Decidere quando cambiare il proprio fornitore di hosting WordPress può essere impegnativo, soprattutto se non si è sicuri dei segnali da cercare. Molti utenti rimangono con un fornitore di hosting nonostante i problemi semplicemente perché non sanno quando è il momento di cambiare.
Problemi come la scarsa assistenza ai clienti, la lentezza delle prestazioni dei server o i frequenti tempi di inattività possono essere indicatori da cancellare.
Inoltre, man mano che il sito web cresce, potrebbe superare le risorse fornite dal piano di hosting attuale, segnalando la necessità di un aggiornamento. Ci siamo passati molte volte.
In questo articolo discuteremo gli indicatori chiave che suggeriscono che potrebbe essere il momento di cambiare il vostro web host. Riconoscere questi segnali può aiutarvi a prendere una decisione più consapevole.
Superare la paura di cambiare piattaforma di hosting
La maggior parte dei principianti ha paura di cambiare host.
Perché? Perché richiede conoscenze tecniche per spostare un sito web senza alcun tempo di inattività.
Se siete un po’ esperti, probabilmente potete seguire il nostro tutorial su come spostare WordPress su un nuovo host senza alcun tempo di inattività.
Anche se non richiede alcun codice, fa comunque paura a molti utenti principianti.
Fortunatamente, la maggior parte delle migliori società di hosting WordPress migrerà il vostro sito per voi (soprattutto se lo chiederete gentilmente).
Quanto vi faranno pagare? Dipende dalle dimensioni del sito. Nella maggior parte dei casi è gratuito.
A volte si può pagare una piccola tassa. Ma questo servizio è sicuramente disponibile anche se non è pubblicizzato. Basta chiedere.
Ora che avete superato la vostra più grande paura, esaminiamo i motivi in alto per cui dovreste cambiare il vostro host web.
1. Frequenti tempi di inattività imprevisti
I tempi di inattività sono dannosi per la reputazione complessiva di un sito web(classifica SEO, traffico e altro). Nessuno vuole visitare un sito che non si apre per metà del tempo.
Se il vostro sito non funziona più volte alla settimana, questo indica chiaramente che dovete cambiare.
Come capire se il vostro sito è down? Dal momento che non visitate il vostro sito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è difficile saperlo senza utilizzare un servizio di monitoraggio.
Fortunatamente, esistono servizi come Uptime Robot che vi aiutano a monitorare l’uptime del vostro sito gratuitamente. Per maggiori dettagli, consultate il nostro tutorial su come monitorare l’uptime del vostro sito web.
Iltempo di attività si riferisce al fatto che il sistema del server è online. Il downtime è quando il vostro server non può essere raggiunto. Quindi, se vedete un uptime del 99%, significa che il vostro sito ha subito interruzioni minori in quel mese.
Una volta impostato, Uptime Robot vi invierà avvisi quando il vostro sito web è inattivo. Si consiglia di monitorarlo per almeno una settimana per raccogliere dati sufficienti.
Potete sempre chiedere al personale di supporto dell’hosting informazioni sui tempi di inattività che si verificano. Se non sono convincenti, allora è il momento di cambiare.
2. Errore nella connessione al database
Se sul vostro sito compaiono regolarmente errori di connessione al database, significa che state superando i server del vostro host o che avete un cattivo plugin.
È anche possibile che il vostro provider di hosting condivida il server del database con troppi utenti, rallentandolo e causando problemi.
In ogni caso, il supporto del vostro host dovrebbe essere in grado di aiutarvi. Possono spostare il database su un altro server o indicarvi la direzione giusta per ridurre le richieste del database.
Tuttavia, se non sono in grado di aiutarvi, dovreste passare a qualcuno che lo faccia.
3. Bizzarri errori interni del server
L’errore interno del server è uno degli errori più comuni di WordPress e forse il più frustrante. Il messaggio di errore stesso non è in grado di indicare all’utente la direzione giusta per risolverlo.
Se questi errori interni del server stanno diventando troppo frequenti sul vostro sito, è un brutto segno. Trovate un provider di hosting WordPress che sappia configurare correttamente i propri server per WordPress.
4. Sospensione del sito
La maggior parte dei fornitori di hosting si riserva il diritto di buttare giù il sito, soprattutto in caso di attività illegali.
Tuttavia, alcune società di hosting sospendono gli account senza preavviso per sciocchezze come i sovraccarichi.
Il vostro host dovrebbe avere a cuore il vostro sito web perché gli affidate il vostro patrimonio immobiliare digitale. Se una società di hosting sospende il vostro sito senza avvisare, dovete avere una conversazione seria con loro.
Se la conversazione non va a buon fine, è ora di passare a un’azienda che si preoccupa.
Inoltre, è essenziale conservare i backup perché queste società di web hosting possono tenere in ostaggio i vostri dati.
5. Scarso servizio di assistenza clienti
Non troverete mai un host con un servizio clienti eccellente al 100%. È impossibile accontentare tutti. Per non parlare del fatto che solo gli utenti più arrabbiati lasciano recensioni sul web hosting.
