Quando abbiamo avviato WPBeginner nel 2009, abbiamo scelto WordPress perché ci dava il controllo completo sui nostri contenuti. Ma ultimamente, molti dei nostri lettori ci hanno chiesto di Substack, soprattutto da quando è diventata una piattaforma così popolare per scrittori e creatori.
Dopo aver trascorso innumerevoli ore a testare entrambe le piattaforme e ad analizzare i pro e i contro, abbiamo acquisito una chiara comprensione di ciò che ogni piattaforma fa meglio.
Oggi, condividiamo tutto ciò che abbiamo imparato per aiutarti a fare la scelta giusta per la tua attività di contenuti. Nessun gergo tecnico, solo intuizioni pratiche basate su test reali ed esperienza con entrambe le piattaforme. Quindi, Substack o WordPress sono la scelta giusta per te? Scopriamolo!

Nota dell'editore: Cerchi un'alternativa a Substack più conveniente? Ti consigliamo Kit (precedentemente ConvertKit). Ha tutte le potenti funzionalità senza i prezzi predatori di Substack, che prende il 10% delle entrate della tua newsletter.
Poiché questo è un confronto dettagliato tra Substack e WordPress, ecco una rapida tabella dei contenuti:
- Panoramica: Substack vs. WordPress
- Cosa cercare in una piattaforma di abbonamento
- Facilità d'uso
- Costo della gestione di un servizio di abbonamento a pagamento
- Integrazioni disponibili per far crescere gli iscritti
- Portabilità dei dati
- Conclusione: WordPress vs. Substack: Quale è meglio?
Panoramica: Substack vs. WordPress
Prima di iniziare il nostro confronto approfondito, copriamo le basi e indichiamo cosa rende unica ogni piattaforma.
Cos'è Substack?
Substack è una piattaforma online specificamente progettata per la pubblicazione di newsletter. Ti rende facile inviare email di newsletter al tuo pubblico.
Puoi avere sia abbonamenti a pagamento che gratuiti, e Substack prende una percentuale di qualsiasi guadagno tu ottenga dai tuoi abbonati paganti. Oltre alle newsletter, ottieni anche un sito web di base e hosting per podcast.
Con gli abbonamenti a pagamento, puoi pensare a Substack come a un'alternativa a Patreon per le newsletter.
Tuttavia, Substack non ha tutte le funzionalità di una tipica piattaforma di blogging o di un sistema di gestione dei contenuti.
Cos'è WordPress?
WordPress è il website builder più popolare al mondo. Ti permette di creare facilmente qualsiasi sito web desideri. Funziona anche in modo impeccabile con quasi tutti i servizi di email marketing più conosciuti, così puoi inviare facilmente newsletter al tuo pubblico.
Puoi offrire abbonamenti a newsletter sia gratuiti che a pagamento tramite WordPress. Inoltre, puoi usare WordPress per creare un sito web per podcast, un negozio online, un sito di membership, o praticamente qualsiasi altro tipo di sito tu voglia.
Nota: Quando diciamo WordPress, ci riferiamo a WordPress.org self-hosted e non a WordPress.com. Per una comprensione più chiara della differenza, consulta la nostra guida su WordPress.org vs. WordPress.com.
Cosa cercare in una piattaforma di abbonamento
Scegliere la piattaforma giusta per i tuoi contenuti in abbonamento è davvero importante. Una volta che inizi a costruire un pubblico, passare a una piattaforma diversa può essere difficile e potresti persino perdere alcuni dei tuoi lettori lungo la strada.
Ecco alcune cose chiave a cui dovresti pensare quando scegli la tua piattaforma di abbonamento:
- Facilità d'uso – Quanto è semplice iniziare a lavorare da solo?
- Costi – Quanto ti costerà effettivamente?
- Integrazioni – Puoi collegare la piattaforma con altri strumenti per aiutare il tuo pubblico a crescere?
- Portabilità dei dati – Puoi facilmente portare i tuoi contenuti e le informazioni sui tuoi abbonati altrove, se necessario?
Tenendo a mente questi punti importanti, diamo un'occhiata più da vicino a Substack rispetto a WordPress.
Facilità d'uso
La maggior parte degli editori non sono web designer o marketer professionisti. Scegliere una piattaforma facile da usare li aiuta a concentrarsi sui loro punti di forza e a lasciare da parte i dettagli tecnici.
Substack: Facilità d'uso
We found Substack to be incredibly easy for bloggers to use. Even if you’re completely new to online publishing, you can feel comfortable using it quickly. All you need to do is sign up, and you can start working on your content right away.

