Vi state chiedendo come installare e configurare correttamente il plugin Yoast SEO in WordPress?
Yoast SEO è un popolare plugin SEO per WordPress che offre una buona serie di funzioni per ottimizzare il vostro sito web per i motori di ricerca come Google.
Tuttavia, molti principianti non hanno familiarità con il gergo SEO e trovano difficile decidere quali opzioni del plugin attivare.
In questa guida vi illustreremo la configurazione completa del plugin Yoast SEO in WordPress per dare al vostro sito web una spinta SEO.
Nota: per il sito WPBeginner siamo passati da Yoast SEO a All in One SEO, perché ha funzioni molto più potenti. AIOSEO è utilizzato da oltre 3 milioni di siti web; per maggiori dettagli, potete seguire la nostra guida su come installare e configurare AIOSEO.
Ecco gli aspetti che tratteremo in questo articolo:
- Yoast SEO Features
- How to Install Yoast SEO Plugin
- How to Set Up WordPress SEO Plugin by Yoast
- Import your SEO Data
- Run the First-Time Configuration Wizard
- Yoast SEO Settings – Site Basics
- Site Connections
- Content Types
- Categories & Tags
- Advanced Settings
- Tools
- Integrations
- Optimizing Your Posts and Pages With Yoast SEO
- Optimizing Taxonomies for SEO (Categories and Tags)
- Optimizing eCommerce Products
- Monitoring and Tracking SEO Performance
- Conclusion
Caratteristiche di Yoast SEO
Yoast SEO è uno dei più popolari plugin SEO per WordPress, con molti strumenti e funzioni integrate. Ecco una rapida panoramica di alcune di queste funzioni:
- Modificare il titolo SEO e la meta descrizione del post su base individuale.
- Supporto di titoli e meta-descrizioni per le tassonomie (ad esempio, categorie e tag).
- Anteprime dei risultati di ricerca di Google.
- Test sulle parole chiave.
- Meta robots configuration:
- Aggiungere facilmente i meta-tag noodp e noydir.
- È possibile noindicare o nofollow facilmente le pagine, le tassonomie o gli archivi.
- Configurazione del piè di pagina/intestazione RSS.
- Supporto delle briciole di pane, con titoli configurabili.
- Sitemaps XML avanzate.
- Editor .htaccess e robots.txt.
- Capacità di verificare Google Search Console, Yahoo Site Explorer e Bing Webmaster Tools.
- Supporto del markup Schema.
Inoltre, la versione premium di Yoast SEO offre ancora più funzioni:
- Un gestore di redirect che consente di impostare facilmente i redirect.
- Possibilità di utilizzare più parole chiave.
- Suggerimenti per il collegamento interno.
- Possibilità di esportare le parole chiave di interesse.
- Video tutorial che spiegano le diverse funzioni.
- Assistenza prioritaria.
Per i pro e i contro del plugin e per un’analisi dettagliata, potete consultare il nostro confronto tra Yoast SEO e All in One SEO.
Come installare il plugin Yoast SEO
La prima cosa da fare è installare e attivare il plugin Yoast SEO. Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida passo passo su come installare un plugin di WordPress.
Dopo l’attivazione, noterete una nuova voce di menu denominata Yoast SEO.
Facendo clic su di esso, verrà richiesto di eseguire la procedura guidata “Prima configurazione”.
È sufficiente fare clic sul link per eseguire la prima configurazione guidata.
Come impostare il plugin WordPress SEO di Yoast
Yoast SEO è dotato di una configurazione guidata di base che vi guiderà attraverso l’impostazione iniziale.
Se lo state configurando su un nuovo sito web WordPress, potete saltare il passaggio 1 ed eseguire direttamente il passaggio 2 della prima configurazione guidata.
Tuttavia, se state impostando Yoast SEO su un sito web esistente in cui avete precedentemente utilizzato un altro plugin SEO per WordPress, dovete prima importare i dati SEO esistenti.
Cominciamo.
Passo 1: Importare i dati SEO
Se state impostando Yoast SEO su un nuovo sito web o blog WordPress, potete saltare questo passaggio.
Altri utenti che stanno installando il plugin su un sito web esistente potrebbero aver utilizzato qualche altro plugin di WordPress per la SEO, come All in One SEO for WordPress, RankMath o un framework di tema come Genesis per gestire i dati SEO.
