Cercare di padroneggiare la SEO di WordPress può sembrare opprimente. Sai che è importante per il traffico, ma la grande quantità di consigli e termini tecnici può rendere difficile sapere da dove iniziare.
Abbiamo visto innumerevoli utenti installare un plugin SEO e sperare nel meglio, solo per sentirsi bloccati quando i loro posizionamenti non migliorano. Dopo aver aiutato milioni di lettori a navigare in questo preciso problema, abbiamo imparato cosa funziona davvero.
Ecco perché abbiamo creato questa semplice checklist. Elimina il rumore e ti fornisce i passaggi esatti che hanno il maggiore impatto, il tutto senza bisogno di essere un esperto tecnico.

Perché seguire una checklist SEO per WordPress?
I motori di ricerca sono spesso la principale fonte di traffico per molti siti web. Tuttavia, l'idea di ottimizzare il tuo sito per la SEO di WordPress può essere intimidatoria, specialmente per i principianti.
Ci sono molti termini tecnici, tattiche SEO e nuove tendenze che possono impedire ai nuovi proprietari di siti web di ottimizzare i loro siti e posizionarsi più in alto nei motori di ricerca.
È qui che una checklist SEO per WordPress può aiutarti. Copre tutte le basi e ti assicura di seguire le migliori pratiche SEO. Inoltre, ci sono molti strumenti e plugin che possono ottimizzare il tuo sito e occuparsi della SEO tecnica per te.
Puoi usare la checklist scorrendo ogni punto passo dopo passo. Successivamente, apporta modifiche per garantire che i motori di ricerca possano facilmente scansionare e indicizzare i tuoi contenuti.
Detto questo, diamo un'occhiata alla checklist SEO per WordPress per principianti. Ecco tutte le cose che copriremo, così puoi semplicemente fare clic sui collegamenti sottostanti per saltare alla tua sezione preferita:
- Installa un plugin SEO per WordPress
- Configura gli strumenti per webmaster dei motori di ricerca
- Aggiungi Google Analytics a WordPress
- Fai ricerca di parole chiave per il tuo sito WordPress
- Usa parole chiave LSI e controlla il keyword stuffing
- Ottimizza il tuo titolo SEO e la meta descrizione
- Usa URL brevi e ottimizzati per la SEO
- Assicurati di aggiungere l'attributo alt alle tue immagini
- Aggiungi link interni ai tuoi contenuti
- Migliora la leggibilità dei tuoi contenuti
- Assicurati che i motori di ricerca possano trovare facilmente il tuo sito web
- Controlla la velocità del tuo sito WordPress
- Il tuo sito WordPress dovrebbe essere pronto per i dispositivi mobili
- Domande frequenti sull'ottimizzazione SEO di WordPress
- Risorse aggiuntive per potenziare la tua SEO
1. Installa un plugin SEO per WordPress
Un plugin SEO può aiutare a configurare il tuo sito WordPress per i motori di ricerca. Assicura che tu segua le migliori pratiche e gestisce tutte le ottimizzazioni SEO tecniche.
Puoi usare All in One SEO (AIOSEO) per il tuo sito web. È il miglior plugin SEO per WordPress e ti aiuta a ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca senza conoscenze tecniche o l'assunzione di uno sviluppatore.
È anche il plugin SEO che usiamo anche noi su WPBeginner.