Substack is highly focused on writers and easy publishing (similar to Medium).
It comes with a minimalist editor where you can create newsletter emails, write great articles, and upload podcast episodes.

You can easily choose whether to send a specific article to your paid subscribers only, or to everyone on your list.
While writing a post is super easy, the default Substack editor doesn’t offer a lot of creative freedom. There are fewer options for customization and formatting.
WordPress: Ease of Use
WordPress is open-source software, which means you install it yourself and manage updates and backups. While this may sound technical, WordPress is incredibly easy to install and use.
You just need a domain name (your website’s address) and a web hosting account to get WordPress up and running.
We recommend using Bluehost, as they’re one of the biggest hosting companies in the world and an officially recommended WordPress hosting provider.
Even better, they’re offering WPBeginner readers a free domain name and a generous discount on hosting. This means you can get started for $2.99 per month.
Bluehost installerà automaticamente WordPress per te, così potrai semplicemente accedere alla tua bacheca di WordPress per iniziare. Facilissimo!

WordPress è dotato di un editor a blocchi intuitivo e potente, che è un piacere da usare.
Questo ti permette di creare contenuti sul tuo sito web e di progettarli come preferisci.

Per mettere i tuoi contenuti premium dietro un paywall, avrai bisogno di un plugin come MemberPress. Secondo noi, MemberPress è il miglior plugin di membership per WordPress poiché puoi facilmente limitare i contenuti in base al piano di abbonamento di un utente.
Infatti, utilizziamo MemberPress sul nostro sito di corsi online di WPBeginner.

Vuoi saperne di più su come utilizziamo MemberPress e cosa può fare? Allora dai un'occhiata alla nostra recensione approfondita di MemberPress.
A differenza di Substack, dove puoi avere un solo piano di abbonamento per tutti gli utenti, MemberPress ti consente di creare più livelli di abbonamento con benefici diversi.

Per inviare newsletter, dovrai collegare WordPress a un servizio di email marketing. Ti consigliamo Constant Contact, poiché è un'ottima piattaforma di posta elettronica per le piccole imprese (dai un'occhiata alla nostra recensione di Constant Contact per maggiori informazioni).
Tuttavia, con WordPress, hai la libertà di scegliere tra molte diverse piattaforme di newsletter via email come Brevo (precedentemente Sendinblue), Drip, Kit, Mailchimp e altre.
Per istruzioni dettagliate, consulta il nostro articolo su come creare una newsletter a pagamento in WordPress.
Vincitore: Substack
Costo della gestione di un servizio di abbonamento a pagamento
Il prossimo fattore importante da considerare è il costo di gestione di un servizio di abbonamento a pagamento. Se i costi sono troppo elevati e non si ottiene molto profitto, si potrebbe avere difficoltà a far crescere la propria attività.
Secondo la nostra esperienza, molte ottime idee online non hanno successo perché non riescono a generare entrate, e questo rende lentamente difficile continuare.
Costo effettivo della newsletter a pagamento di Substack
Puoi inviare newsletter gratuite ai tuoi abbonati gratuiti, il che è ottimo per costruire il tuo pubblico. Tuttavia, questo non porterà molto profitto a lungo termine.
Per guadagnare, puoi aggiungere un'opzione di abbonamento a pagamento per la tua newsletter. Questo ti permette di inviare contenuti esclusivi solo ai tuoi abbonati paganti.

