidi qui sotto per passare a quello che vuoi leggere di più:

Una panoramica del panorama del marketing no-profit

Il mondo no-profit è in continua evoluzione e comprendere le ultime tendenze può aiutare la tua organizzazione a prosperare. Diamo un'occhiata ad alcune statistiche chiave che mostrano lo stato attuale del marketing e della raccolta fondi no-profit.

1. Per ogni 1$ raccolto online, le organizzazioni no-profit hanno raccolto 0,94$ tramite posta diretta.

Questa differenza dimostra che la raccolta fondi online è leggermente più efficace dei metodi tradizionali. È un chiaro segnale che avere una forte presenza online può dare alla tua organizzazione no-profit un vantaggio nel mondo digitale di oggi.

Tuttavia, il panorama della raccolta fondi rimane competitivo e vedrai rapidamente perché.

Su 1.000 messaggi di raccolta fondi inviati, le organizzazioni non profit riescono a generare solo 78 dollari in donazioni.

Su ogni 1.000 messaggi di raccolta fondi inviati, le organizzazioni no-profit riescono a generare solo in donazioni.

Questo basso rendimento evidenzia quanto possa essere difficile catturare l'attenzione dei donatori e convincerli a donare. È un promemoria che ogni messaggio conta e le organizzazioni non profit devono lavorare sodo per distinguersi in un campo affollato.

Quindi, come puoi potenziare i tuoi sforzi di raccolta fondi online? Se utilizzi WordPress per il sito web della tua organizzazione non profit, avrai bisogno di un utile plugin per le donazioni come WP Charitable.

Charitable è un plugin per le donazioni WordPress all-in-one di cui si fidano oltre 10.000 organizzazioni, inclusa la nostra. Infatti, è quello che il nostro fondatore, Syed Balkhi, utilizza per raccogliere donazioni per la Balkhi Foundation.

Homepage della Balkhi Foundation

Include funzionalità come moduli di donazione personalizzabili, pagine di donazione preimpostate, donazioni ricorrenti e strumenti di gestione dei donatori. Grazie a queste funzionalità, siamo stati in grado di creare campagne ottimizzate per le conversioni che aiutano a raccogliere fondi per cause a cui teniamo.

Scoprirai di più sul plugin mentre esaminiamo questo elenco definitivo di statistiche sulle organizzazioni non profit. Ma se desideri un'analisi più approfondita, consulta la nostra recensione di Charitable.

WP Charitable è il miglior plugin WordPress per le donazioni?

3. I programmi di donazioni abbinate generano 2-3 miliardi di dollari in donazioni all'anno.

I programmi di donazioni abbinate sono iniziative in cui i datori di lavoro abbinano le donazioni dei propri dipendenti alle organizzazioni non profit.

Questi programmi sono popolari perché consentono ai donatori di aumentare il loro supporto senza spendere più denaro proprio. Allo stesso tempo, possono anche incoraggiare la responsabilità sociale d'impresa.

Programma di donazioni corrispondenti di Tour de Pier

Se desideri sfruttare i programmi di donazioni corrispondenti, puoi utilizzare strumenti come Double the Donation. Questa piattaforma può aiutare i donatori a verificare rapidamente se il loro datore di lavoro offre donazioni corrispondenti.

Se lo fanno, il donatore compilerà solitamente un modulo da presentare al proprio datore di lavoro, raddoppiando potenzialmente il suo contributo alla tua organizzazione no profit.

Il 46% delle organizzazioni no profit riporta il proprio ROI più elevato dagli eventi, eppure solo il 4% dei donatori afferma che donerebbe di nuovo alla stessa organizzazione no profit dopo aver partecipato a un evento.

Gli eventi possono aumentare il volume delle donazioni, ma senza un coinvolgimento continuo, i donatori potrebbero non rimanere.

È qui che entra in gioco una strategia di marketing completa per le organizzazioni no profit. Bilanciando eventi di persona con sforzi di marketing digitale, le organizzazioni no profit possono trattenere più facilmente i donatori.

Le organizzazioni culturali nonprofit generano il 53% delle loro entrate online dalle iscrizioni, mentre i media pubblici dipendono dalle iscrizioni per il 100% del loro reddito online.

In altre parole, molte persone sono disposte a diventare membri paganti di un'organizzazione nonprofit a cui tengono.

Le iscrizioni nonprofit offrono tipicamente ai sostenitori vantaggi esclusivi in cambio di contributi finanziari regolari.

Ad esempio, una organizzazione di notizie potrebbe offrire ai membri l'accesso senza pubblicità a tutti gli articoli, rapporti investigativi esclusivi e approfonditi, e inviti a sessioni di domande e risposte con i giornalisti.

Questo modello può essere vantaggioso oltre le donazioni una tantum, poiché crea un flusso di entrate costante e promuove un legame più profondo con i sostenitori.

Per implementare un sistema di iscrizione per il tuo sito nonprofit, considera l'utilizzo di un plugin come MemberPress. Abbiamo utilizzato MemberPress per creare il nostro sito di iscrizione video su WPBeginner, ma è anche abbastanza flessibile per varie esigenze nonprofit.

Puoi usarlo per impostare iscrizioni a pagamento, creare contenuti a pagamento, o offrire livelli di iscrizione a più livelli con diversi vantaggi.

Limitare l'accesso ai contenuti su un sito di appartenenza

Inoltre, MemberPress offre piani tariffari speciali per organizzazioni no-profit per le organizzazioni idonee. Ad esempio, il piano base costa normalmente $359 all'anno, ma le organizzazioni no-profit possono ottenerlo per $179,50 all'anno.

Per maggiori informazioni, consulta la nostra recensione di MemberPress.

