Alla fine del 2023, abbiamo cambiato il nostro strumento di email marketing da Mailchimp a Drip. Molti iscritti alla nostra newsletter via email ci hanno chiesto di scrivere il motivo per cui abbiamo deciso di cambiare.
Quando si parla di email marketing, scegliere il servizio di email marketing più adatto alle proprie esigenze è davvero importante.
Se Mailchimp andava bene quando eravamo un piccolo team, non era più adatto alle nostre esigenze quando siamo diventati una grande azienda.
In questo articolo condivideremo i 4 motivi per cui siamo passati da Mailchimp a Drip e come il servizio ci aiuta a fornire email più personalizzate, ad automatizzare le nostre campagne di marketing e altro ancora.
Nota: questo articolo fa parte della serie WPBeginner Insider, in cui vi presentiamo i prodotti che utilizziamo in WPBeginner.
Sfondo
Agli inizi, Mailchimp era la scelta migliore per le nostre esigenze di email marketing. Nel corso degli anni, siamo passati dall’essere la più grande risorsa gratuita per WordPress con un team di 3-4 membri a un’azienda di software gestita da oltre 300 persone.
Con la nostra crescita, avevamo bisogno di un servizio di email marketing facile da usare e dotato di tutti gli strumenti di automazione delle email essenziali per le nostre esigenze crescenti.
D’altra parte, la maggior parte dei nostri marchi fratelli, come WPForms, OptinMonster e AIOSEO, usavano già Drip, che offre strumenti di automazione delle e-mail superiori a Mailchimp.
Dopo un’attenta valutazione, abbiamo finalmente deciso di spostare la nostra lista email di WPBeginner da Mailchimp a Drip.
4 motivi per cui siamo passati da MailChimp a Drip
Se gestite un blog, un negozio online o chi siamo, la scelta del servizio di email marketing più adatto alle vostre esigenze è fondamentale per il successo.
Le nostre priorità principali per il software di email marketing includono la segmentazione dei clienti e le impostazioni di personalizzazione.
Detto questo, passiamo ai motivi specifici per cui siamo passati da Mailchimp a Drip.
1. Migliori caratteristiche di segmentazione
Mailchimp è uno dei più popolari strumenti di email marketing. Ma man mano che la nostra mailing list cresceva, ci siamo resi conto che c’erano molte limitazioni che ci impedivano di crescere.
Una di queste è la funzione di segmentazione limitata di Mailchimp.
La segmentazione delle e-mail significa suddividere una lista di iscritti in gruppi più piccoli e mirati, in modo da poter inviare loro le informazioni più rilevanti.
In generale, è meglio creare liste basate su dati demografici e comportamentali, compresi i contenuti su cui gli utenti hanno fatto clic, il modulo di optin da cui gli utenti si sono iscritti e gli acquisti passati.
Invece di inviare tutti i tipi di contenuti a tutti, potete inviare e-mail iper-personalizzate a un gruppo specifico di persone.
Con la segmentazione delle e-mail è possibile:
- Aumentare i tassi di apertura e di clic.
- Ottenere tassi di conversione e ritorno sugli investimenti (ROI) più elevati.
- Aumentare le entrate (in effetti, il 77% del ROI deriva da campagne segmentate, mirate e attivate).
- Ricevere meno disdette.
- Migliorare la deliverability delle e-mail.
In Mailchimp, non è possibile segmentare la lista in base al coinvolgimento nelle e-mail, come l’apertura di un’e-mail e il clic su un link che porta a una determinata pagina.
Infatti, il modo in cui gli utenti si impegnano con i vostri contenuti è come un voto di fiducia sul tipo di contenuti e di prodotti o servizi che vogliono acquistare da voi.
Mailchimp tiene traccia di aperture e clic, ma vengono mostrati solo nella dashboard di reporting e non possono essere utilizzati come strumento per la segmentazione automatica.
Per WPBeginner, ciò significava che non potevamo individuare esattamente il tipo di email che vi piaceva leggere e inviarvi contenuti più utili e di valore.
D’altra parte, Drip ci permette di segmentare la nostra mailing list on un comando if-then.
Ad esempio, se uno dei nostri abbonati fa clic su un link specifico in un’email, possiamo taggarlo come persona interessata a quell’argomento.
Inoltre, ci permette di segmentare manualmente gli abbonati quando necessario. Questo ci dà la flessibilità necessaria per inviare i messaggi giusti alle persone giuste.
Questo è un motivo importante per cui abbiamo deciso di scegliere un’alternativa a Mailchimp.
2. Migliore personalizzazione
La personalizzazione delle email è una strategia per personalizzare i contenuti delle email in base ai comportamenti, agli interessi e alle preferenze specifiche dei singoli destinatari.
Va ben oltre la semplice indicazione del loro nome nel contenuto del corpo o nell’oggetto.
Se fatta correttamente, dovrebbe parlare direttamente ai desideri e alle esigenze della persona. Di conseguenza, è più probabile che le persone aprano l’e-mail, interagiscano con essa e addirittura acquistino se vendete un prodotto.
Ci siamo sentiti limitati dalle opzioni di personalizzazione fornite da Mailchimp.
Offrono i merge tag, ovvero la possibilità di sostituire dinamicamente il contenuto di un’e-mail con i dati memorizzati su un abbonato, ma sono limitati.
Drip, invece, può fare tutto questo e molto di più con i tag Liquid. Ad esempio, è possibile personalizzare l’e-mail in base ai tag degli abbonati, al loro comportamento, all’ora in cui è stata inviata l’e-mail automatica e altro ancora.
3. Migliori funzioni di automazione delle e-mail
Automazione delle e-mail significa utilizzare regole predefinite per attivare messaggi di posta elettronica basati su azioni specifiche che i vostri abbonati compiono o non compiono.
