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Cluster di argomenti SEO — Come costruire una strategia di cluster di contenuti

Sappiamo quanto pensiero e impegno metti in ogni articolo che pubblichi. Una strategia di cluster di argomenti SEO ti aiuta a garantire che tutto il tuo duro lavoro si inserisca in un piano più ampio e di successo.

Questo approccio consiste nel creare contenuti con uno scopo e una connessione. Vai oltre la semplice pubblicazione di articoli per costruire una vera e propria risorsa completa.

Creerai una pagina principale 'pilastro' per un argomento generale. Quindi, la supporterai con pagine 'cluster' che approfondiscono dettagli più specifici.

Queste pagine sono tutte collegate tra loro, mostrando sia ai tuoi lettori che ai motori di ricerca quanto è profonda la tua conoscenza. È un modo meraviglioso per organizzare la tua esperienza.

Iniziamo insieme. Ti forniremo una roadmap chiara e passo passo per costruire il tuo primissimo cluster di argomenti.

Cluster di argomenti SEO — Come costruire una strategia di cluster di contenuti

Cos'è un cluster di argomenti SEO?

Tutto il mondo cerca risposte online. 6,3 milioni di volte al minuto, digitano le loro domande su Google e premono Invio, sperando di trovare le informazioni di cui hanno bisogno.

Il trucco per attirare traffico di ricerca è creare contenuti dettagliati e di alta qualità che rispondano a quelle domande. Questi 'articoli pilastro' sono post di lunga forma che forniscono quante più informazioni evergreen sull'argomento possibile.

Il problema è che man mano che il tuo sito web cresce, potresti voler coprire più informazioni su un argomento che possono realisticamente essere inserite in un singolo post. Su WPBeginner, abbiamo scoperto che il modo migliore per gestire questo è creare cluster di articoli attorno a ciascun argomento.

Un cluster di argomenti SEO è incentrato su un post pilastro o 'genitore' completo che collega articoli 'figli' che trattano i dettagli su specifici sottotopici. Ogni post figlio collega anche all'articolo pilastro. Potrebbe essere necessario creare molti cluster di argomenti diversi a seconda della tua nicchia.

Ad esempio, questo articolo che stai leggendo fa parte del nostro cluster SEO. Include un link all'articolo pilastro di quel cluster, che è la Guida SEO definitiva per WordPress per principianti (passo dopo passo).

Esempio di post pilastro di un cluster

Quell'articolo pilastro fornisce una panoramica utile e dettagliata della SEO di WordPress e collega a questo articolo e ad altri articoli figli che contengono informazioni più specifiche su vari sottotopici SEO.

Questo aiuta i nostri lettori a navigare facilmente argomenti complessi. Migliora anche la nostra SEO.

Come migliorano i cluster di argomenti SEO?

I cluster di contenuti sono una potente strategia SEO perché strutturano i tuoi contenuti in un modo che i motori di ricerca comprendono e classificano le informazioni. Ecco alcuni vantaggi dell'utilizzo dei cluster:

  • Aiutano i motori di ricerca a comprendere il significato di un argomento e la sua relazione con i sottotopici. Ciò dimostra la profondità e l'esperienza del tuo sito su un argomento, segnalando rilevanza ai motori di ricerca.
  • Offrono una migliore esperienza utente, guidando i visitatori attraverso informazioni correlate e stabilendoti come fonte attendibile. Gli utenti coinvolti esplorano più pagine e trascorrono più tempo su ciascuna pagina, contribuendo indirettamente a una migliore SEO.
  • Un framework a cluster ti offre una migliore tabella di marcia per la creazione di contenuti. Concentrandoti su argomenti interconnessi, costruirai naturalmente un centro di risorse completo invece di pubblicare casualmente contenuti non correlati.
  • Gli articoli figli ti consentono di coprire parole chiave long-tail più lunghe e specifiche che rispondono a domande e problemi specifici. Questo aumenta le tue possibilità di posizionarti per tali query.
  • Coprendo una gamma di argomenti all'interno di un cluster, puoi attrarre un pubblico più ampio interessato a diverse aree della tua nicchia.

Indipendentemente da dove ti trovi nel tuo percorso di creazione di siti web, i cluster di argomenti SEO forniscono una chiara tabella di marcia per il successo SEO a lungo termine, ma la pianificazione e la creazione dei cluster richiederanno tempo e impegno.