Se si desidera utilizzare correttamente Yoast SEO, è necessario assicurarsi che tutti i dati SEO precedenti siano stati trasportati prima di disattivare l’altro plugin.
Fortunatamente, Yoast SEO è dotato di una funzionalità integrata di importazione/esportazione dei dati SEO.
Andate alla pagina “Strumenti ” di Yoast SEO e fate clic sul link “Importa ed esporta”.
Si accede così allo strumento di importazione/esportazione.
Da qui, è necessario passare alla scheda “Importazione da altri plugin SEO”.
Per prima cosa, si consiglia di creare un backup completo del database. Si consiglia di utilizzare il plugin Duplicator, che è il modo più rapido per eseguire un backup completo del database.
Nota: esiste anche una versione gratuita di Duplicator, in grado di svolgere il proprio lavoro. Ma per i backup automatici, l’archiviazione sicura su cloud e altre funzioni, si consiglia di passare a un piano a pagamento.
In “Fase 2: Importazione”, scegliere il plugin SEO utilizzato in precedenza dal menu a discesa.
A questo punto, basta fare clic sul pulsante “Importa” per recuperare i dati SEO.
Quindi, è possibile modificare un post o una pagina del blog e scorrere fino alla sezione Yoast SEO. Lì si può vedere se il plugin ha importato correttamente i dati SEO, come il titolo e la meta descrizione.
Se tutto sembra a posto, si può tornare alla scheda “Importa”.
Il passaggio 4 chiede di eseguire la prima configurazione guidata. Vi mostreremo come farlo nella fase successiva di questa guida.
Successivamente, passare nuovamente alla scheda “Importazione”.
È necessario selezionare il plugin SEO precedente in “Fase 5: Pulizia” e poi fare clic sul pulsante “Pulisci”.
In questo modo si pulisce il database e si cancellano i dati del vecchio plugin. Dopodiché, si può tranquillamente disattivare ed eliminare il vecchio plugin SEO.
Passo 2: Esecuzione della prima configurazione guidata
Yoast SEO è dotato di una procedura guidata per la prima configurazione. Per eseguirla, andare alla pagina Yoast SEO ” Generale e passare alla scheda “Prima configurazione”.
L’avvio della configurazione guidata consente di impostare alcune impostazioni SEO di base per il sito web.
Il primo passo della procedura guidata è “Ottimizzazione dei dati SEO”. Fare clic sul pulsante “Avvia ottimizzazione dati SEO” per eseguire l’analisi.
Non preoccupatevi perché il processo di ottimizzazione non modificherà alcun contenuto del vostro sito web.
Una volta terminato il processo di ottimizzazione dei dati, è sufficiente fare clic sul pulsante “Continua” per procedere.
Successivamente, vi verrà chiesto di fornire informazioni sul vostro sito web. Tra queste, se si tratta di un’organizzazione o di una persona, il nome del sito web, il nome dell’organizzazione e il logo dell’organizzazione.
Dopo aver inserito queste informazioni, è necessario fare clic sul pulsante “Salva e continua”.
Questo vi porterà alla fase successiva.
Qui è necessario inserire i profili sociali associati all’organizzazione o all’azienda che sta dietro al sito web.
Dopo aver inserito i profili sociali, fare clic sul pulsante “Salva e continua”.
Successivamente, vi verrà chiesto di inserire il vostro indirizzo e-mail per ricevere la newsletter settimanale di Yoast SEO.
Vi verrà inoltre chiesto di scegliere se accettare o meno il tracciamento dei dati di utilizzo.
Potete selezionare “No” se non vi sentite a vostro agio nel condividere i vostri dati di utilizzo con l’azienda che si occupa di Yoast SEO.
A questo punto, fare clic sul pulsante “Salva e continua”.
È tutto. L’installazione guidata è stata eseguita con successo.
Successivamente, vi guideremo attraverso il resto delle impostazioni del plugin. Questo vi aiuterà a configurare il plugin in modo corretto per ottenere vantaggi SEO ottimali.
Passo 3: Impostazioni di Yoast SEO – Nozioni di base del sito
Per prima cosa, è necessario impostare le impostazioni di base dell’aspetto SEO. Andate alla pagina Yoast SEO ” Impostazioni e passate alla scheda “Fondamenti del sito”.
Qui è possibile modificare il titolo del sito, aggiungere un titolo alternativo (facoltativo), fornire una tagline e scegliere un separatore di titolo.