AIOSEO offre molte funzionalità potenti. Ad esempio, puoi usarlo per creare una sitemap XML, aggiungere markup schema, integrare social media, navigazione breadcrumb, punteggio di analisi On-Page TruSEO, editor robots.txt, SEO locale, SEO per WooCommerce, assistente link, tracciare link interrotti e molto altro.
Puoi anche usare AIOSEO per condurre un audit SEO. Il plugin monitorerà ed evidenzierà i problemi cruciali. Inoltre, otterrai suggerimenti pratici per risolvere questi problemi e aumentare il traffico organico sul tuo sito.
Per saperne di più, puoi seguire la nostra guida su come impostare All in One SEO per WordPress.
2. Configura gli Strumenti per Webmaster dei Motori di Ricerca
Successivamente, dovrai configurare gli strumenti per webmaster dei diversi motori di ricerca, come Google Search Console, Bing Webmaster Tools e Yandex Webmaster Tools.
Questi strumenti gratuiti ti aiutano a monitorare le prestazioni di ricerca organica del tuo sito. Puoi usarli per vedere quali parole chiave le persone usano per trovare il tuo sito web, controllare le classifiche, inviare sitemap, scoprire errori che potrebbero impedire al tuo sito di posizionarsi nei motori di ricerca e altro ancora.
Ad esempio, Google Search Console mostra quali pagine sono indicizzate nei risultati di ricerca. Puoi quindi scoprire perché Google non indicizza altre pagine, correggere eventuali problemi e inviare pagine per l'indicizzazione.

Puoi seguire queste guide per aggiungere il tuo sito WordPress a ciascuno strumento per webmaster:
- Come aggiungere il tuo sito WordPress a Google Search Console
- Come aggiungere il tuo sito web a Bing Webmaster Tools
- Come aggiungere il tuo sito WordPress in Yandex Webmaster Tools
3. Aggiungi Google Analytics a WordPress
Un altro strumento vitale da configurare sul tuo sito WordPress è Google Analytics. È uno strumento gratuito che mostra come le persone si comportano sul tuo sito, da dove provengono, quali pagine visualizzano e molto altro.
Google Analytics può aiutarti a monitorare i tuoi sforzi SEO su WordPress e a vedere il numero di visitatori provenienti da ricerche organiche. È uno strumento eccellente per monitorare il traffico del sito web e tenere d'occhio tutti gli aumenti e i cali di traffico.
Oltre a ciò, puoi usarlo per trovare pagine ad alta conversione e migliorarne la SEO, cercare opportunità per aumentare il traffico organico, monitorare gli errori 404 e altro ancora.

Il modo più semplice per configurare Google Analytics in WordPress è utilizzare MonsterInsights. È la migliore soluzione di analisi per WordPress e non è necessario modificare alcun codice o assumere uno sviluppatore per configurare Google Analytics.
La parte migliore è che puoi iniziare con la versione gratuita MonsterInsights Lite per aggiungere l'analisi al tuo sito. Il plugin offre anche una versione premium e aiuta a impostare funzionalità di tracciamento avanzate come il tracciamento e-commerce, le conversioni dei moduli e altro ancora.
Per saperne di più, puoi seguire la nostra guida passo passo su come installare Google Analytics in WordPress.
4. Fai ricerca di parole chiave per il tuo sito WordPress
La ricerca di parole chiave è una tecnica che creatori di contenuti ed esperti SEO utilizzano per scoprire argomenti di interesse per il tuo pubblico utilizzando i dati dei motori di ricerca.
Molti principianti useranno le loro migliori ipotesi per trovare argomenti che pensano possano piacere alle persone. Invece, dovresti fare una ricerca di parole chiave adeguata e trovare termini di ricerca per ogni pagina del tuo sito web.
È importante definire una parola chiave target principale per il tuo post del blog o la tua landing page. Avere troppi termini di ricerca diversi può rendere più difficile per i motori di ricerca comprendere il contenuto.
Puoi utilizzare molti strumenti di ricerca per parole chiave per trovare un termine di ricerca primario. Ti consigliamo Semrush perché offre dati approfonditi sulle parole chiave, monitoraggio della posizione delle parole chiave, analisi della concorrenza, parole chiave correlate, domande e altro ancora.