Statistiche più generali sul marketing per organizzazioni no-profit

  • Il 49% delle organizzazioni no-profit ritiene che gli eventi siano un metodo principale per rimanere in contatto, ma solo il 4,3% dei donatori è d'accordo.
  • La maggior parte dei fondi caritatevoli negli Stati Uniti va a religione (27%), servizi sociali (14%), istruzione (13%), fondazioni filantropiche (11%) e sanità (10%).
  • Il 60% dei professionisti del marketing no-profit cita i vincoli di personale come un problema importante nel loro lavoro.
  • Il 42% dei professionisti del marketing no-profit fatica ad adattarsi ai cambiamenti del comportamento dei consumatori.
  • Il 65% delle organizzazioni no-profit ha un budget di marketing annuale inferiore a $100.000.
  • Il 73% dei professionisti del marketing no-profit sta dando priorità all'acquisizione di donatori.
  • Il 59% delle organizzazioni no-profit si concentra sull'aumento della consapevolezza con il proprio marketing.
  • Il 46% dei professionisti del marketing no-profit sta dando priorità agli eventi.
  • Il 44% delle organizzazioni no-profit dà priorità al mantenimento dei donatori esistenti attraverso il proprio marketing.
  • Le entrate derivanti da donazioni una tantum sono diminuite del 5% nel 2024, ma le entrate derivanti da donazioni mensili sono aumentate del 6%.
  • Le donazioni mensili rappresentano il 31% di tutte le entrate online per le organizzazioni no-profit.

Principali canali di marketing digitale per le organizzazioni no-profit

Questa sezione esplora i canali digitali più efficaci per raggiungere il successo nel fundraising per le organizzazioni no-profit.

6. L'email marketing (26%) e i social media (25%) generano la maggior parte delle donazioni, mentre altri media generano il 12% delle donazioni. 

L'email marketing (26%) e i social media (25%) generano la maggior parte delle donazioni, mentre altri media generano il 12% delle donazioni.

Queste statistiche sul fundraising per organizzazioni no-profit dimostrano quanto possa essere potente la comunicazione diretta. Email e social media consentono alle organizzazioni no-profit di condividere storie personali e connettersi con i sostenitori, il che può aumentare le donazioni online.

Per migliorare il tuo email marketing per organizzazioni no profit, evita errori comuni leggendo il nostro articolo su errori di email marketing che gli utenti WordPress devono evitare.

Se hai già un sito web, è una buona idea mostrare lì la tua presenza sui social media. Prova a usare Smash Balloon, un plugin per feed social media, per mostrare i tuoi ultimi post da Facebook, Instagram e altro ancora e costruire la tua credibilità come organizzazione no profit.

Smash Balloon

Smash Balloon offre anche uno sconto alle organizzazioni no profit. Devi solo contattarli qui e inviare il tuo ID no profit, un link al tuo sito web e la tua posizione.

7. Gli annunci di ricerca hanno il miglior ROI, guadagnando $3,72 per ogni dollaro speso, mentre gli annunci display e sui social media generano solo $0,59 e $0,57, rispettivamente.

Gli annunci di ricerca possono intercettare potenziali donatori quando cercano attivamente modi per sostenere cause, aumentando le possibilità di donazione. Questo ha senso, poiché le persone che cercano organizzazioni di beneficenza o cause specifiche sono probabilmente più pronte a donare rispetto a coloro che vedono semplicemente un annuncio mentre navigano.

Per ottenere il massimo dagli annunci di ricerca, è necessaria una buona landing page. Non vuoi che i potenziali donatori clicchino sul tuo annuncio solo per arrivare a una pagina che appare diversa da quella che si aspettavano o che non li guidi chiaramente a donare.

Per questo, consigliamo di utilizzare SeedProd. Questo è ciò che usiamo per creare le nostre landing page e le pagine "coming soon" per i progetti futuri. Anche i nostri amici di OptinMonster lo utilizzano per le proprie campagne e sono riusciti ad aumentare il loro tasso di conversione di un incredibile 340%.

Puoi saperne di più sulla piattaforma nella nostra recensione di SeedProd e nella nostra utile guida su come creare una landing page per annunci Google che converte.

Ecco un esempio di modello di landing page per organizzazioni no-profit di SeedProd:

Modello di landing page per no-profit di SeedProd

8. Il 63% delle organizzazioni no-profit prevede di investire di più nel video marketing per promuovere le proprie cause.

Con i video, gli utenti possono vedere l'impatto reale delle loro donazioni, ascoltare le testimonianze di persone che sono state aiutate e connettersi emotivamente con la tua causa. Questa narrazione visiva può essere molto più coinvolgente del solo testo. 

E con l'ascesa di TikTok, YouTube Shorts e Instagram Reels, hai molte opportunità per catturare l'attenzione con contenuti video di breve formato che non richiedono un'elevata qualità di produzione.

Il suo algoritmo di scoperta dei contenuti aumenta anche le probabilità che il tuo messaggio raggiunga un pubblico più ampio e pertinente. Quindi, attirare l'attenzione sulla tua causa diventa più facile, anche con risorse limitate.

Pagina TikTok di World Central Kitchen

Puoi anche utilizzare i video sul tuo sito web per migliorare la presenza online della tua organizzazione no profit. Questo approccio può essere particolarmente efficace per mostrare la tua missione, condividere testimonianze o evidenziare progetti di successo.

Ad esempio, la social venture TeachAids utilizza un video di sfondo a schermo intero sulla loro homepage per catturare l'attenzione dei visitatori.

Homepage di TeachAids

9. Le organizzazioni no profit misurano il successo del marketing principalmente attraverso metriche di coinvolgimento (32%), ROI (25%) e tassi di clic (18%).

Queste metriche ti aiutano a capire cosa funziona, cosa non funziona e dove concentrare i tuoi sforzi per ottenere il massimo successo nella raccolta fondi.

Uno dei migliori strumenti per monitorare queste metriche è Google Analytics. Fornisce preziose informazioni sul traffico del tuo sito web, sul comportamento degli utenti e sui tassi di conversione.