Substack utilizza Stripe per la gestione dei pagamenti, disponibile in determinati paesi. Se il tuo paese non supporta Stripe, non potrai ricevere pagamenti.
Sia Substack che Stripe trattengono una percentuale su ogni transazione. Substack addebita il 10%, e Stripe addebita il 2,9% + 30 centesimi.
Se addebiti 10$ per abbonato, la commissione Substack + Stripe sarà di 1,59$.
Potrebbe non sembrare molto, ma supponiamo che tu abbia 100 abbonati paganti, ognuno dei quali paga 10$ al mese. Finiresti per pagare 159$ di commissioni ogni mese e 1908$ di commissioni ogni anno!
Costo di una newsletter a pagamento tramite WordPress
WordPress ti consente di scegliere la tua piattaforma email, l'hosting del sito web, i plugin e altri strumenti. Questo ti dà il controllo su quanto spendi e puoi decidere i costi per il tuo abbonamento alla newsletter a pagamento.
Puoi ottenere l'hosting di siti web con un nome di dominio gratuito tramite Bluehost a soli $2,99 al mese.

Il costo delle piattaforme di posta elettronica varia. Ad esempio, i piani di Constant Contact partono da $20 al mese e variano in base al numero di contatti.
Allo stesso modo, puoi iniziare gratuitamente con Brevo (Sendinblue), che ti permette di inviare fino a 300 email al giorno. Dopodiché, puoi passare al loro piano lite, che ti consente di inviare fino a 10.000 email al giorno per $25.
Oltre al marketing via email, avrai bisogno di un plugin come MemberPress per gestire i tuoi abbonamenti a pagamento. Il loro piano base parte da circa $180 all'anno.
Puoi utilizzare gateway di pagamento come Stripe, PayPal e Authorize.net con WordPress. Questi gateway di pagamento avranno le proprie commissioni di transazione, che è un altro aspetto da considerare.
A lungo termine, WordPress ti offre maggiore libertà per ridurre i costi e aumentare i tuoi profitti perché puoi cercare le migliori offerte per hosting, servizi di posta elettronica e gateway di pagamento.
Per maggiori dettagli, consulta i costi per la creazione di un sito di abbonamento/membership.
Vincitore: WordPress
Integrazioni disponibili per far crescere gli iscritti
Non puoi semplicemente pubblicare contenuti e aspettare che lettori e entrate arrivino magicamente. Devi raggiungere attivamente il tuo pubblico di riferimento per creare slancio e far crescere la tua base di abbonati.
In order to promote your paid newsletter, you’ll want to use third-party tools. Let’s see how Substack and WordPress compare in terms of available integrations.
Substack Integrations
Substack is designed as an all-in-one platform, which means it has very limited options for integrating with other external services.
It comes with limited SEO features built into the platform. You can connect your custom domain name, Google Analytics tracking ID, and social media profiles from the settings page.

To attract more your subscribers, you will need to promote your Substack on social media platforms. This can make it challenging for writers who don’t have a large following just yet.
The platform does not allow you to customize your designs, use custom fonts, or use formatting and design options to engage users.
These limited integrations also restrict your ability to access other tools that could potentially help you convert more casual visitors into paying subscribers.
Abbiamo trovato Substack piuttosto limitato in termini di strumenti di crescita. Sembra più adatto a editori che hanno già un pubblico significativo sui social media.
Integrazioni WordPress
WordPress è una piattaforma open-source con migliaia di integrazioni di terze parti disponibili. Queste ti permettono di aumentare facilmente il numero di iscritti alla tua newsletter a pagamento.
Con oltre 59.000 plugin gratuiti e migliaia di integrazioni a pagamento, WordPress ti offre la libertà di utilizzare praticamente qualsiasi strumento necessario per far crescere la tua attività in modo efficace.
Ecco alcune delle integrazioni e dei componenti aggiuntivi più diffusi che ti aiuteranno a far crescere la tua newsletter a pagamento:
- All in One SEO per WordPress – Una soluzione SEO completa per siti web WordPress che ti aiuta a migliorare il posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca e ad attrarre più traffico gratuito dai motori di ricerca
- OptinMonster – Il miglior software di ottimizzazione delle conversioni sul mercato che ti aiuta a trasformare i visitatori del sito web in iscritti paganti.
- WPForms – Il plugin leader per la creazione di moduli, che ti consente di creare facilmente moduli di iscrizione alla newsletter e moduli di contatto, con integrazioni integrate per vari gateway di pagamento e servizi di email marketing.
- MonsterInsights – Un plugin Google Analytics facile da usare per WordPress. Mostra da dove provengono i tuoi visitatori e traccia come gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti.
- SeedProd – Hai bisogno di una landing page veloce per una nuova campagna? SeedProd ti permette di progettare facilmente landing page per il tuo sito web. Viene fornito con bellissimi modelli e uno strumento di progettazione intuitivo drag-and-drop.
Want even more ideas for essential tools? Take a look at our selection of must-have WordPress plugins for any new online business.
Vincitore: WordPress
Portabilità dei dati
Both WordPress and Substack allow you to download your data and use it elsewhere. This is important in case you ever want to switch services.
Substack Data Portability
Substack makes it easy to download all your posts, pages, and email list subscribers. To do so, go to the Settings page and scroll down to the ‘Export your data’ section.