Se stai cercando un'alternativa gratuita, WPBeginner offre un generatore di parole chiave gratuito che ti consente di scoprire istantaneamente oltre 300 nuove idee per parole chiave. C'è anche un controllore di densità delle parole chiave gratuito che puoi utilizzare per scoprire la strategia di parole chiave dei tuoi concorrenti.
Per maggiori dettagli, consulta la nostra guida su come fare ricerca per parole chiave per il tuo blog WordPress.
5. Usa parole chiave correlate per coprire gli argomenti in profondità
Una volta che hai la tua parola chiave principale, il passo successivo è trovare parole chiave e frasi correlate. Questi sono termini di ricerca strettamente correlati al tuo argomento principale e ti aiutano a coprirlo più a fondo.
Pensala in questo modo: se stai scrivendo su 'come avviare un blog', le persone cercano anche 'scegliere una piattaforma di blogging', 'scegliere un nome di dominio' e 'come guadagnare con il blogging'.
Includendo questi argomenti correlati nel tuo articolo, segnali a Google che il tuo contenuto è una risorsa completa.
Un modo semplice per trovare questi termini correlati è guardare la sezione 'Ricerche correlate' in fondo alla pagina dei risultati di ricerca di Google.

Puoi quindi utilizzare questi termini nel tuo contenuto e coprire l'argomento generale in profondità. Questo aiuta anche i motori di ricerca a comprendere meglio il tuo contenuto.
Detto questo, è fondamentale non riempire le parole chiave utilizzandone troppe nel tuo contenuto. L'uso ripetuto del termine di ricerca esatto non offre una buona esperienza di lettura per gli utenti, e i motori di ricerca sono piuttosto abili nel rilevare il keyword stuffing.
6. Ottimizza il tuo titolo SEO e la meta descrizione
Il prossimo elemento della checklist SEO per WordPress è se i tuoi titoli SEO e le meta descrizioni sono ottimizzati.
Il titolo del tuo post del blog di WordPress o della pagina del prodotto svolge un ruolo essenziale nei ranking di ricerca. Un titolo accattivante incoraggerà l'utente a fare clic sul link.
La meta description fornisce anche maggiori informazioni agli utenti sulla pagina e aiuta a migliorare il tasso di click-through organico (CTR). Più persone cliccano sul link del tuo sito, più invierai un segnale positivo a Google e ti aiuterà a ottenere posizionamenti più alti.
È una checklist di best practice SEO includere la parola chiave primaria nel tuo titolo SEO, nella meta descrizione e negli URL.
Inoltre, dovresti assicurarti che i tuoi titoli non superino i 55 caratteri e le meta descrizioni non superino i 155 caratteri. Altrimenti, Google troncherà il tuo titolo e la tua descrizione.
Suggerimento Pro: Google misura in realtà per larghezza in pixel, non per un conteggio rigoroso di caratteri, ma questi numeri sono una linea guida sicura e affidabile!
Se stai usando AIOSEO, puoi usare l'analizzatore di titoli per creare tag di titolo accattivanti. Mostra un punteggio per il tuo titolo e offre suggerimenti per migliorare il tuo titolo SEO.

Puoi consultare la nostra guida su come usare un analizzatore di titoli in WordPress per migliorare i titoli SEO.
7. Usa URL ottimizzati per la SEO
Dovresti anche ottimizzare gli URL dei tuoi post del blog e delle landing page per la SEO.
Creare permalink brevi e descrittivi aiuta i ricercatori a capire di cosa tratta la pagina nei risultati di ricerca. Oltre a ciò, è anche una buona pratica includere la parola chiave principale nel tuo URL.
Ad esempio, ecco come dovrebbe apparire un URL SEO-friendly:
https://www.wpbeginner.com/start-a-wordpress-blog/
D'altra parte, ecco come apparirebbe un URL non ottimizzato per la SEO:
https://www.wpbeginner.com/articles/651472
Puoi modificarli nelle impostazioni dei permalink di WordPress.
8. Assicurati di aggiungere testo alternativo alle tue immagini
Ottimizzare le tue immagini per i motori di ricerca è importante anche per la SEO di WordPress. Un modo per farlo è assicurarsi che le tue foto abbiano un testo alternativo o alt text descrittivo.
Il testo alternativo aiuta Google e altri motori di ricerca a comprendere l'argomento dell'immagine. In questo modo, le tue immagini possono apparire in Google Immagini e aiutarti a ottenere più traffico organico.
In WordPress, puoi facilmente aggiungere testo alternativo alle tue immagini. Quando carichi un'immagine nell'editor di contenuti di WordPress utilizzando il blocco Immagine, vedrai l'opzione Testo alternativo nel pannello delle impostazioni sulla destra.