Il separatore del titolo appare nella barra del titolo del browser. È possibile sceglierne uno qualsiasi, ma il simbolo del trattino è quello più comunemente utilizzato.
Di seguito, è possibile fornire un’immagine del sito. Le dimensioni consigliate per questa immagine sono 1200 x 674 pixel.
Questa immagine verrà utilizzata quando il vostro sito web verrà condiviso su Internet (non i singoli articoli, che possono avere le proprie immagini di condivisione sociale).
In “Preferenze del sito”, assicurarsi che l’opzione accanto a “Limita le impostazioni avanzate per gli autori” sia attivata.
Questo assicura che gli autori non possano impostare redirect o bloccare i motori di ricerca quando lavorano su un articolo (i redattori e gli amministratori del sito possono comunque accedere a queste opzioni).
Non dimenticate di salvare le modifiche una volta terminate.
Passo 4: Collegamenti al sito
Il passo successivo consiste nell’aggiungere il vostro sito web ai motori di ricerca. Tutti i principali motori di ricerca consentono agli utenti di inserire i propri siti web e di monitorarne l’indicizzazione e le prestazioni.
Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida completa a Google Search Console per saperne di più su questi strumenti.
Yoast SEO semplifica la verifica del vostro sito web con tutti i principali motori di ricerca.
Innanzitutto, è necessario iscriversi al programma Webmaster Tools di ciascun motore di ricerca. Successivamente, vi verrà chiesto di aggiungere un meta tag per verificare la proprietà del vostro sito web.
Ora, andare alla pagina Yoast SEO ” Impostazioni e aprire la scheda Generale ” Connessioni al sito.
È sufficiente aggiungere il meta-codice ricevuto dai diversi motori di ricerca nei rispettivi campi e non dimenticare di salvare le modifiche.
Passo 5: Tipi di contenuto
Successivamente, è necessario passare alla scheda “Tipi di contenuto” nelle impostazioni di Yoast SEO.
Da qui è possibile impostare le opzioni predefinite per la visualizzazione dei diversi tipi di contenuto nei risultati di ricerca.
1. Homepage
Per prima cosa, è necessario inserire un titolo e una descrizione SEO per la pagina iniziale.
Se si utilizza una homepage personalizzata in WordPress, Yoast SEO utilizzerà il titolo e la descrizione SEO della homepage personalizzata.
Al di sotto, è possibile fornire un’immagine per i social media. Opzionalmente, è possibile fornire anche una descrizione e un titolo separati per la condivisione sui social.
2. Messaggi
Successivamente, passare alla scheda “Messaggi” sotto Tipi di contenuto.
Da qui, assicurarsi che la levetta accanto all’opzione “Mostra i post nei risultati della ricerca” sia attivata.
In basso, è possibile utilizzare le variabili per impostare un formato predefinito per i titoli SEO dei post. Questo è utile se si hanno vecchi post senza titolo SEO o se si dimentica di scrivere manualmente un titolo SEO per un post.
Nel campo Meta description, aggiungere %excerpt come variabile predefinita.
3. Pagine
Quindi, passare alla scheda “Pagine” e assicurarsi che la levetta accanto all’opzione “Mostra pagine nei risultati di ricerca” sia attivata.
Di seguito, è possibile utilizzare il pulsante “Inserisci variabile” per impostare uno schema di titoli SEO predefinito per le pagine.
Nel campo della meta descrizione, è necessario utilizzare %excerpt per selezionare Excerpt come meta descrizione predefinita.
Passo 6: Categorie e tag
Successivamente, è necessario configurare l’opzione di ricerca predefinita per le categorie e i tag.
Passate alla scheda “Categorie” e assicuratevi che l’opzione “Mostra categorie nei risultati di ricerca” sia attivata.
Di seguito, è necessario fornire un meta-titolo predefinito per le categorie, utilizzando le variabili.
Per la meta descrizione, si può usare %category description come meta descrizione predefinita per le categorie.
Passare quindi alla scheda “Tag” e ripetere la stessa procedura.
Per la meta descrizione, si dovrebbe usare %tag description come meta descrizione predefinita per le categorie.
Passo 7: Impostazioni avanzate
Questa parte delle impostazioni di Yoast SEO offre funzioni SEO avanzate e tecniche.
Consentono di ottimizzare ulteriormente il sito web ripulendolo dalle opzioni indesiderate e facilitando la scansione dei contenuti da parte dei motori di ricerca.