Per rendere Google Analytics ancora più potente e facile da usare, molti siti di organizzazioni no profit basati su WordPress utilizzano MonsterInsights, un plugin che semplifica l'analisi dei dati. È anche quello che utilizziamo per monitorare le prestazioni dei nostri siti web.

MonsterInsights può aiutarti a monitorare i clic sul pulsante di donazione, monitorare il completamento dei moduli, vedere quali contenuti generano il maggior coinvolgimento, comprendere le caratteristiche demografiche del tuo pubblico e altro ancora. In questo modo, puoi basare le tue decisioni sui dati, non su congetture.

Report di monitoraggio moduli in MonsterInsights

Inoltre, le organizzazioni no-profit idonee potrebbero beneficiare di prezzi MonsterInsights per no-profit. Puoi ottenere un abbonamento annuale a MonsterInsights Plus per $69,65 all'anno (il prezzo normale è $99,60 all'anno).

Per un'analisi dettagliata su come MonsterInsights può potenziare i tuoi sforzi di marketing per no-profit, consulta la nostra recensione di MonsterInsights.

Altri fatti sui canali di marketing digitale per no-profit

  • L'82% delle organizzazioni no-profit considera l'email uno dei canali digitali più efficaci per raggiungere i sostenitori.
  • Il 71% delle organizzazioni no-profit considera Facebook e Instagram i canali di marketing digitale più efficaci.
  • Il 33% delle organizzazioni non profit considera il fundraising peer-to-peer uno dei loro canali digitali più efficaci.
  • Il costo medio per clic per gli annunci digitali varia:  $2,99 per i social media, $3,68 per i video e $3,72 per la pubblicità sui motori di ricerca.
  • L'investimento nella pubblicità digitale è in crescita, con una spesa pubblicitaria complessiva delle organizzazioni non profit in aumento del 12%.
  • La pubblicità a pagamento sui social media ha visto un drammatico aumento del 102% negli investimenti da parte delle organizzazioni non profit.
  • Le campagne di marketing e promozionali via email generano il 28% di tutte le entrate online delle organizzazioni non profit.

Comportamento dei donatori e statistiche sulle donazioni

Comprendere il comportamento dei donatori è importante per creare una strategia di marketing efficace per le organizzazioni non profit. Analizziamo alcune statistiche chiave che possono plasmare il tuo approccio alla raccolta fondi.

10. Una ragione convincente può motivare il 74% dei donatori ad aumentare l'importo della loro donazione o a donare al di fuori del loro programma regolare.

Per rendere le tue motivazioni convincenti, concentrati sullo storytelling che mostra l'impatto diretto delle donazioni e crea una connessione emotiva.

Un ottimo esempio è il contenuto condiviso da EB Research Partnership su Instagram. Questa organizzazione non profit pubblica spesso su Instagram su come sia la vita per i bambini affetti dalla malattia Epidermolisi Bollosa (EB).

Questo approccio dà un volto alla causa, aiutando i donatori a comprendere l'impatto reale dei loro contributi. Condividendo storie personali e immagini vivide, EB Research Partnership crea una connessione emotiva che motiva i donatori a donare più generosamente.

Pagina Instagram del programma EB Research Partnership

11. Il 75% dei donatori cerca informazioni sui risultati di un'organizzazione di beneficenza prima di decidere di donare.

Le persone vogliono sapere che i loro contributi faranno una reale differenza. Vedere risultati concreti aiuta a costruire fiducia e sicurezza nell'efficacia dell'ente di beneficenza.

Per rispondere a questa esigenza, puoi mostrare la prova sociale sul tuo sito web. Questa può includere testimonianze, casi di studio e badge di fiducia che mettono in risalto l'impatto e la credibilità della tua organizzazione.

Ecco un ottimo esempio di Pencils of Promise, che utilizza un'animazione di conteggio numerico per mostrare l'impatto della loro comunità:

La prova sociale di Pencils of Promise

Per saperne di più, consulta il nostro articolo su come creare una pagina di recensioni in WordPress e la nostra guida ai migliori plugin di prova sociale.

12. I tassi di conversione delle donazioni raddoppiano durante il Giving Tuesday e la vigilia di Capodanno rispetto ad altri periodi dell'anno.

Questo picco probabilmente si verifica perché le persone si sentono più generose durante le festività e sono motivate dalle detrazioni fiscali di fine anno.

Per sfruttare questa tendenza, Charitable è dotato di una funzione per visualizzare un termometro di raccolta fondi sul tuo modulo di donazione. Questo creerà un senso di urgenza e mostrerà i progressi in tempo reale verso il tuo obiettivo.

Il termometro di raccolta fondi di WP Charitable

Puoi leggere la nostra guida passo passo su come creare un modulo di donazione per organizzazioni no-profit per una guida pratica.

13. Il 15% dei donatori ha dichiarato di aver smesso di donare quando l'organizzazione aveva raggiunto il suo obiettivo.

I donatori spesso provano un senso di realizzazione quando un bisogno viene soddisfatto, il che può portare a una diminuzione del supporto continuativo.

Un modo per risolvere questo problema è impostare obiettivi progressivi invece di uno singolo e grande. In altre parole, puoi creare una serie di obiettivi più piccoli e interconnessi per mantenere lo slancio.

Ad esempio, invece di porre come obiettivo ‘raccogliere fondi per la nostra scuola’, puoi impostare obiettivi progressivi come ‘raccogliere fondi per l’edificio della scuola’, poi per i materiali di consumo, e poi per altre necessità come programmi educativi o aggiornamenti tecnologici.

Questo approccio mantiene i donatori coinvolti per un periodo più lungo e li aiuta a vedere l'impatto continuo dei loro contributi.

Vuoi anche impostare piani di donazione mensili, che possono aiutare a mantenere un flusso di entrate costante. Charitable offre una funzionalità di donazioni ricorrenti che può essere particolarmente utile a questo scopo.

Con questo strumento, i donatori possono accedere ai propri account per visualizzare e gestire i pagamenti ricorrenti e ottenere un riepilogo di tutte le loro donazioni per l'anno.

