Dopo aver assistito gli utenti di WordPress per oltre un decennio, uno dei problemi più comuni di cui siamo venuti a conoscenza è il furto di contenuti.
La verità è che il furto di contenuti può avere un grave impatto sulla vostra attività: confonde i lettori, danneggia le classifiche di ricerca e svaluta il vostro duro lavoro. Ma c’è una buona notizia: non è necessario essere un esperto di diritto o un genio della tecnologia per affrontare il problema in modo efficace.
In questo articolo vi mostreremo come trovare e rimuovere i contenuti rubati in WordPress, indipendentemente dal fatto che sia stato copiato un singolo post o l’intero sito.

Come e perché vengono rubati i contenuti dei siti web?
Un metodo molto diffuso per rubare contenuti è lo scraping dei contenuti dei blog. In questo caso, i contenuti vengono prelevati dal vostro sito, di solito tramite il vostro feed RSS, e ripubblicati su un altro sito.
A volte i contenuti vengono semplicemente copiati e incollati direttamente su un altro sito web, compresi la formattazione, le immagini, i video e altro ancora.
Altre volte, i vostri contenuti saranno ripubblicati con l’attribuzione e il link al vostro sito web, ma senza il vostro permesso. Anche se questo può aiutare la SEO, è meglio mantenere i contenuti originali solo sul vostro sito.
Di solito, la motivazione principale del furto di contenuti è quella di trarre profitto dal vostro duro lavoro.
Il fatto che i propri contenuti vengano presi in questo modo può essere stressante e, purtroppo, è una situazione con cui molti proprietari di siti WordPress hanno a che fare.
Ricordate che non siete soli e che ci sono modi per indirizzare il problema.
Ecco i 5 modi più comuni per trovare e rimuovere i contenuti rubati in WordPress. Potete utilizzare i link sottostanti per navigare nell’articolo:
- 1. Set Up Automatic Content Theft Notifications
- 2. Manually Search for Stolen Content
- 3. Contact the Offending Host or Registrar
- 4. Submit a Takedown Notice to Google
- 5. Use an All in One Scanner and Takedown Tool
- Final Thoughts on Dealing With Content Theft
- Expert Guides on Stolen Content & Copyright Infringement in WordPress
1. Impostare le notifiche automatiche di furto di contenuti
A volte i vostri visitatori più fedeli vi segnalano che il vostro contenuto è stato rubato o che lo hanno visto da qualche altra parte sul web.
Per fortuna, non è necessario aspettare che un lettore utile vi informi.
Google Alerts è un pratico strumento spesso utilizzato per tenere traccia delle menzioni dei brand online. Grazie alla sua impostazione, potete ricevere notifiche via email ogni volta che il vostro sito web viene menzionato su Internet.
Questa caratteristica può anche avvisare l’utente se i suoi contenuti vengono utilizzati senza la sua autorizzazione.
Per iniziare, andate su Google Alerts. Inserite il nome del vostro sito web, l’URL o una sezione unica del vostro articolo.
Ad esempio, se utilizzate lo stesso invito all’azione alla fine di ogni pubblicazione sul blog, potete ricevere avvisi ogni volta che questa frase appare su altri siti.

Quindi, scegliere “Fonti” dal menu e selezionare “Blog” e “Web”. Quindi, hit “Crea avviso”.
Ora riceverete un’email ogni volta che i vostri contenuti appaiono sul web o quando il vostro sito viene menzionato altrove online.
2. Ricerca manuale dei contenuti rubati
Copyscape è uno strumento utile per la verifica del plagio, che vi aiuta a scoprire se il vostro contenuto è stato pubblicato altrove sul web.
Basta andare su Copyscape e inserire l’URL del proprio sito web. È anche possibile inserire l’URL di una pagina o di un post specifico per verificare se la pagina o il post del vostro blog sono stati copiati.

La versione gratuita visualizza i 10 risultati in alto, il che è spesso sufficiente per i blog WordPress più piccoli.
Se avete un sito più grande o volete individuare ogni caso di testo copiato, considerate l’aggiornamento a Copyscape Premium.
La versione premium consente di scansionare fino a 10.000 pagine facendo clic. È perfetta per i siti web con molti contenuti.
Un altro ottimo strumento è Grammarly, un popolare correttore grammaticale online. A lato del controllo degli errori grammaticali, lo usiamo anche per verificare la presenza di contenuti plagiati.
Con la versione premium, si ottiene un controllore di plagio integrato. Incollate il vostro contenuto in Grammarly, che scansionerà Internet alla ricerca di eventuali corrispondenze.

3. Contattare l’Host o il Registrar che ha commesso l’infrazione
Avete scoperto che i vostri contenuti sono stati rubati. Cosa fare adesso?
Uno dei modi più semplici per indirizzare questo problema è il file di denuncia del Digital Millennium Copyright Act (DMCA) contro il sito incriminato.
Questo avviso legale richiede la rimozione del materiale protetto da copyright utilizzato senza autorizzazione.
Se il problema riguarda un sito di spam o uno che raschia i contenuti dal vostro feed RSS, trovare le informazioni di contatto può essere difficile.
Ma non preoccupatevi, potete usare lo strumento di ricerca IsItWP per identificare dove sono ospitati il dominio e il sito.