Detto questo, un buon servizio clienti è fondamentale quando si tratta di web hosting.
Dovete porvi le seguenti domande: Il personale di supporto dell’hosting è veloce nel rispondere? Sono competenti e disponibili?
A volte gli host negano l’assistenza per WordPress, sostenendo che la loro politica di supporto non copre il software. Se non ricevete un buon supporto, allora è il momento di cambiare casa.
6. Velocità della pagina lenta
La velocità è fondamentale per una buona esperienza utente sul vostro sito web. Inoltre, influisce sulle classifiche di ricerca e sul traffico del sito.
Di solito, i siti lenti sono causati da un numero eccessivo di richieste o di utenti sul server. In questo caso, il vostro provider di hosting può aiutarvi a determinare cosa rallenta il vostro sito web.
Se il problema è il numero eccessivo di richieste, è possibile risolverlo con alcune modifiche, come la rimozione di un plugin o un’ulteriore ottimizzazione del server.
Tuttavia, se il problema è il numero eccessivo di utenti, l’host vi chiederà di aggiornare il vostro piano.
Potete ottimizzare il vostro sito web seguendo la nostra guida alle prestazioni e alla velocità di WordPress. Tuttavia, se il traffico è semplicemente eccessivo, non potete rimandare l’aggiornamento del vostro piano di hosting.
7. Il vostro sito ha superato il vostro host
Se gestite il vostro sito web da tempo, è possibile che il vostro sito sia diventato troppo grande per il vostro piano di hosting.
Ci siamo passati molte volte. Abbiamo iniziato con HostGator nel 2009. In seguito, siamo passati ai loro server cloud dedicati. Più recentemente, siamo passati a SiteGround per soddisfare le crescenti esigenze di traffico e di server. Potete leggere il caso di studio sul perché siamo passati a SiteGround.
La maggior parte degli utenti di WordPress inizia con una piattaforma di hosting condiviso. In questo caso, il vostro sito condivide le risorse del server con molti altri siti ospitati sullo stesso server.
Sebbene sia possibile controllare e limitare le risorse utilizzate utilizzando cache e CDN, non si ha alcun controllo su ciò che fanno gli altri siti.
Se il vostro sito è molto più trafficato di altri sullo stesso server, rallenterete gli altri siti. Molti provider di hosting condiviso inizieranno a terminare le vostre risorse senza alcun preavviso.
Se iniziate ad avere problemi di lentezza dei siti o a passare più tempo a spiegare il problema all’assistenza clienti, probabilmente avete superato il vostro host.
Pronti a cambiare?
Se state leggendo questo articolo, è probabile che abbiate preso in considerazione l’idea di cambiare il vostro host web.
Siete alla ricerca di un host in grado di gestire tutti gli scenari, di fornire un uptime solido e un’assistenza di prim’ordine?
Vi consigliamo di utilizzare SiteGround. Si tratta di una delle migliori società di hosting WordPress gestite e in grado di gestire facilmente il traffico crescente del vostro sito web.
Abbiamo un’esperienza diretta del loro servizio, poiché WPBeginner è ospitato sull’infrastruttura aziendale di SiteGround. Leggete il nostro caso di studio che spiega perché siamo passati a SiteGround.
I loro server sono altamente ottimizzati per l’esecuzione di WordPress, offrono una cache integrata, hanno un’integrazione CDN e il supporto è davvero il migliore del settore.
E soprattutto non vi farà perdere tempo, perché hanno un piano per utenti di tutti i livelli. Gli utenti di WPBeginner hanno uno sconto esclusivo dell’81% su Siteground.
Se volete fare un po’ di shopping, prendete in considerazione altri provider di hosting WordPress gestito come WP Engine.
Speriamo che questo articolo abbia cancellato ogni dubbio su chi sia il momento giusto per cambiare host WordPress. Potreste anche leggere i nostri consigli su come passare a WordPress per le aziende o dare un’occhiata alla nostra lista di controllo definitiva per la migrazione del sito web.
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Syed Balkhi
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Great overview of the key signs that it’s time to switch WordPress hosting providers. I particularly agree with the point about slow page speeds being a major red flag. In my experience, site speed is crucial not just for user experience but also for SEO and conversions. Even a 1-second delay can significantly impact bounce rates and sales.
Moinuddin Waheed
Nice indicator for when it’s time to switch the hosting account for sure.
database connection error and account suspended and slowed speed of the websites are some of the indicators that we would never know is because of the shared hosting plan.
so, this guide is must have for anyone who is starting with shared hosting and want to scale their business. Scaling would require you to change hosting for sure.
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Thanks a lot for sharing such an incredible info. Most of the people can’t get it that when to switch their website’s hosting. Keep sharing
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Thank you for this article and the recommended hosting providers, but you didn’t talk about security and the hosting’s commitment to server maintenance. Around half of today’s hacks are through the hosting. It would be nice to know how to identify what hostings are doing it right and which you recommend. I understand that some hosting companies leave the maintenance to the customer and that’s fine too.