Questo sistema di pagamento automatizzato non solo rende più facile per i donatori contribuire regolarmente, ma fornisce loro anche un facile accesso alla loro cronologia delle donazioni.

Abilita donazioni ricorrenti in Charitable

Maggiori dati sui comportamenti dei donatori

  • La maggior parte delle persone sostiene da una a tre organizzazioni di beneficenza, con il 36% che dona a due, il 24% a una e il 21% a tre.
  • Il 50% dei donatori probabilmente donerebbe se richiesto inaspettatamente via email.
  • Il 33% delle persone smette di donare quando il loro reddito disponibile cambia.
  • Il 24% delle persone che attualmente donano passerebbe a un'altra organizzazione di beneficenza se gli piacesse di più.
  • Le donazioni aumentano a novembre e dicembre sia per i nuovi donatori che per quelli abituali.
  • Le grandi donazioni superiori a $5.000 avvengono più spesso alla fine dell'anno.
  • Per i donatori abituali, il 94% sceglie donazioni mensili, il 3% settimanali, il 2% annuali e l'1% ogni tre mesi.
  • I donatori Gen Z e Gen X preferiscono donare tramite app mobili, Facebook, social media e messaggi di testo.
  • I donatori Boomers e Gen X preferiscono ricevere notizie dalle organizzazioni di beneficenza ogni pochi mesi o una volta all'anno, non mensilmente o settimanalmente.
  • In media, la maggior parte delle donazioni avviene il martedì alle 10:00, con l'orario più intenso tra le 9:00 e le 11:00 nel fuso orario del donatore.
  • I donatori abituali sono più propensi a interrompere le loro donazioni a gennaio.

Statistiche sui siti web delle organizzazioni no-profit che devi conoscere

Queste statistiche sui siti web forniscono preziose informazioni per le organizzazioni no-profit che cercano di ottimizzare la loro presenza online.

14. WordPress.org è il principale sistema di gestione dei contenuti per i siti web delle organizzazioni no-profit (58%), rispetto al 7% che utilizza Wix, al 6% che utilizza Squarespace e al 5% che utilizza Drupal. 

WordPress.org è il principale sistema di gestione dei contenuti per i siti web no profit (58%), rispetto al 7% che utilizza Wix, al 6% che utilizza Squarespace e al 5% che utilizza Drupal.

Con WordPress che alimenta oltre il 43% di tutti i siti web su Internet, questo ha senso.

A differenza di altri website builder come Wix o Squarespace, WordPress.org richiede l'acquisto del proprio hosting. Detto questo, offre comunque una combinazione imbattibile di facilità d'uso, personalizzazione ed estensibilità.

Il motivo è che puoi scegliere e selezionare i tuoi plugin WordPress per organizzazioni no-profit per creare un sito web che soddisfi perfettamente le tue esigenze.

Inoltre, la configurazione di un sito WordPress.org è diventata ancora più semplice grazie a provider di hosting come Bluehost, che offre l'installazione di WordPress in un clic. Questa funzionalità accelera notevolmente la configurazione, specialmente per chi non ha esperienza tecnica.

Codice Coupon Bluehost

Inoltre, i lettori di WPBeginner possono ottenere fino al 70% di sconto sul loro primo acquisto di hosting con il nostro esclusivo sconto Bluehost.

Puoi richiederlo cliccando sul pulsante qui sotto:

15. Il 75% delle organizzazioni no-profit sceglie di utilizzare un dominio .org per il proprio sito web principale e le comunicazioni via email. 

Il dominio .org sta per 'organization' (organizzazione). È popolare tra le organizzazioni no-profit perché segnala immediatamente ai visitatori che il sito web appartiene a un'entità mission-driven piuttosto che a un'azienda commerciale.

Questa scelta può aiutare a costruire fiducia e credibilità con potenziali donatori e sostenitori, poiché si allinea con i valori e gli scopi del settore no-profit.

Se stai cercando un dominio .org, ti consigliamo di dare un'occhiata a Network Solutions. Offrono prezzi competitivi e includono la protezione della privacy del dominio, che aiuta a mantenere le tue informazioni personali al sicuro dalla vista pubblica.

Network Solutions

Un'altra opzione da considerare è quella di raggruppare il tuo dominio con il tuo servizio di hosting. Provider come Bluehost e Hostinger spesso includono la registrazione del dominio nei loro pacchetti di hosting, offrendo persino il dominio gratuitamente.

È un ottimo modo per le organizzazioni no-profit di semplificare la configurazione del proprio sito web, potenzialmente risparmiando sui costi.

I donatori della Generazione X citano un sito web obsoleto come motivo principale per non donare a un'organizzazione.

Un sito web obsoleto può suggerire che un'organizzazione non stia al passo con le tendenze o le tecnologie attuali. Ciò potrebbe indurre i potenziali donatori a mettere in discussione la credibilità e la legittimità dell'organizzazione no-profit.

Se sei preoccupato per lo stato del sito web della tua organizzazione no profit, dai un'occhiata alla nostra guida per principianti su come ridisegnare il tuo sito web WordPress.

17. Gli utenti desktop effettuano le donazioni medie più elevate pari a circa 118 $, seguiti dagli utenti tablet con 96 $ e dagli utenti mobile con 79 $.

Gli utenti desktop effettuano le donazioni medie più elevate a 8, seguiti dagli utenti tablet a e dagli utenti mobili a .

Gli utenti desktop spesso hanno un'esperienza di navigazione più confortevole, il che può portare a un maggiore coinvolgimento e a donazioni potenzialmente più elevate. Potrebbero anche essere più propensi a trovarsi a casa o al lavoro, dove si sentono più sicuri nell'effettuare transazioni più grandi.

Gli utenti mobile, d'altra parte, potrebbero essere in movimento e più inclini a effettuare donazioni rapide e di importo inferiore.

Questi dati evidenziano l'importanza di avere un sito web ottimizzato per i dispositivi mobili per la tua organizzazione no-profit.