Puoi anche andare su Media » Libreria dal pannello di amministrazione.
Successivamente, seleziona semplicemente un'immagine e inserisci il 'Testo alternativo' nel pannello laterale destro.

Oltre a ciò, puoi anche utilizzare uno strumento di compressione delle immagini per ridurre le dimensioni delle tue foto. Questo aiuterà il tuo sito a caricarsi più velocemente e offrirà un'ottima esperienza utente.
Nota: L'utilizzo dell'editor a blocchi per aggiungere testo alternativo lo aggiungerà solo a quell'uso specifico dell'immagine. Se desideri aggiungere lo stesso testo alternativo all'immagine, indipendentemente da dove venga utilizzata sul tuo sito, dovrai utilizzare la libreria multimediale.
Per maggiori dettagli, puoi leggere la nostra guida per principianti all'ottimizzazione delle immagini per i motori di ricerca (image SEO).
9. Aggiungi link interni ai tuoi contenuti
Durante la revisione della checklist SEO di WordPress, un'altra cosa importante da controllare sono i link interni nei tuoi contenuti. I link interni sono pagine a cui ti colleghi dal tuo sito web.
I motori di ricerca utilizzano questi link per trovare e indicizzare i contenuti sul tuo sito web. Aiuta anche a trasferire l'autorità da una pagina all'altra.
Inoltre, aiuta i tuoi visitatori a navigare nel tuo sito web, leggere post correlati, trovare fonti per statistiche e scoprire vecchi articoli e pagine.
È anche una buona pratica collegarsi a siti Web affidabili e di alta autorità quando pertinente. Questo si chiama linking esterno e può aiutare a costruire fiducia con i tuoi lettori e mostrare ai motori di ricerca che i tuoi contenuti sono ben documentati.
Se stai utilizzando AIOSEO, puoi utilizzare la sua funzione Link Assistant per scoprire opportunità di link interni. Mostrerà le pagine orfane senza link interni, fornirà suggerimenti e testo di ancoraggio, e ti permetterà di inserire link con un solo clic.

Se non sei sicuro di come inserire collegamenti interni, consulta come aggiungere collegamenti in WordPress.
10. Migliora la leggibilità dei tuoi contenuti
Quando si controlla la SEO on-page, è essenziale che il tuo contenuto sia facile da leggere. Svolge un ruolo fondamentale nell'ottenere posizionamenti più alti perché i blog più facili da leggere spesso si posizionano meglio di quelli difficili da leggere.
Gli studi dimostrano che le persone impiegano meno di un secondo per decidere se uscire o rimanere sulla pagina. Ciò significa che scorrono i tuoi contenuti e hai pochissimo tempo per convincerli a rimanere sul tuo sito web.
Migliorando la leggibilità dei tuoi contenuti, puoi aiutare gli utenti a scansionare rapidamente i tuoi articoli. Un modo semplice per farlo è raggruppare sezioni del tuo contenuto sotto titoli (H2, H3, H4 e così via).
Oltre a ciò, puoi scrivere frasi brevi, utilizzare elenchi puntati, suddividere lunghi blocchi di paragrafi in paragrafi più piccoli e aggiungere una tabella dei contenuti. L'aggiunta di immagini, video e altri elementi multimediali può anche migliorare la leggibilità e rendere i tuoi contenuti più coinvolgenti.
Con AIOSEO, puoi analizzare i problemi di leggibilità all'interno dell'editor di contenuti e ottenere suggerimenti per migliorare i tuoi contenuti.