1. Ottimizzazione del crawl
Il proprietario di un sito web desidera che Google effettui il crawling di un maggior numero di pagine. Tuttavia, WordPress genera diverse pagine e feed RSS che non sono importanti per il vostro sito web, ma che consumano molto del budget per il crawling.
L’ottimizzazione del crawl consente di risolvere questo problema. Per maggiori dettagli su questo argomento, consultate la nostra guida sulla risoluzione del problema del crawl budget SEO in WordPress.
La prima opzione è “Rimuovere i metadati indesiderati”. Si tratta di dati che WordPress aggiunge a ogni pagina del sito e che in parte vengono strisciati dai motori di ricerca.
Il plugin fornisce una descrizione accanto a ciascuna opzione. È possibile attivare la levetta per rimuovere ogni voce.
Quindi, scorrete verso il basso fino alla sezione “Disabilita i formati di contenuto indesiderati”. Da qui è possibile disabilitare i feed RSS indesiderati generati da WordPress.
Infine, è possibile disattivare le risorse inutilizzate, come lo script emoji, utilizzato solo per i browser più vecchi.
Si possono anche disabilitare i punti finali dell’API WP-JSON.
2. Pangrattato
Lebriciole di pane sono ottime per il linking interno, perché definiscono un percorso chiaro o un sentiero verso la pagina in cui ci si trova. Queste briciole di pane appaiono anche nei risultati di ricerca, dando al vostro sito un ulteriore vantaggio.
Le impostazioni predefinite di Yoast SEO sono altamente ottimizzate e dovrebbero funzionare per la maggior parte dei siti web.
Tuttavia, se volete cambiare qualcosa, procedete pure con le modifiche.
Successivamente, scorrere fino alla sezione “Come inserire le briciole di pane nel tema”.
Qui è possibile attivare la levetta accanto all’opzione “Abilita le briciole di pane per il tema”.
Suggerimento: Per migliorare la navigazione delle briciole di pane, potete consultare All in One SEO per WordPress. Avrete il pieno controllo di come vengono visualizzate le briciole di pane e potrete creare modelli di briciole di pane personalizzati per le vostre esigenze specifiche.
Date un’occhiata al nostro tutorial su come visualizzare i link di navigazione breadcrumb in WordPress.
3. Archivio degli autori
L’opzione successiva nelle impostazioni avanzate è “Archivi autore”.
Se si gestisce un blog con un solo autore, è necessario disabilitare gli archivi degli autori. Questo è importante perché gli archivi del blog e gli archivi degli autori avranno esattamente lo stesso contenuto.
Pertanto, i motori di ricerca potrebbero penalizzare il vostro sito web per contenuti duplicati o di bassa qualità se non disabilitate questi archivi.
4. Archivio delle date
WordPress crea anche archivi basati su date. Questo crea ulteriori problemi di contenuti duplicati.
In Archivi data, è possibile disattivare l’interruttore accanto all’opzione “Abilita archivi data”. In questo modo si disabilitano gli archivi, si migliora il crawl budget e si evitano i contenuti duplicati.
5. Archivi di formato
Iformati dei post sono funzioni del tema WordPress che consentono agli sviluppatori di aggiungere il supporto per diversi formati. Questi possono essere utilizzati da un tipo di post per scopi di stile e aspetto.
Tuttavia, questa funzione non ha preso piede e molti temi WordPress moderni non aggiungono il supporto per il formato dei post.
Questi formati di post hanno URL distinti in WordPress, che possono essere caricati dai motori di ricerca.
È possibile disattivare in modo sicuro questi URL andando alla scheda Avanzate ” Formattazione degli archivi.
6. Pagine speciali
Qui è possibile fornire un titolo SEO per le pagine interne come la pagina dei risultati di ricerca di WordPress o la pagina di errore 404.
7. Pagine multimediali
WordPress crea una pagina di allegati quando si carica un’immagine o un file multimediale in un post o in una pagina.
Questa pagina visualizza solo quella particolare immagine o file multimediale con poche o nessuna informazione. Questo spreca il budget per il crawling, aggiunge pagine a basso contenuto al sito e ha un impatto negativo sulla SEO.
Nella scheda Avanzate ” Pagine multimediali, è necessario disabilitare queste pagine.