Innanzitutto, hai bisogno di un tema responsive per organizzazioni no-profit che adatti automaticamente il suo layout e i contenuti per adattarsi a diverse dimensioni dello schermo, dal mobile al desktop.

In secondo luogo, è necessario un modulo di donazione che funzioni bene su schermi di piccole dimensioni. Fortunatamente, Charitable include modelli che hanno un bell'aspetto su tutti i dispositivi.

I modelli di donazione di WP Charitable

In alternativa, puoi usare WPForms per accettare donazioni.

Questo plugin per la creazione di moduli ha tantissimi modelli di moduli di donazione per casi d'uso specifici, dalle registrazioni di raccolta fondi agli ordini di biscotti delle Girl Scout, crowdfunding, richieste di volontariato e molto altro ancora.

E la buona notizia è che WPForms offre uno sconto speciale per le organizzazioni no-profit. Puoi ottenere WPForms Pro a $99 all'anno, che è uno sconto del 75% sul prezzo normale.

I modelli di modulo per organizzazioni no profit di WPForms

Se vuoi vedere il plugin in azione, puoi consultare la nostra recensione approfondita di WPForms.

Il 27% delle organizzazioni no-profit in tutto il mondo è caduto vittima di attacchi informatici.

Poiché le organizzazioni no-profit si affidano sempre più alle piattaforme digitali per la raccolta fondi e il coinvolgimento dei donatori, diventano bersagli attraenti per i criminali informatici alla ricerca di dati sensibili o per interrompere le operazioni.

È importante concentrarsi sulla cybersecurity nella strategia di marketing della tua organizzazione no-profit per proteggere gli asset online della tua organizzazione e mantenere la fiducia dei donatori. Ciò include la salvaguardia del tuo sito web, dei database dei donatori e dei sistemi di posta elettronica.

Ti consigliamo di utilizzare un plugin di sicurezza come Cloudflare, che utilizziamo su WPBeginner. Ha migliorato i tempi di caricamento delle nostre pagine, la sicurezza e la stabilità generale del sito web.

Cloudflare

Altre statistiche sui siti web no-profit

  • Il 75% delle entrate dei siti web no-profit proviene da dispositivi desktop, anche se il 57% del traffico proviene da dispositivi mobili.
  • Gli utenti su dispositivi desktop effettuano il 65% delle transazioni totali sui siti web di organizzazioni no profit.
  • I siti web di organizzazioni no profit hanno un tasso di rimbalzo medio del 60-70%.
  • Il 68% dei donatori online si fida maggiormente dei siti web e degli indirizzi email che utilizzano il dominio .org rispetto ad altre estensioni di dominio.
  • Il 68% delle organizzazioni no profit dispone di un piano di sicurezza per il proprio sito web.
  • L'84% delle organizzazioni no profit dispone di un certificato SSL per il proprio sito web.
  • Il 38% dei marketer di organizzazioni no profit sta pianificando una significativa riprogettazione del sito web.
  • Le pagine di donazione online hanno un tasso di conversione medio dell'8% sui dispositivi mobili.
  • Il 22% delle organizzazioni no profit dispone di siti web progettati per persone con disabilità visive e uditive.
  • Il 20% delle organizzazioni no profit dispone di un sito web disponibile in più di una lingua.
  • Il 28% delle organizzazioni no profit utilizza popup di iscrizione via email sul proprio sito web.

Come i social media spingono i donatori all'azione

Le piattaforme di social media svolgono un ruolo importante nel promuovere le donazioni per le organizzazioni no profit. Ecco cosa rivelano le ultime statistiche:

Il 19% Facebook domina come piattaforma principale per le donazioni sui social media (48%), rispetto al 24% su Instagram e meno del 10% su altre piattaforme.

Facebook è la piattaforma principale per le donazioni sui social media (48%), rispetto al 24% su Instagram e meno del 10% su altre piattaforme.

Il successo di Facebook nel promuovere le donazioni è probabilmente dovuto alla sua vasta e diversificata base di utenti.

Tuttavia, è importante notare che queste statistiche potrebbero non essere universalmente applicabili. La piattaforma ideale per la tua organizzazione dipende dal tuo pubblico specifico.

Ad esempio, se la tua organizzazione no profit si concentra su questioni tra le generazioni più giovani, allora Instagram o TikTok potrebbero dare risultati migliori.

Un ottimo esempio è To Write Love on Her Arms, un movimento no profit che si concentra sulla salute mentale. Poiché la questione è piuttosto popolare tra il pubblico più giovane, ha un ampio seguito su Instagram.

La pagina Instagram di TWLOHA

20. Il pubblico di TikTok per le organizzazioni no profit è aumentato del 112% nel 2024, superando di gran lunga Facebook (6%) e Instagram (11%), mentre Twitter/X ha visto un leggero calo dell'1% nel numero di follower.

La rapida crescita di TikTok può essere collegata alla sua popolarità tra gli utenti più giovani e al suo algoritmo che supporta la scoperta di nuovi contenuti.

Se ha senso per la tua organizzazione no profit, allora considera la creazione di un account TikTok per aumentare la consapevolezza delle tue cause.

Una volta che inizi a creare contenuti, potresti anche voler incorporare video di TikTok sul tuo sito WordPress utilizzando Smash Balloon. Fare ciò può informare il tuo pubblico sulla tua presenza su TikTok e aumentare i tuoi follower.

Feed TikTok Smash Balloon

21. Le organizzazioni no profit con campagne di influencer a pagamento hanno utilizzato queste partnership per l'educazione o la persuasione (79%), l'advocacy o il reclutamento di volontari (75%) e la raccolta fondi (50%).

Le organizzazioni no profit con campagne di influencer a pagamento hanno utilizzato queste partnership per l'educazione o la persuasione (79%), l'advocacy o il reclutamento di volontari (75%) e la raccolta fondi (50%).