In qualità di marketer, il vostro compito è quello di portare il pubblico dal punto A al punto B. Ad esempio, potreste concentrarvi sulla costruzione di un rapporto di fiducia con gli iscritti alla newsletter per indurli ad acquistare un prodotto.
Drip consente di automatizzare le strategie di posta elettronica grazie a una funzione chiamata workflow. Con i flussi di lavoro, è possibile progettare visivamente il modo in cui si desidera programmare le campagne di email marketing.
Come si può vedere dallo screenshot qui sopra, quando questo flusso di lavoro è attivato, chi si iscrive alla vostra mailing list riceverà un’email dopo 2 minuti dall’abbonamento solo se non ha ancora effettuato un ordine.
Con i flussi di lavoro di Drip, se potete sognare un’idea, potete costruire una campagna email nel modo che desiderate.
Combiniamo i flussi di lavoro con le nostre serie di e-mail per inviare campagne e-mail personalizzate per un pubblico specifico.
4. Interfaccia utente minimalista
Dal momento che le piattaforme di email marketing possono sembrare opprimenti all’inizio, un’interfaccia utente (UI) semplice e lineare è molto importante per l’esperienza dell’utente.
Mailchimp ha un aspetto datato e goffo e tende a stipare molte opzioni su una pagina, rendendo più difficile trovare ciò che si sta cercando.
In alternativa, Drip ha un’interfaccia utente più pulita e moderna e consente di accedere a tutte le funzioni essenziali con un semplice clic.
Riteniamo che non sia necessario essere uno specialista di email marketing per utilizzare Drip, poiché tutto è modellato e trascinabile.
Pensieri finali – Recensione di Drip
Drip funziona bene per le nostre esigenze specifiche di email marketing, soprattutto perché la nostra lista è cresciuta notevolmente nel corso degli anni. Grazie ai tag, è possibile creare segmenti mirati. Con i flussi di lavoro, è possibile pianificare ed eseguire visivamente come si desidera le campagne e-mail.
Raccomandiamo Drip per le aziende che vogliono far crescere le loro liste di e-mail, soprattutto per i negozi online, poiché Drip si connette con tutte le principali piattaforme di e-commerce e consente agli utenti di tracciare le metriche dei ricavi.
Ma sappiamo che Drip non è adatto a tutti. Potrebbe essere troppo avanzato per un’azienda con una piccola mailing list o che ha appena iniziato a creare una newsletter. In questo caso, potreste scegliere Constant Contact.
Consigliamo Constant Contact perché offre tutte le funzioni essenziali per iniziare a gestire la vostra lista di e-mail a un prezzo accessibile.
Speriamo che questo articolo vi sia stato utile per scoprire perché siamo passati a Drip. Potreste anche dare un’occhiata al nostro blog su come creare una newsletter via e-mail nel modo giusto o al nostro elenco di modi semplici per far crescere più velocemente la vostra lista e-mail.
Divulgazione completa: non siamo stati pagati per scrivere questa recensione di Drip. È semplicemente una piattaforma che ci piace usare e vogliamo condividere i nostri pensieri sul perché la preferiamo a Mailchimp, in modo da fornire il massimo valore ai nostri lettori. Includiamo un link di affiliazione a Drip, quindi se utilizzate il nostro link, riceveremo una piccola commissione. Detto questo, raccomandiamo solo i servizi che riteniamo possano davvero fare la differenza per la vostra attività.
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Syed Balkhi
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Moinuddin Waheed
Thanks for letting us know the reason for your switch from MailChimp to drip.
the mentioned reasons are very understandable for anyone who has such a huge email list.
targetted emails for different categories of audience through small segmentation is something that helps reach the right audience with right updates.
all the reasons make sense for making the transition.
Thanks wpbeginner for the insights.
Bob Oberg
Do you also use Drip to implement subscriptions to your blog posts and comments? I know you don’t use Jetpack, and I want to find an alternative to Jetpack for my own sites.
WPBeginner Support
We use a plugin for allowing subscriptions to comments, you can see our currently recommended plugin in our article below.
https://www.wpbeginner.com/plugins/allow-your-users-to-subscribe-to-comments-in-wordpress/
Admin
Nicholas Squires
Drip looks interesting but MailChimp is a nightmare, it make the simplest of things just mega complicated.
Moinuddin Waheed
it is the reality that whenever a business grow to such an extent that it starts providing everything in the same package, the package becomes bulky and at times things that are needed are also added along with it.
I think this is the case with MailChimp and many such other plugins.
The concept of “less is more” is not only efficient and effective but also gives easy interface for everyone to take the journey smoothly.
Paul Roberts
Why don’t you use an open-source project like phplist instead of MailChimp or Drip?
WPBeginner Support
Drip suited our needs the most when we were considering alternatives to MailChimp and we had already tested and liked Drip for other sites, we may look at other project options in the future.
Admin
Uzair Nasir
How did your team adapt to Drip’s functionalities compared to Mailchimp? Were there any significant adjustments or training needed for utilizing Drip’s more advanced features?
WPBeginner Support
As with any new product it was a process of learning their new systems but there was not anything we would point toward to keep an eye out for or to keep in mind. It all depends on your personal needs and how you use the tool.
Admin
Uzair
I appreciate your feedback and agree that there is always an initial learning curve associated with new products, depending on the specific use case or individual needs.
Moinuddin Waheed
I have used the mail chimp for my email list the free version.
I have not used the paid version, so not sure about whether that is a good buy for small businesses or not but yes as mentioned for small blogs and businesses like ours it is better to go with constant contact which is more affordable and has a lot of features to get started with.
Thanks wpbeginner for writing everything about your decision to switch to drip.