Ora, diamo un'occhiata passo dopo passo a come costruire una strategia di cluster di contenuti in WordPress:

  1. Scegli gli argomenti e le parole chiave che i tuoi cluster dovrebbero coprire
  2. Scrivi gli articoli pilastro e gli articoli figli per i tuoi cluster
  3. Domande frequenti: Domande frequenti sui cluster di argomenti

Scegli gli argomenti e le parole chiave che i tuoi cluster dovrebbero coprire

Il tuo primo compito è fare qualche ricerca. Dovrai pensare ai diversi argomenti e sottoargomenti che desideri coprire nei tuoi cluster di contenuti. E dovresti anche identificare domande specifiche nella tua nicchia che le persone cercano su Google.

Potresti averlo già fatto mentre cercavi idee di cui scrivere quando hai avviato il tuo blog. In tal caso, la stessa ricerca può essere utilizzata quando si pianificano cluster di argomenti SEO.

Altrimenti, devi iniziare con una sessione di brainstorming.

Brainstorming di argomenti potenziali per il tuo blog

La tua ricerca dovrebbe iniziare con il brainstorming di argomenti potenziali che puoi trattare sul tuo blog. Questi possono includere i tuoi prodotti e servizi e altri argomenti importanti nel tuo settore.

Ad esempio, se hai un negozio online che vende cibo per animali, elencheresti i diversi tipi di cibo per animali e altri prodotti che vendi, nonché altri argomenti come prendersi cura degli animali domestici e mantenerli in salute.

Scopri le parole chiave principali per i tuoi argomenti

Successivamente, devi eseguire un'analisi delle parole chiave su tali argomenti. Puoi semplicemente seguire la nostra guida passo passo su come fare ricerca di parole chiave per il tuo blog WordPress.

Questa guida ti aiuterà a scoprire gli argomenti principali correlati che gli utenti cercano. Ti mostriamo come utilizzare alcuni dei migliori strumenti SEO, tra cui Semrush, LowFruits, Ahrefs e il gratuito WPBeginner Keyword Generator.

Per iniziare, prova semplicemente a trovare 3-5 argomenti ampi e pertinenti che siano correlati ai tuoi prodotti, servizi o competenze. Questi diventeranno i tuoi cluster di argomenti.

Ad esempio, su WPBeginner, alcuni dei nostri cluster di argomenti includono SEO per WordPress, sicurezza di WordPress, prestazioni di WordPress, moduli per WordPress, blogging e generazione di lead.

Osservando il volume di ricerca e le tendenze, puoi identificare le parole chiave che possono portare i visitatori più motivati al tuo sito.

Scopri parole chiave long-tail correlate

Successivamente, devi scoprire parole chiave long-tail correlate. Queste sono domande e frasi più lunghe e specifiche che le persone cercano. Risponderai a queste domande negli articoli secondari.

Ad esempio, se una delle tue parole chiave principali è cibo per animali domestici, potresti scoprire molte parole chiave long-tail correlate di cui puoi scrivere, come ad esempio:

  • Qual è il miglior cibo biologico per cuccioli per stomaci sensibili?
  • Ricette per la dieta a base di cibi crudi per cani di piccola taglia.
  • Snack senza glutine per cani con sensibilità.
  • Il miglior cibo per cuccioli per denti e gengive sane.
  • Il cibo per cani senza cereali è davvero migliore?
  • Quanto dovrei dare da mangiare al mio cucciolo?

Il modo più rapido per trovare parole chiave long-tail come queste è semplicemente iniziare a digitare una parola chiave su Google. Non appena inizi a digitare, la casella di ricerca suggerirà automaticamente parole chiave long-tail.

suggerimenti di parole chiave a coda lunga nella ricerca di Google

Puoi trovare altre parole chiave long-tail nella pagina dei risultati di ricerca sotto 'Le persone chiedono anche' e 'Le persone cercano anche'.

Ad esempio, la sezione 'Le persone chiedono anche' mostra le domande che le persone pongono riguardo al termine di ricerca che hai inserito.

Le persone chiedono anche

Puoi anche ottenere ottimi risultati utilizzando LowFruits perché è specificamente progettato per trovare facilmente parole chiave a bassa concorrenza per le quali puoi posizionarti. Queste sono spesso parole chiave long-tail.

Fai semplicemente clic sullo strumento Keyword Finder ('KWFinder') e quindi inserisci una parola chiave di base.

Inserisci la parola chiave seme nello strumento Keyword Finder di LowFruits

Dopo aver fatto clic sul pulsante ‘Search’, LowFruits visualizzerà numerosi suggerimenti di parole chiave.

