Siete preoccupati per i problemi di privacy e i rischi legali legati all’utilizzo di Google Fonts sul vostro sito WordPress?
È stato riscontrato che i font di Google violano le norme sulla privacy dell’UE. Ciò significa che se avete visitatori di un sito web provenienti dall’Europa, potreste rischiare di pagare danni legali.
In questo articolo vi mostreremo come rendere Google Fonts privacy-friendly in WordPress.
Perché i font di Google non sono adatti alla privacy?
La tipografia del vostro sito web WordPressgioca un ruolo importante nel design e nell’identità del marchio. Ecco perché molti proprietari di siti web personalizzano la loro tipografia utilizzando Google Fonts.
Tuttavia, quando qualcuno visita un sito web che utilizza Google Fonts, il suo indirizzo IP viene registrato da Google al momento del caricamento dei caratteri. Questo avviene senza il loro permesso e l’Unione Europea lo considera una violazione delle norme sulla privacy.
Ciò significa che i siti web che utilizzano Google Fonts non sono più conformi al GDPR. Si tratta di una considerazione legale importante se avete visitatori di siti web provenienti dall’Unione Europea, perché potrebbe rendervi responsabili di danni (naturalmente, dovreste consultare i vostri consulenti legali prima di intraprendere qualsiasi azione).
Detto questo, vediamo come rendere Google Fonts compatibile con la privacy. Verranno illustrati tre metodi e potete utilizzare l’elenco sottostante per passare a quello che desiderate utilizzare:
Metodo 1: Ospitare localmente i font di Google in WordPress
Un modo per rendere i font di Google compatibili con la privacy è quello di ospitarli localmente in WordPress. Fortunatamente, questo è facile da fare utilizzando un plugin.
La prima cosa da fare è installare e attivare il plugin OMGF (Optimize My Google Fonts). Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida passo-passo su come installare un plugin di WordPress.
Dopo l’attivazione, è necessario visitare Impostazioni ” Ottimizza Google Fonts per configurare il plugin. Verrà visualizzata un’indicazione secondo cui le impostazioni predefinite sostituiranno automaticamente i font di Google con copie ospitate localmente.
È sufficiente scorrere la pagina e assicurarsi che in “Opzione di visualizzazione dei caratteri” sia selezionata l’impostazione predefinita “Scambia (consigliato)”.
Dopodiché, è sufficiente fare clic sul pulsante “Salva e ottimizza” in fondo alla pagina.
Nella parte superiore dello schermo apparirà un messaggio che dice: “Ottimizzazione completata con successo”. I font di Google sono ora ospitati localmente.
Per saperne di più, consultate la nostra guida su come ospitare i font locali in WordPress, incluso come farlo manualmente senza un plugin.
Metodo 2: Sostituire i font di Google con i font di Bunny
Bunny Fonts è un’alternativa a Google Fonts che mette la privacy al primo posto. Le sue politiche di non tracciamento e di non registrazione vi aiutano a rimanere pienamente conformi al GDPR. L’API di Bunny Fonts è completamente compatibile con l’API di Google Fonts e questo rende semplice il passaggio.
È sufficiente installare e attivare il plugin Replace Google Fonts with Bunny Fonts. Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida passo passo su come installare un plugin di WordPress.
Non sarà necessaria alcuna configurazione. Una volta attivato Bunny Fonts, il plugin sostituirà immediatamente Google Fonts sul vostro blog WordPress, sul vostro negozio e su ogni altra parte del vostro sito.
Metodo 3: Disabilitare Google Fonts in WordPress
Un altro modo per evitare i problemi di privacy legati all’uso di Google Fonts è quello di disabilitarli completamente e di utilizzare semplicemente i font di sistema installati sui computer degli utenti. Lo abbiamo fatto quando abbiamo riprogettato il sito WPBeginner, migliorando i tempi di caricamento delle pagine.
È sufficiente installare e attivare il plugin Disable and Remove Google Fonts. Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida passo passo su come installare un plugin di WordPress.
All’attivazione, il plugin disabilita automaticamente tutti i font di Google utilizzati dal tema e dai plugin. Non è necessario configurarlo.
A questo punto, WordPress utilizzerà automaticamente un font predefinito al posto di qualsiasi font Google utilizzato. Se desiderate scegliere font diversi, consultate la nostra guida su come cambiare font nel vostro tema WordPress.
Per saperne di più, consultate la nostra guida su come disattivare Google Fonts sul vostro sito WordPress.
Guide di esperti sulla privacy di WordPress e sulla conformità al GDPR
Ora che sapete come rendere Google Fonts compatibile con la privacy, potreste voler vedere altri articoli relativi alla privacy di WordPress e alla conformità al GDPR.
- La guida definitiva a WordPress e alla conformità al GDPR
- Come aggiungere un popup sui cookie in WordPress per il GDPR/CCPA
- Come aggiungere una casella di controllo per la privacy dei commenti GDPR in WordPress
- Come impedire la memorizzazione dell’indirizzo IP nei commenti di WordPress
- Come creare moduli conformi al GDPR in WordPress
- I migliori plugin WordPress GDPR per migliorare la conformità
- Come aggiungere un’informativa sulla privacy in WordPress
- Come disattivare i font di Google sul vostro sito web WordPress
Speriamo che questo tutorial vi abbia aiutato a capire come rendere Google Fonts compatibile con la privacy. Potreste anche voler consultare la nostra guida su come ottenere un dominio e-mail gratuito o il nostro elenco di esperti sui modi per guadagnare online facendo blogging con WordPress.
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Syed Balkhi says
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Jiří Vaněk says
Thanks for the tutorial. I operate a website in the Czech Republic that is subject to GDPR legislation. For that reason, we also need to inform users of the fact that there is a mechanism on the website that collects data about their activity. We call it cookie banner. The user must be informed and allow or disable this collection.
I downloaded the Google font on a recommendation and use it locally on FTP. I also did it for the speed of the site. So thanks for the tutorial.
However, just asking, I assume that if I use other Google services like analytics or adsense, then the situation is the same and basically the user data goes to the third party again.
WPBeginner Support says
Correct, you would need to use another plugin or tool to have that information be GDPR safe.
Admin
Jiří Vaněk says
Thanks for confirming my hunch about GPDR. You have basically confirmed to me that unfortunately no third party services can be used without the Cookie Banner. So I will act accordingly.