Puoi anche usare strumenti di controllo grammaticale come Grammarly per assicurarti che i tuoi contenuti siano privi di errori di ortografia, punteggiatura mancante ed errori grammaticali.
11. Assicurati che i motori di ricerca possano trovare facilmente il tuo sito web
Ora che i tuoi contenuti e la SEO on-page sono ottimizzati, ci sono alcuni elementi tecnici che dovresti controllare anche come parte della checklist SEO di WordPress.
Innanzitutto, dovresti rendere più facile per i motori di ricerca trovare il tuo sito web e indicizzare il tuo sito. WordPress ha un'opzione integrata che impedisce ai motori di ricerca di scansionare il tuo sito. Se è abilitata, Google e altri motori di ricerca non elencheranno il tuo sito nei risultati di ricerca.
Puoi verificarlo andando su Impostazioni » Lettura dalla tua dashboard di WordPress e scorrendo fino alla sezione 'Visibilità per i motori di ricerca'. Assicurati solo che l'opzione 'Scoraggia i motori di ricerca dall'indicizzare questo sito' non sia selezionata.

Un altro modo per aiutare i motori di ricerca a trovare i contenuti sul tuo sito per l'indicizzazione e il crawling è creare una sitemap.
Una sitemap XML comunica ai motori di ricerca quali sono le pagine più importanti del tuo sito, in modo che possano scoprire rapidamente nuovi contenuti e indicizzarli nei risultati di ricerca.
Con AIOSEO, è molto facile creare una sitemap. Il plugin ti consente di configurare sitemap per video, notizie, feed RSS e HTML.

Una volta pronta la sitemap, puoi inviarla ai motori di ricerca utilizzando diversi strumenti per webmaster.
12. Controlla la velocità del tuo sito WordPress
Il prossimo elemento della checklist di ottimizzazione per i motori di ricerca che devi considerare è la velocità del tuo sito WordPress. È fondamentale per posizionarsi più in alto su Google. Questo perché il tempo di caricamento della pagina è ora un fattore di ranking e Google posizionerà i siti che si caricano più velocemente più in alto rispetto ai siti lenti.
Inoltre, la velocità della tua pagina influisce sul punteggio di Core Web Vitals di Google, che sono metriche che Google considera importanti per l'esperienza utente di un sito web.
Un modo semplice per verificare il tempo di caricamento è utilizzare MonsterInsights. Ti consente di eseguire un test di velocità del sito web e mostra un report sulla velocità del sito all'interno della tua dashboard di WordPress.
Puoi vedere un punteggio generale per dispositivi mobili e desktop, insieme ad altre metriche importanti per misurare la velocità di caricamento del tuo sito.

Il plugin mostra anche suggerimenti e obiettivi di riferimento per migliorare ogni metrica. Ad esempio, puoi utilizzare una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) per migliorare la velocità del sito,
Puoi trovare altri suggerimenti consultando la nostra guida definitiva per aumentare la velocità e le prestazioni di WordPress.
13. Il tuo sito WordPress dovrebbe essere ottimizzato per i dispositivi mobili
L'ultima voce della checklist SEO di WordPress che devi controllare è se il tuo sito è responsive per i dispositivi mobili e funziona senza problemi sui dispositivi portatili.
Google è ora mobile-first. Ciò significa che indicizzerà la versione mobile del tuo sito invece della versione desktop. Se il tuo sito non è pronto per i dispositivi mobili, perderai posizioni più alte nei ranking.
Per verificare se il tuo sito è pronto per i dispositivi mobili e ha velocità di caricamento rapide, apri Chrome DevTools nel tuo browser Google Chrome.
Fai semplicemente clic destro sul tuo sito web e seleziona l'opzione 'Ispeziona'.

Successivamente, dovrai passare alla scheda Lighthouse.
Dopodiché, assicurati di aver selezionato 'Mobile' sotto Dispositivo. Puoi lasciare le altre impostazioni predefinite. Da qui, fai clic sul pulsante 'Analizza caricamento pagina'.

Lo strumento Google Lighthouse inizierà a controllare il tuo sito web.
Una volta completato il controllo, vedrai un report per il tuo sito web.