Quando si disattivano le pagine multimediali, Yoast SEO reindirizza automaticamente gli utenti al file multimediale invece che alla pagina dell’allegato.
8. RSS
Yoast SEO consente di aggiungere contenuti ai feed RSS. Per impostazione predefinita, aggiunge un link alla fine di ogni elemento del feed RSS al vostro sito web.
Si può lasciare così com’è, oppure si può aggiungere qualsiasi cosa si voglia qui, e apparirà nel feed RSS.
Bonus: Scoprite altri suggerimenti per ottimizzare il vostro feed RSS di WordPress.
Fase 8: Strumenti
Yoast SEO è dotato di strumenti integrati che consentono di eseguire operazioni avanzate. La maggior parte dei principianti potrebbe non aver bisogno di utilizzare questi strumenti. Tuttavia, vi mostreremo ogni strumento e le sue funzioni.
Per prima cosa, è necessario andare alla pagina Yoast SEO ” Strumenti per vedere gli strumenti disponibili.
1. Importazione ed esportazione
Abbiamo mostrato come utilizzare questo strumento per importare dati SEO da altri plugin SEO nel passo 1 di questa guida.
Tuttavia, questo strumento può essere utilizzato anche in altri modi. Ad esempio, è possibile utilizzarlo per importare ed esportare le impostazioni del plugin Yoast SEO e utilizzarle su un altro blog o sito web WordPress.
2. Editor di file
Man mano che il vostro sito WordPress cresce, vi capiterà spesso di imbattervi in tutorial che vi chiedono di aggiungere del codice al file .htaccess o al file robots.txt del vostro sito.
Entrambi sono file di configurazione e hanno un enorme impatto sulla SEO del vostro sito web. Yoast SEO consente di modificare entrambi i file direttamente dall’area di amministrazione di WordPress.
3. Editor di massa
Lo strumento di editor di massa di Yoast SEO consente di aggiungere rapidamente titoli e descrizioni SEO per tutti i post e le pagine del blog.
Nella scheda “Titolo”, troverete un campo vuoto nella colonna “Nuovo titolo Yoast SEO”, dove potrete aggiungere il vostro nuovo titolo SEO per quel post del blog. Dopodiché, fate clic sul link “Salva” per memorizzare le modifiche.
Per aggiungere le descrizioni, è necessario passare alla scheda “Descrizione”.
Anche in questo caso, è possibile aggiungere una descrizione per ogni post o pagina del blog e salvarla.
Fase 9: Integrazioni
Yoast SEO ha stretto una partnership con un paio di piattaforme SEO premium per fornire ulteriori funzionalità. Include due integrazioni gratuite: Semrush e Wincher.
Queste integrazioni sono attivate per impostazione predefinita nella pagina Yoast SEO ” Integrazioni.
Nota: per utilizzare entrambi i servizi è necessario creare un account gratuito, che offre solo funzioni limitate.
In basso, troverete le integrazioni con altri plugin premium di WordPress.
Ad esempio, se utilizzate Easy Digital Downloads, potete sbloccare l’integrazione aggiornando Yoast SEO Premium.
Passo 10: Ottimizzare i post e le pagine con Yoast SEO
La semplice installazione e configurazione di questo plugin non è sufficiente. Per massimizzare i vantaggi di Yoast SEO, è necessario personalizzare le impostazioni per ogni singolo post.
Vediamo di massimizzare i benefici ottimizzando ogni post/pagina di WordPress.
È sufficiente modificare qualsiasi post o pagina per notare un nuovo riquadro di Yoast SEO sotto l’editor del post.
Si può iniziare aggiungendo una ‘Focus keyphrase’ o parola chiave. Si tratta della parola chiave principale che i vostri utenti digiteranno nei motori di ricerca per trovare il post.
Successivamente, Yoast SEO verificherà il contenuto del post per la SEO e l’analisi della leggibilità. È possibile visualizzare l’analisi per migliorare ulteriormente l’articolo.
A volte, il titolo del post e il titolo SEO potrebbero non coincidere. Ogni volta è necessario scrivere una descrizione SEO personalizzata, perché il generatore di estratti prende in considerazione solo il primo paragrafo, che potrebbe non essere il più importante.
Suggerimento: Il rapporto di analisi SEO e leggibilità di Yoast SEO è molto utile per migliorare i contenuti. Tuttavia, non stressatevi per questo, altrimenti potreste passare più tempo a seguire l’analisi invece di creare contenuti migliori per i vostri utenti.