Puoi filtrare l'elenco utilizzando le schede in alto. Ad esempio, facendo clic sulla scheda ‘Questions’ verranno visualizzate le domande che le persone pongono sull'argomento.

Parole chiave a coda lunga in LowFruits

Puoi analizzare i risultati della ricerca per qualsiasi delle parole chiave a coda lunga su cui potresti essere interessato a scrivere. Questo ti mostrerà quali parole chiave devono essere prioritarie.

Seleziona semplicemente alcune parole chiave utilizzando la casella di controllo a sinistra, quindi fai clic sul pulsante di estrazione e analisi etichettato ‘SERP Extr.’

Analisi delle parole chiave in LowFruits

LowFruits ti mostrerà quindi il volume di ricerca stimato al mese, nonché le parole chiave che presentano punti deboli, il che significa che sarà facile posizionarsi per esse.

Nota: Alcuni task di LowFruits, come l'analisi delle parole chiave, richiedono crediti. Ogni settimana ti vengono assegnati alcuni nuovi crediti gratuiti e puoi acquistarne altri secondo necessità.

Dovresti dare priorità alle parole chiave con un alto volume di ricerca ('Vol') e un basso punteggio di difficoltà ('SD'):

  • Le parole chiave con un alto volume di ricerca vengono cercate più frequentemente rispetto alle parole chiave con un basso volume di ricerca, quindi possono potenzialmente portarti più traffico.
  • Le parole chiave con bassi punteggi di difficoltà renderanno più facile superare i tuoi concorrenti.

Ad esempio, nello screenshot qui sotto, la parola chiave 'cosa mangiavano i cani prima del cibo per cani' dovrebbe essere prioritaria perché viene cercata centinaia di volte al mese e sarà facile posizionarsi.

Parole chiave analizzate in LowFruits

Raggruppa le parole chiave in cluster

Ora hai un breve elenco di parole chiave principali e un elenco più lungo di parole chiave a coda lunga per ogni parola chiave principale.

Spesso scoprirai che ogni parola chiave principale, insieme alle sue parole chiave a coda lunga, può formare un cluster. Tuttavia, dovresti usare la tua competenza sull'argomento quando decidi il modo migliore per raggruppare i tuoi argomenti.

In alternativa, puoi utilizzare la funzione di raggruppamento delle parole chiave di LowFruits. Questo creerà automaticamente un elenco di cluster per te, inserendo tutte le parole chiave a coda lunga pertinenti in ciascun cluster.

Probabilmente troverai alcuni cluster nell'elenco che non sono pertinenti al tuo blog o di cui non vuoi scrivere subito. Va bene. Puoi ignorarli per ora e concentrarti solo sui cluster che hanno più senso.

Puoi visualizzare i cluster in LowFruits facendo clic sulla scheda 'Cluster' in alto nella pagina. Vedrai un elenco di cluster insieme al numero totale di parole chiave incluse in ciascun cluster.

Cluster in LowFruits

Per vedere le parole chiave in un cluster, fai semplicemente clic sul nome del cluster.

I cluster possono essere creati tramite il 'raggruppamento SERP', che consiste nel raggruppare parole simili per intento di ricerca. Questo funzionerà solo su parole chiave che sono state analizzate. In alternativa, possono essere creati utilizzando il 'raggruppamento semantico', che le raggruppa in base alla loro struttura di parole.

Puoi passare dal raggruppamento SERP al raggruppamento semantico in qualsiasi momento utilizzando i pulsanti in alto sullo schermo.

Scrivi gli articoli pilastro e gli articoli figli per i tuoi cluster

Ora che hai creato i tuoi cluster, dovrai iniziare a scrivere i contenuti, un post alla volta. Dovrai scrivere un articolo pilastro che fornisca una panoramica di ciascun cluster, nonché articoli individuali che trattino ciascuna parola chiave a coda lunga in dettaglio.

Idealmente, vorrai anche un modo semplice per tenere traccia degli articoli che hai scritto. Su WPBeginner, monitoriamo i nostri progressi di scrittura in Asana e tagghiamo ogni articolo con un tag di cluster. Potresti anche esportare i tuoi cluster LowFruits in un foglio di calcolo Excel e monitorare i tuoi progressi lì.

Scrivi un post di blog di qualità alla volta

Potresti chiederti se sia meglio scrivere prima l'articolo pilastro o gli articoli sui sottotopici. Secondo la nostra esperienza, non fa differenza. Devi semplicemente iniziare e scrivere un articolo alla volta.