Il report mostrerà diagnostica e opportunità per migliorare le prestazioni del tuo sito sui dispositivi mobili.
Puoi scorrere l'elenco e risolvere ogni problema per migliorare le prestazioni.
Se stai utilizzando un browser diverso da Google Chrome, puoi semplicemente inserire l'URL del tuo sito web in Google PageSpeed Insights e assicurarti che sia selezionata la scheda 'Mobile':

Se il tuo sito non è pronto per i dispositivi mobili e ottiene punteggi bassi, puoi iniziare cambiando il tema. Ci sono tantissimi temi WordPress responsive progettati per i dispositivi mobili. Puoi seguire la nostra guida su come cambiare un tema WordPress senza perdere dati o traffico.
Domande frequenti sull'ottimizzazione SEO di WordPress
Sappiamo che la SEO può sollevare molte domande, specialmente quando si è appena agli inizi. Ecco le risposte ad alcune delle più comuni che sentiamo dai nostri lettori.
1. WordPress è valido per la SEO?
Sì, WordPress è una delle migliori piattaforme per la SEO fin da subito. È costruito con codice pulito e offre funzionalità come permalink personalizzabili che i motori di ricerca trovano facili da scansionare e comprendere.
2. Qual è il miglior plugin SEO per WordPress?
Sebbene ci siano diverse ottime opzioni, consigliamo All in One SEO (AIOSEO) perché offre un toolkit completo in un unico pacchetto. Lo utilizziamo su tutti i nostri siti Web per gestire tutto, dall'ottimizzazione on-page alla SEO tecnica, come sitemap e schema.
3. Come faccio a sapere se i miei sforzi SEO stanno funzionando?
Il modo migliore per monitorare il tuo successo è utilizzare Google Analytics. Un plugin come MonsterInsights lo rende facile mostrandoti la crescita del traffico e le pagine più performanti direttamente nella tua dashboard di WordPress. Puoi anche monitorare le classifiche delle parole chiave in Google Search Console.
4. Quanto tempo ci vuole perché la SEO mostri risultati?
La SEO è una maratona, non uno sprint. Sebbene tu possa vedere piccoli miglioramenti rapidamente, di solito ci vogliono da 3 a 6 mesi per vedere un impatto significativo sul tuo traffico e sulle classifiche di ricerca. La chiave è essere coerenti con i tuoi sforzi.
Risorse aggiuntive per potenziare la tua SEO
Questa checklist copre gli elementi essenziali, ma la SEO è un argomento vasto. Se sei pronto per saperne di più, queste guide ti aiuteranno a padroneggiare le aree chiave della SEO per WordPress:
- Come fare ricerca di parole chiave – Una guida passo passo per trovare le parole chiave giuste che il tuo pubblico sta cercando.
- Come aggiungere il tuo sito WordPress a Google Search Console – Scopri come utilizzare questo strumento gratuito di Google per monitorare la salute e le prestazioni del tuo sito.
- Come ottimizzare le immagini per le prestazioni del web senza perdere qualità – Approfondisci le tecniche di ottimizzazione delle immagini che velocizzano il tuo sito e ti aiutano a posizionarti nella ricerca per immagini.
Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a conoscere la nostra checklist SEO per WordPress per principianti. Potresti anche voler consultare la nostra guida su quanto tempo ci vuole perché la SEO del sito web dia risultati e la nostra scelta esperta dei migliori strumenti di ricerca per parole chiave per la SEO.
Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al nostro canale YouTube per tutorial video su WordPress. Puoi anche trovarci su Twitter e Facebook.