Gli influencer, i content creator e le figure pubbliche possono essere potenti alleati nelle strategie di marketing delle organizzazioni no-profit. Portano il loro pubblico consolidato e la loro credibilità alla tua causa, raggiungendo potenzialmente nuovi donatori e sostenitori.

Tuttavia, la chiave del successo risiede nella scelta dell'influencer giusto e nella creazione di una campagna che risulti autentica sia per l'influencer che per la missione della tua organizzazione no-profit.

Un ottimo esempio di ciò è la collaborazione dell'attrice Florence Pugh con Racing Dementia. Le piace fare video di cucina e, per questa campagna, ha ospitato uno speciale segmento 'Cooking With Flo' per parlare della demenza.

Post di collaborazione di Florence Pugh con Racing Dementia su Instagram

Il contenuto utilizza il suo stile personale e coinvolgente per introdurre un argomento serio e combina intrattenimento con educazione sulla causa.

Di conseguenza, i follower di Pugh apprendono informazioni su Racing Dementia in un modo che risulta naturale e coinvolgente, aumentando potenzialmente il supporto per l'organizzazione no-profit.

22. LinkedIn ha il più alto tasso di conversione medio per le donazioni tra le piattaforme di social media (30% da mobile e 50% da desktop).

Questo alto tasso di conversione su LinkedIn è probabilmente dovuto al suo pubblico professionale, che è spesso più stabile finanziariamente e incline a sostenere cause.

Per promuovere efficacemente la tua causa no profit su LinkedIn, puoi pubblicare regolarmente su come la tua organizzazione sta facendo la differenza, utilizzando infografiche e dati reali.

Post di St. Jude su LinkedIn

Gli utenti di LinkedIn amano i contenuti che combinano approfondimenti professionali con storie personali. Quindi, non aver paura di condividere il lato umano del lavoro della tua organizzazione no profit insieme alle statistiche di impatto.

Vorrai anche incoraggiare i membri del tuo team a ripubblicare i tuoi contenuti con le loro reti professionali. In questo modo, non ti affidi solo alla pagina della tua organizzazione per la visibilità. Quando i dipendenti condividono i tuoi contenuti, questi appaiono più autentici e possono raggiungere un pubblico più ampio.

  • Gli utenti di TikTok hanno donato 7 milioni di dollari direttamente alle organizzazioni di beneficenza tramite l'app.
  • Facebook rappresenta l'83% del traffico dei social media verso le campagne no profit, seguito da Instagram con l'11% e YouTube con il 3%.
  • I tassi di conversione delle donazioni su Instagram sono del 30% su desktop e del 20% su mobile.
  • Facebook converte i donatori al 23% su desktop e al 14% su mobile.
  • YouTube ha i tassi di conversione delle donazioni più bassi, con il 13% su desktop e il 6% su mobile.
  • Il 25% delle organizzazioni no profit ha smesso di pubblicare su Twitter/X ma ha ancora il proprio account.
  • L'8% delle organizzazioni no profit ha eliminato il proprio account Twitter/X.
  • Il 15% delle organizzazioni no profit utilizza raramente Twitter/X.

Metodi di pagamento preferiti per le donazioni

Le statistiche sul fundraising no profit di seguito rivelano tendenze interessanti su come i donatori scelgono di pagare le loro donazioni.

Il 55% degli utenti preferisce donare online utilizzando le proprie carte di credito o debito.

La maggior parte delle persone usa regolarmente le carte, rendendole una scelta comoda per le donazioni online. Spesso è sufficiente inserire i dettagli della carta una volta e poi donare con pochi clic in futuro.

Se utilizzi Charitable, puoi accettare pagamenti con carta di credito tramite Stripe o carte di debito utilizzando l'addon Authorize.net.

Il plugin garantisce che i dati di pagamento sensibili non vengano mai memorizzati sul tuo sito web, proteggendo i donatori e la tua causa.

Abilita il gateway Stripe

Charitable è inoltre conforme a PCI, GDPR e CCPA, quindi i dati dei tuoi donatori sono protetti secondo i più recenti standard di sicurezza e privacy. Questo può dare tranquillità ai donatori quando supportano la tua causa.

Vuoi un modo ancora più semplice per accettare pagamenti per le donazioni? Considera WP Simple Pay.

Questo plugin di pagamento Stripe è perfetto se stai gestendo una singola campagna e non hai bisogno delle funzionalità aggiuntive per le donazioni offerte da Charitable. Inoltre, puoi impostare un'opzione "paga quanto vuoi" per dare ai donatori la libertà di donare l'importo che possono permettersi.

Come creare un modulo "paga quanto vuoi" in WordPress

Inoltre, le organizzazioni non profit idonee hanno diritto a uno sconto del 65% su una licenza WP Simple Pay.

Se vuoi saperne di più sul plugin, puoi leggere la nostra recensione di WP Simple Pay.

24. La singola donazione media è stata quasi 1,5 volte maggiore quando le organizzazioni non profit hanno offerto pagamenti ACH, PayPal e portafogli digitali.

Questo aumento della dimensione delle donazioni potrebbe essere dovuto al fatto che questi metodi di pagamento soddisfano le diverse preferenze dei donatori.

Alcune persone si sentono più sicure utilizzando PayPal, mentre altre preferiscono la comodità dei portafogli digitali. I pagamenti ACH possono essere interessanti per donazioni più consistenti grazie alle commissioni di transazione inferiori.

Fortunatamente, Charitable accetta ACH, PayPal, Google Pay e Apple Pay, tra gli altri, tramite i suoi metodi di pagamento integrati.

Utilizzando Charitable, puoi offrire ai tuoi donatori un'ampia gamma di opzioni di pagamento, aumentando potenzialmente sia il numero che l'importo delle donazioni alla tua causa.