Gli articoli pilastro dovrebbero concentrarsi sulla parola chiave principale del tuo argomento. I tuoi articoli che coprono i sottotopici dovrebbero concentrarsi su una parola chiave a coda lunga. Questo ti assicurerà di evitare la cannibalizzazione delle parole chiave.

Assicurati che i tuoi contenuti siano dettagliati, utili e ben strutturati. Dovresti usare sottotitoli e immagini per spezzare il testo e aggiungere interesse.

Per ulteriori suggerimenti, consulta la nostra guida completa su come scrivere un ottimo post di blog.

Crea collegamenti interni tra i post di un cluster

Una volta completati tutti gli articoli dei sotto-argomenti, dovrai aggiornare il tuo articolo principale. Dovrai assicurarti che menzioni tutti i sotto-argomenti di cui hai scritto e che includa link a tali articoli in modo che i tuoi lettori possano approfondire facilmente.

Ciascuno dei post sui sotto-argomenti dovrebbe anche rimandare all'articolo principale. I tuoi lettori possono seguire questo link per conoscere l'argomento nel suo complesso. Questo segnalerà anche a Google che consideri l'articolo principale come il post più importante del cluster.

I tuoi post sui sotto-argomenti dovrebbero includere anche link ad altri post sui sotto-argomenti nel cluster quando pertinente. In generale, punta ad almeno l'80% dei link interni in un post che rimandino ad altri post dello stesso cluster. Questo rafforzerà le relazioni tra i diversi post nel cluster.

Non dimenticare che il linking interno è la chiave per un buon SEO, soprattutto quando si utilizzano cluster. Assicurati di utilizzare testi di ancoraggio descrittivi e ricchi di parole chiave per aiutare gli utenti a capire cosa troveranno nella pagina collegata e per aiutare i motori di ricerca a comprendere l'importanza dei link.

È qui che l'Assistente Link di All in One SEO può aiutare, poiché fornisce un elenco di suggerimenti per il linking interno. Puoi aggiungere questi link ai post pertinenti con un clic del mouse, senza dover aprire e modificare ogni post.

Visualizzazione dei suggerimenti di link offerti dall'Assistente Link di AIOSEO

Mantieni ed Espandi i Tuoi Cluster

Una volta terminata la scrittura dei contenuti del tuo cluster, devi mantenerli aggiornati. Dovresti aggiornare regolarmente il tuo articolo principale e i post degli argomenti correlati con nuove informazioni, statistiche, esempi e media per mantenerne il valore e la pertinenza sia per gli utenti che per i motori di ricerca.

Su WPBeginner, miriamo ad aggiornare ogni post entro 6 mesi. Per maggiori dettagli, puoi consultare la nostra guida su come prevenire il decadimento dei contenuti.

Oltre a mantenere i contenuti, puoi anche iniziare a creare nuovi cluster. Di tanto in tanto, dovresti ricercare nuovi cluster di parole chiave in modo da continuare a creare contenuti freschi, costruendo costantemente l'autorità tematica del tuo sito web ed espandendo la tua portata.

Domande frequenti: Domande frequenti sui cluster di argomenti

Ecco alcune domande sui cluster di argomenti SEO che emergono regolarmente.

Cos'è un cluster di argomenti SEO?

Puoi pensare a un cluster di argomenti SEO come alla ruota di una bicicletta. Il mozzo centrale è il tuo articolo pilastro, che copre un argomento generale. I raggi sono singoli post o articoli del blog su parole chiave specifiche relative a quell'argomento principale. I collegamenti sono il cerchione, che collega tutto.

Quali benefici hanno i cluster di argomenti SEO?

Quando organizzi e colleghi i tuoi contenuti in cluster, Google capirà meglio il tuo sito e noterà che stai fornendo informazioni approfondite sugli argomenti.

Quei collegamenti aiutano Google a scansionare il tuo sito e a capire quali pagine sono più importanti, e i tuoi contenuti si classificheranno più in alto nelle pagine dei risultati di ricerca.

Ti classificherai anche per più parole chiave perché ogni cluster prende di mira più termini, non solo uno.

Quanti cluster dovrebbe avere il mio sito?

Non c'è un numero magico. Inizia con alcuni basati sui tuoi prodotti o servizi più importanti. Man mano che il tuo sito cresce, puoi aggiungerne altri.

Come scelgo i miei argomenti per i cluster?