Olaf
La SEO può essere sia divertente che un vero incubo. La parte peggiore è che Google spesso modifica i suoi algoritmi e ciò che funzionava oggi potrebbe essere completamente diverso domani. Tuttavia, alcune basi rimangono le stesse e penso che siano ben spiegate in questo articolo. È una solida base da seguire in modo che un sito web sia molto più facilmente indicizzabile su Google. Ad esempio, pensavo che un plugin SEO non fosse importante perché potevo configurare tutto da solo. Ma nel tempo e con l'esperienza, ho capito che un plugin SEO come Yoast o AIO SEO è davvero un ottimo strumento che può aiutare anche chi è esperto di SEO ad automatizzare determinate attività e risparmiare molto tempo. Ciò che mi aiuta, ad esempio, è l'eccellente monitoraggio del testo e delle parole chiave. E stiamo parlando di versioni gratuite, quindi non è necessario un grande budget o un investimento importante. Il resto riguarda davvero l'apprendimento e l'adesione alle pratiche descritte in questo articolo.
Moinuddin Waheed
Penso che la prima e più importante cosa dopo aver creato un blog sia aggiungerlo agli strumenti per webmaster.
Questo è come dire ai diversi browser che abbiamo creato questa attività e per favore create consapevolezza per chiunque sia interessato al mio prodotto.
Tutte le cose SEO vengono dopo questo passaggio.
All'inizio ho faticato a collegarmi a Google Search Console e poi ho trovato la soluzione sotto forma di plugin AIOSEO.
Questo rende il processo di aggiunta di siti web agli strumenti per webmaster un processo facile e agevole.
Apprezzo davvero la suddivisione delle cose SEO essenziali da fare.
Oyatogun Oluwaseun Samuel
Hmmm, questo articolo mi ha aperto gli occhi su qualcosa a cui non avevo pensato, ovvero l'LSI (Latent Search Indexing). L'uso di parole chiave o frasi correlate può offrire un immenso beneficio nel migliorare la SEO del tuo sito. Non ci avevo pensato prima. Anche i suggerimenti sull'uso di plugin SEO e sull'ottimizzazione delle meta descrizioni sono stati particolarmente utili. Grazie mille per questo!
Dennis Muthomi
Riguardo al suggerimento n. 10 sul miglioramento della leggibilità dei contenuti, quale livello di leggibilità raccomandi?
Supporto WPBeginner
Dipenderebbe dai tuoi contenuti e dal tuo pubblico, ma più è facile da leggere, meglio è normalmente per i tuoi visitatori.
Amministratore
Dennis Muthomi
Grazie per questo.
Avevo letto su Google che i blogger dovrebbero puntare a un livello di leggibilità di 60 o a un livello di ottava e settima elementare.
Ma grazie per aver risposto.
Jiří Vaněk
Grazie per la guida sulla SEO. Hai intenzione di approfondire l'argomento delle parole chiave? Come funzionano, usando strumenti come Google Keyword Planner o SEMrush, ecc.? Questo è un argomento molto impegnativo per me che non ho ancora afferrato del tutto. Penso di avere contenuti ben sviluppati sul mio sito web, ma lotto con questo 'problema' che non capisco del tutto. La SEO è una disciplina relativamente complicata.
Supporto WPBeginner
Per comprendere le parole chiave, ti consigliamo di dare un'occhiata al nostro articolo qui sotto:
https://www.wpbeginner.com/beginners-guide/how-to-do-keyword-research-for-your-wordpress-blog/
Amministratore
Jiří Vaněk
Grazie per il link, ho letto l'articolo e mi ha spinto ad approfondire le parole chiave e il loro funzionamento. Sto finalmente iniziando a capire meglio il ruolo e la funzione delle KW e spero che questo influenzi anche la visualizzazione. Grazie ancora.
Nick Scarpa
Grazie WPB! Articolo molto utile. L'ho salvato per future realizzazioni.
Supporto WPBeginner
Prego, siamo felici di sapere che la nostra guida è utile!
Amministratore
Yasir Afzal
Devo imparare queste abilità
Supporto WPBeginner
Speriamo che i nostri consigli rendano il processo di apprendimento più facile!
Amministratore
huiyong luo
Questo articolo è molto utile per i gestori di siti web!
Supporto WPBeginner
Lieto che tu la pensi così!
Amministratore