Inserite il dominio che ospita i contenuti rubati e fate clic su “Analizza sito web”.
Questo strumento rivela dettagli come la società di web hosting e la società di registrazione.

Troverete le informazioni sull’host e sul registrar, anche se il sito non utilizza WordPress. Contattateli direttamente per richiedere la rimozione dei contenuti. Poiché il furto di contenuti è illegale, la maggior parte degli host non vuole sostenere tali attività.
Gli host web affidabili prendono sul serio le richieste DMCA e contribuiscono a correggere il problema, eventualmente rimuovendo il contenuto violato.
4. Presentare un avviso di takedown a Google
Se volete rimuovere i contenuti rubati dai risultati della ricerca, potete contattare direttamente Google.
Siate cauti nell’utilizzare questo metodo, poiché è necessaria una prova solida. File falsi possono mettere nei guai il vostro account.
Esistono diversi modi per presentare un reclamo DMCA a Google, ma si consiglia di utilizzare l’opzione presente in Google Search Console.
Innanzitutto, assicuratevi che il vostro sito sia linkato con Google Search Console. In caso contrario, selezionate la nostra guida su come add-on.
Dopo il link, è possibile utilizzare lo strumento di rimozione del copyright di Google Search Console.

Fare clic su “Crea un report” e scegliere “Nuovo report DMCA USA” dall’elenco.
Si apre un modulo in cui si forniscono dettagli come le informazioni di contatto, le pubblicazioni rubate e la posizione del contenuto rubato.

Più dettagli includerete, maggiori saranno le possibilità di ottenere il down del sito in questione.
Se avete bisogno di raccogliere ulteriori prove per il vostro reclamo, strumenti come la Wayback Machine possono aiutarvi.

Questo strumento acquisisce istantanee del vostro sito nel tempo, consentendovi di confrontare il momento in cui avete pubblicato i vostri contenuti con quello in cui il sito che li ha copiati.
5. Utilizzare uno strumento di scansione e di rimozione tutto-in-uno
È inoltre possibile utilizzare lo strumento DMCA per individuare i contenuti duplicati sul web.
È sufficiente inserire il testo o l’URL nello strumento per individuare i siti che hanno rubato i vostri contenuti.

Si noti che i risultati non saranno sempre contenuti rubati. A volte possono essere infografiche, backlink, menzioni di marchi non collegati e altro ancora.
Una volta individuato un sito che ha plagiato o rubato i vostri contenuti, potete avviare il processo di rimozione utilizzando questo stesso strumento online.
DMCA offre strumenti e modelli di rimozione premium per 10 dollari al mese. In alternativa, è possibile acquistare un servizio completo di takedown per 199 dollari, grazie al quale il team di esperti si occuperà della rimozione dei contenuti rubati.
Riflessioni finali sulla gestione del furto di contenuti
Il furto di contenuti è un problema che quasi tutti i proprietari di siti web devono affrontare prima o poi. Man mano che il vostro sito cresce, è probabile che più persone inizino a copiare il vostro lavoro.
Alcuni potrebbero rubare palesemente i vostri contenuti utilizzando strumenti automatizzati, mentre altri potrebbero semplicemente prendere ispirazione e riformulare le vostre idee.
Come proprietario di un sito web, può essere incredibilmente frustrante vedersi sottrarre il proprio duro lavoro senza autorizzazione. Qui a WPBeginner abbiamo a che fare con questo problema in modo normale. I siti di bot automatici sono solitamente semplici da indirizzare con denunce DMCA.
Tuttavia, essendo il più grande sito di risorse per WordPress, spesso vediamo i nostri motti copiati in toto da altri blogger, fornitori di temi e persino da fornitori di hosting. Magari modificano il contenuto per farlo sembrare originale, ma riconosciamo l’influenza dei nostri articoli.
Prendiamo questa imitazione come un modulo di lusinga; essa rende ancora più valido il fatto che stiamo continuando a guidare nel modo giusto.
Se un concorrente si ispira spesso a voi senza copiare direttamente, spesso potete fare ben poco. Non lasciatevi scoraggiare. Piuttosto, concentratevi sulla vostra missione di servire il pubblico e continuate a innovare.
Guide di esperti su contenuti rubati e violazioni di copyright in WordPress
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a capire come trovare e rimuovere i contenuti rubati in WordPress. Potreste anche voler consultare altre guide relative ai contenuti rubati e alle violazioni del copyright in WordPress:
- Guida per principianti alla prevenzione dello scraping dei contenuti del blog in WordPress
- Come impedire la selezione del testo e il copia/incolla in WordPress (facile)
- Come aggiungere i crediti alle immagini in WordPress (passo dopo passo)
- Come aggiungere l’assenza di clic destro sulle immagini di WordPress
- Come marcare e tutelare il nome e il logo del vostro blog
- Come aggiungere una data di copyright dinamica nel piè di pagina di WordPress
- I migliori servizi di protezione contro il furto d’identità per le piccole imprese
- La guida definitiva alla sicurezza di WordPress (passo dopo passo)
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Jiří Vaněk
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