Puoi trovare i termini generali che il tuo pubblico sta cercando utilizzando la ricerca di parole chiave. Questi saranno i tuoi argomenti per i cluster. Puoi quindi diventare più specifico identificando le parole chiave a coda lunga relative a tali argomenti. Puoi quindi scrivere articoli di sottotemi che li coprono.

Il mio sito web ha già un sacco di contenuti. Posso ancora usare i cluster?

Sì! L'utilizzo di cluster ti darà l'opportunità di riorganizzare i tuoi contenuti e pensare a come collegarli tra loro.

I cluster di argomenti mi faranno magicamente classificare al primo posto?

Purtroppo, no. La SEO è una maratona, non uno sprint. I cluster sono uno strumento potente, ma hai ancora bisogno di ottimi contenuti, una buona velocità del sito e altre best practice SEO. In generale, dovrai essere paziente per vedere i risultati SEO.

Speriamo che questo tutorial ti abbia aiutato a imparare come costruire una strategia di cluster di contenuti. Potresti anche voler consultare la nostra guida su come scalare le classifiche automatizzando la SEO di WordPress o la nostra scelta di esperti dei migliori generatori di parole chiave a coda lunga.

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Interazioni del lettore

5 CommentsLeave a Reply

  1. Mentre Asana funziona benissimo, ho avuto successo utilizzando le bacheche di Trello con etichette colorate per diverse fasi di cluster su più siti web.
    La creazione di bacheche separate per ogni sito con colonne per "Pianificazione pilastro", "Sottoargomenti in corso" e "Pubblicato e collegato" ha reso molto più facile visualizzare l'intero ecosistema dei contenuti.
    Questo sistema ha contribuito ad aumentare il traffico organico del 37% per diversi siti di clienti entro 6 mesi dall'implementazione di strutture di cluster adeguate.

  2. La SEO è una disciplina molto impegnativa, ma grazie a questi articoli ho imparato molto. Il concetto di cluster mi è nuovo, ma è interessante semplificarlo paragonandolo a una ragnatela, dove il centro è l'articolo principale e i singoli fili sono sotto-articoli tematicamente collegati. Faccio qualcosa di simile sul mio sito web usando i backlink interni, ma non ho mai pensato ai contenuti come a un cluster, come descritto in questo tutorial. Per me, questa è sicuramente un'informazione nuova molto preziosa.

  3. Grazie per questo ottimo articolo. Ho preso l'abitudine di controllare le parole chiave di tendenza mentre digito quando cerco su Google, e usavo quelle parole chiave per perfezionare i titoli del mio sito. Il clustering dei contenuti sembra molto efficace, come hai spiegato. Permette un migliore interlinking e aiuta a coprire punti che potrebbero non essere completamente affrontati nell'articolo principale.
    Un'altra intuizione che ho acquisito è che si può commercializzare, pubblicizzare o gestire una campagna per l'articolo principale, e tutti gli articoli correlati ne beneficeranno. Grazie per questo post e per la guida illuminante. Ora mi concentrerò maggiormente sulla creazione di cluster di contenuti, poiché può aiutare a dare direzione e struttura ai contenuti del sito strategicamente.

  4. A volte il buon senso fa miracoli.
    inizialmente, quando ho iniziato il mio percorso SEO, facevo la ricerca delle parole chiave con questo metodo.
    Digitavo semplicemente la parola chiave, di solito una long tail, e la sceglievo dall'elenco a discesa.
    Creavo un elenco di "le persone hanno cercato anche".
    Questo cluster di parole chiave offre un obiettivo più ampio ai motori di ricerca e, se usato correttamente dopo aver creato diverse combinazioni da questa ricerca di parole chiave, aumenta il posizionamento.
    Grazie per aver introdotto il plugin lowfruits per utilizzare i cluster di parole chiave nel modo giusto.

    • Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Ricercare manualmente parole chiave a coda lunga e analizzare i suggerimenti "altre persone hanno cercato" è un ottimo modo per scoprire termini pertinenti e a bassa concorrenza che possono costituire la base di una strategia di contenuti efficace.
      Per quanto mi riguarda, ero solito combinare tutte le parole chiave dei suggerimenti di ricerca dall'elenco a discesa per formare parole chiave a coda lunga che usavo sul mio blog. Raggruppando queste parole chiave e utilizzandole strategicamente, si può fornire ai motori di ricerca un chiaro focus tematico, il che può aumentare significativamente i ranking SEO.

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