Per saperne di più sull’ottimizzazione on-page, consultate il nostro articolo su come ottimizzare i post del blog per la SEO.
Fase 11: Ottimizzazione delle tassonomie per la SEO (categorie e tag)
Come per i post e le pagine, è possibile sovrascrivere il titolo e le meta descrizioni SEO per le pagine di categoria, tag e archivio autori.
È sufficiente visitare la pagina Messaggi ” Categorie e fare clic sul link “Modifica” sotto ogni categoria.
Nella pagina di modifica della categoria, scorrete fino in fondo e vedrete il meta box di Yoast SEO.
Da qui è possibile fornire un titolo SEO e una meta descrizione per la categoria.
È possibile farlo per tutte le categorie, i tag e gli archivi personalizzati della tassonomia.
Correlato: Consultate la nostra guida sulla SEO delle tassonomie per approfondire chi siamo per ottimizzare le pagine delle categorie di WordPress.
Fase 12: Ottimizzazione dei prodotti eCommerce
Yoast SEO fornisce un supporto di base per i negozi online e i siti di commercio elettronico che utilizzano WooCommerce.
Ciò consente di ottimizzare le pagine dei prodotti proprio come i post e le pagine dei blog.
Quando aggiungete un nuovo prodotto al vostro sito web, troverete tutte le opzioni SEO dell’eCommerce. Potete anche modificare un vecchio prodotto e ottimizzarlo inserendo una parola chiave, un titolo SEO, una descrizione SEO e altro ancora.
Se si utilizza WooCommerce, è necessario acquistare il componente aggiuntivo Yoast WooCommerce SEO per estendere le funzionalità dell’e-commerce.
Alternativa: All in One SEO for WordPress offre un supporto completo per l’e-commerce anche con il piano base, che parte da 49 dollari.
Fase 13: Monitoraggio e monitoraggio delle prestazioni SEO
Dopo aver configurato con successo Yoast SEO, è importante iniziare a monitorare le prestazioni.
Innanzitutto, è necessario aggiungere il sito WordPress a Google Search Console.
Questo mostra l’andamento del vostro sito web nelle ricerche, le parole chiave per le quali vi state posizionando e le pagine che non stanno andando bene.
Successivamente, è necessario installare Google Analytics in WordPress in modo da poter visualizzare i dati del sito web dalla dashboard di WordPress.
Il modo più semplice per farlo è utilizzare MonsterInsights. Il programma collega il vostro sito WordPress a Google Analytics e vi mostra quanto traffico state ricevendo e cosa fanno gli utenti quando si trovano sul vostro sito.
Soprattutto, mostra i rapporti di Google Analytics all’interno di WordPress e in un formato leggibile dall’uomo.
Questo vi aiuta a capire il vostro pubblico di riferimento e a prendere decisioni intelligenti per far crescere la vostra attività e migliorare la SEO.
Conclusione
Yoast SEO è un ottimo plugin SEO per WordPress. Tuttavia, manca di alcune funzioni che potrebbero davvero aiutarvi a portare la vostra SEO a un livello superiore.
Per questo motivo vi consigliamo di utilizzare All in One SEO per WordPress (lo usiamo su tutti i nostri siti web, compreso WPBeginner). È ricco di funzioni, tra cui un assistente ai link, statistiche SEO, sitemap XML avanzate e molto altro.
Per maggiori dettagli, date un’occhiata alla nostra recensione dettagliata di All in One SEO con pro e contro.
Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a configurare correttamente Yoast SEO. Potreste anche seguire la nostra guida all’ottimizzazione della velocità di WordPress, dato che la velocità è un importante fattore di ranking nella SEO, oppure consultare la nostra selezione dei migliori temi WordPress per esperti SEO.
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SEO plugins should not cause a noticeable change in site speed.
Admin
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WPBeginner Support
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Admin
Gary Phillips
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ADR
Hello,
As already mentioned by the two comments posted before mine, your article refers to an outdated version of Yoast. I was still able to install the plugin and adjust the basic settings as desired, however it turned out to be quite time consuming as I had to look for explanations elsewhere on the net.
Any chance you could update this tutorial?
Thanks!
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Thank you for letting us know, we are looking into updating this article.
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Susanna
My dashboard does not show all the seo tags and information as shown in the above instructions…half seem to be missing….so unable to do most of the seo plug in work.