Offrire più opzioni di pagamento per le donazioni
  • La posta diretta segue le carte di credito e debito come metodo di pagamento preferito per le donazioni, al 16%.
  • PayPal rappresenta il 10% delle donazioni.
  • I bonifici bancari costituiscono il 5% delle donazioni.
  • Le donazioni in contanti rappresentano il 4% dei contributi.
  • I portafogli digitali e il text-to-give rappresentano ciascuno l'1% delle donazioni.
  • 1 organizzazione non profit su 4 non cerca di riconquistare una donazione ricorrente dopo che il numero della carta di credito è cambiato, il che rappresenta un'opportunità persa.
  • Offrire portafogli digitali può aumentare i tassi di conversione mobile fino al 14%.
  • Le donazioni ricorrenti tramite ACH sono il 55% più grandi di quelle effettuate tramite carta di credito.
  • I donatori ricorrenti mensili che donano tramite ACH vengono mantenuti per il 20% più a lungo rispetto a quelli che utilizzano carte di debito o credito.

Strategia di comunicazione e content marketing per organizzazioni non profit

Anche se utilizzi gli strumenti giusti, i tuoi sforzi possono andare sprecati senza la giusta strategia di comunicazione e content marketing. Ecco alcune statistiche chiave per darti delle idee:

25. Le email personalizzate hanno tassi di apertura dell'82% più alti rispetto alle email generiche.

La personalizzazione consiste nel personalizzare il contenuto delle tue email per i singoli destinatari. Ciò può includere l'uso del loro nome, la menzione di interazioni passate o la segmentazione della tua lista email in base al comportamento dei donatori. Le persone sono più propense ad aprire email che ritengono pertinenti per loro personalmente.

Per aiutarti con la personalizzazione, considera l'utilizzo di uno strumento di email marketing come Constant Contact.

Questa piattaforma ti consente di aggiungere contenuti dinamici alle tue righe dell'oggetto, incluso il nome del contatto. Se non hai il loro nome registrato nel tuo database, puoi utilizzare un'opzione di fallback come 'Amico' o 'Membro stimato'.

Personalizzazione della riga dell'oggetto nelle tue campagne di email marketing

Puoi saperne di più su questa piattaforma nella nostra recensione di Constant Contact.

26. Il 58% dei donatori preferisce parlare con un individuo all'interno dell'organizzazione no-profit piuttosto che con il marchio stesso.

Le persone tendono a fidarsi e a relazionarsi di più con altri individui che con organizzazioni senza volto. Questo approccio può essere particolarmente efficace nel fundraising via email.

Ad esempio, nelle campagne email, i messaggi potrebbero provenire da un membro specifico del team anziché da un'email generica dell'organizzazione. Puoi persino creare un'email professionale utilizzando il nome del membro del team, come john@nonprofit.com, per aggiungere un tocco ancora più personale.

Il generatore di firme email di WPBeginner

Oltre a ciò, puoi utilizzare il nostro strumento gratuito per creare una firma email personalizzata e personale. Questo ti consente di progettare una firma email professionale che mostri il tuo nome, la tua posizione e la tua foto profilo in modo che gli utenti possano vedere che l'email proviene da una persona reale e non da un bot.

27. I donatori rispondono meglio ai messaggi speranzosi (41,5%), seguiti da quelli aspirazionali (27,3%), basati sulla paura (15,5%) e basati sul senso di colpa (10,3%).

I donatori rispondono meglio ai messaggi speranzosi (41,5%), seguiti da quelli aspirazionali (27,3%), basati sulla paura (15,5%) e basati sul senso di colpa (10,3%).

I messaggi speranzosi e aspirazionali motivano i donatori mostrando loro il potenziale impatto positivo dei loro contributi piuttosto che concentrarsi su conseguenze negative o sensi di colpa.

Ad esempio, invece di dire: ‘Senza il tuo aiuto, i bambini avranno fame’ (basato sulla paura), un messaggio più efficace potrebbe essere: ‘La tua donazione può aiutare a fornire pasti nutrienti ai bambini bisognosi’ (basato sulla speranza). Questo approccio enfatizza la soluzione piuttosto che il problema.

Se non sei sicuro di come riformulare il tuo testo originale in una nota più positiva, considera l'utilizzo di uno scrittore AI. Questi generatori di contenuti possono suggerire formulazioni alternative, generare idee per storie di successo o aiutare a creare call-to-action convincenti che si concentrano sulla speranza e sull'impatto positivo.

Utilizzare ChatGPT per revisionare i contenuti

Puoi leggere la nostra guida su come usare l'IA per generare contenuti per maggiori informazioni. Ma ricorda, sebbene l'IA possa essere una risorsa utile, è importante personalizzare il contenuto per assicurarsi che si adatti alla voce della tua organizzazione no-profit.

28. Le campagne di donazione digitale che utilizzano la segmentazione possono aumentare le entrate fino al 760% rispetto alle campagne non segmentate.

La segmentazione significa dividere il tuo pubblico in gruppi più piccoli in base a caratteristiche o comportamenti specifici. Questo ti consente di personalizzare i tuoi messaggi per ciascun gruppo, rendendoli più pertinenti ed efficaci.

Per una segmentazione efficace delle email, consigliamo Drip, che utilizziamo per le nostre campagne di email marketing su WPBeginner. I potenti strumenti di segmentazione di Drip hanno migliorato significativamente i nostri risultati di email marketing.

Con Drip, possiamo creare email altamente mirate basate su azioni o caratteristiche specifiche degli utenti. Ad esempio, se un iscritto clicca su un particolare link nella nostra email, possiamo etichettarlo come interessato a quell'argomento. Questo ci consente di inviargli contenuti più pertinenti in futuro.

comando se allora goccia

Scopri di più su questo strumento di email marketing nel nostro articolo su perché siamo passati da Mailchimp a Drip.

Altre strategie di content marketing e comunicazione per organizzazioni no-profit

  • Il 61% dei donatori desidera ascoltare storie sull'impatto di un'organizzazione e su come i suoi servizi stanno aiutando.
  • L'84% dei donatori afferma di essere più propenso a donare se viene offerta una corrispondenza.
  • Studi dimostrano che gli indicatori visivi di progresso come i termometri di raccolta fondi possono aumentare le donazioni del 15-30%.
  • Le organizzazioni no-profit inviano in media 3 newsletter via email e 2 richieste di donazione al mese.
  • Il 46% delle organizzazioni no-profit condivide principalmente notizie, eventi imminenti e programmi di marketing.
  • Il 45% delle organizzazioni no-profit si concentra sul mostrare come aiutano.
  • Il 41% delle organizzazioni no-profit si concentra sulla messaggistica ottimistica per la maggior parte del tempo.
  • Il 30% delle organizzazioni no-profit condivide regolarmente storie ispiratrici.
  • Il 25% delle organizzazioni no-profit mostra frequentemente la propria competenza.
  • Solo il 17% delle organizzazioni no-profit fornisce motivazione per la maggior parte del tempo.
  • Solo il 5% delle organizzazioni no-profit afferma di chiedere denaro sui social media per la maggior parte del tempo.
  • Quasi il 60% delle organizzazioni no-profit pubblica raramente o mai contenuti divertenti.
  • Il 39% delle organizzazioni no-profit prevede di cambiare parole o linguaggio per descrivere meglio il proprio lavoro o i propri programmi.
  • Il 31% delle organizzazioni non profit pianifica un significativo ridisegno del modello per la newsletter via email.

Le organizzazioni non profit utilizzano sempre più la tecnologia per raccogliere fondi e connettersi con i donatori. Ecco cosa dovresti sapere:

29. Il 67% delle organizzazioni non profit utilizza software di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) per monitorare le donazioni e gestire le comunicazioni.

Il software CRM aiuta le organizzazioni non profit a organizzare le informazioni sui donatori e a rimanere facilmente in contatto. È ottimo per pianificare il marketing e raccogliere più fondi.

Prendi ad esempio HubSpot CRM. Con esso, puoi raccogliere informazioni sui sostenitori tramite moduli, chatbot, social media e altro ancora. Il tuo team può quindi contattare potenziali donatori, vedere come le persone interagiscono con la tua organizzazione non profit e migliorare l'esperienza del donatore.

HubSpot ti offre una visione d'insieme di tutti i tuoi sforzi di marketing, il che aiuta a creare un solido piano di marketing per le organizzazioni non profit.

Tracciare il percorso dell'utente sul tuo sito web WordPress

Per ulteriori informazioni, puoi consultare la nostra recensione completa di HubSpot.

30. Il 60% delle organizzazioni non profit sta esplorando l'IA ma non ha ancora formalizzato alcuna politica.

Ciò significa che molte organizzazioni non profit sono interessate a utilizzare l'IA per il marketing e la raccolta fondi, ma non hanno ancora stabilito regole ufficiali. Poiché l'IA diventa sempre più comune negli strumenti per organizzazioni non profit, è importante avere delle linee guida.

Quando si utilizza l'IA nel marketing no profit, considera di mantenere la voce unica della tua organizzazione no profit, assicurandoti che i contenuti creati dall'IA siano accurati, utilizzando l'IA per aiutare e non per sostituire la creatività umana e proteggendo le informazioni sui donatori quando si utilizza l'IA per l'analisi dei dati.

Tutti questi sono essenziali per mantenere la fiducia dei tuoi donatori.

  • Il 56% delle organizzazioni no profit ha implementato parzialmente strumenti di automazione in alcune aree di marketing.
  • Il 32% delle organizzazioni no profit non sta attualmente considerando l'IA per le attività di marketing.
  • Il 6% delle organizzazioni no profit sta investendo attivamente nell'IA.
  • Il 53% delle organizzazioni no profit utilizza l'IA generativa per trovare idee per titoli e righe oggetto.
  • Il 39% delle organizzazioni no profit utilizza l'IA per creare bozze iniziali di contenuti.
  • Il 34% delle organizzazioni no profit utilizza l'IA per migliorare la leggibilità, il tono o lo stile dei contenuti.
  • Il 26% delle organizzazioni no profit utilizza l'IA per ripubblicare contenuti su diversi canali di comunicazione.
  • Il 21% delle organizzazioni no profit utilizza l'IA per riassumere documenti lunghi in articoli più brevi.
  • Il 14% delle organizzazioni no profit utilizza l'IA per ottimizzare i contenuti per le conversioni o altre call to action.
  • L'11% delle organizzazioni no profit utilizza l'IA per sviluppare piani e calendari di campagna.
  • L'8% delle organizzazioni no profit utilizza l'IA per redigere risposte alle domande frequenti.

Fonti:

Feathr, Classy, HubSpot, Nonprofit Marketing Guide, Campaign Monitor, Double the Donation, M+R Benchmarks, Nonprofit Tech for Good, Getting Attention, Donor Direct.

Speriamo che questo elenco di statistiche e approfondimenti sul marketing no-profit possa aiutarti a migliorare la tua strategia e a promuovere la tua causa.

Se desideri leggere altri approfondimenti basati sui dati come questo, consulta gli articoli qui sotto:

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Interazioni del lettore

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  1. Un fantastico elenco di statistiche se fai parte del mondo no-profit! È importante notare dove si concentrano, ad esempio, il 59% delle organizzazioni no-profit si concentra sulla sensibilizzazione e il 46% sugli eventi. Queste informazioni guiderebbero le organizzazioni a posizionare meglio le loro strategie di marketing per connettersi e attrarre potenziali donatori e volontari.

    Una statistica che spicca qui è che gli utenti desktop tendono a donare quasi il 50% in più rispetto agli utenti mobili, il che significa che se vogliamo ottimizzare le nostre pagine di donazione per ogni formato, dovremmo probabilmente concentrarci sul desktop! Presenti certamente un solido argomento per le sfumature del marketing no-profit e, per questo, ti ringrazio per aver condiviso tutte queste intuizioni basate sui dati!

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