From here, you can download all your Substack data to your computer.
Your newsletter email subscribers list is in CSV format, which allows you to easily import subscribers into other email services. However, it’s worth noting that most email services will require your subscribers to confirm their subscription again, and some users might not choose to re-subscribe.
For the post data, you can use the Substack importer to import the data into a WordPress blog or website.
To make this even easier, we have a complete tutorial that shows you exactly how to move from Substack to WordPress.
WordPress Data Portability
WordPress allows you to export all your data using the built-in export tools. This includes all your posts, pages, comments, users, and other website content.
Simply go to the Tools » Export page to download your export file.

I dati dei tuoi iscritti alla newsletter sono archiviati in modo sicuro presso il tuo provider di servizi email di terze parti. La buona notizia è che quasi tutte le aziende di email marketing affidabili rendono facile esportare la tua lista di email, che puoi quindi utilizzare con un altro servizio, se necessario.
Ancora una volta, se importi la tua lista di email in un nuovo servizio di email, potrebbero richiedere agli utenti di effettuare nuovamente l'iscrizione.
Vincitore Pareggio
Conclusione: WordPress vs. Substack: Quale è meglio?
Se consideriamo il quadro generale, WordPress supera Substack in termini di flessibilità, facilità di crescita in base alle tue esigenze e potenziale guadagno.
WordPress ti offre più opzioni per far crescere la tua newsletter e fornisce l'accesso a una gamma molto più ampia di strumenti e plugin per aiutarti a fare proprio questo.
Inoltre, non sei limitato solo agli abbonamenti a pagamento per la monetizzazione. Puoi espandere il tuo sito per vendere download digitali, visualizzare pubblicità, creare forum a pagamento ed esplorare molti altri modi per generare entrate.
D'altra parte, Substack potrebbe essere più adatto se il tuo obiettivo principale è semplicemente inviare newsletter gratuite e ospitare un blog di base senza bisogno di molte funzionalità aggiuntive.
Tuttavia, tieni presente che non avrai lo stesso livello di flessibilità che hai con WordPress. Inoltre, se decidi di introdurre abbonamenti a pagamento, Substack preleva una percentuale significativa dei tuoi guadagni.
Se non vuoi usare WordPress ma desideri comunque un'alternativa più conveniente a Substack, ti consigliamo Kit. Ha tutte le potenti funzionalità senza le alte commissioni di Substack.
Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a confrontare Substack e WordPress. Potresti anche voler consultare il nostro tutorial su come creare un sito web per autori in WordPress o dare un'occhiata ad alcuni esempi dei diversi tipi di siti web che puoi creare con WordPress.
Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al nostro canale YouTube per tutorial video su WordPress. Puoi anche trovarci su Twitter e Facebook.

Teresa Blaes
Sto considerando Substack perché sono cieco, ma voglio avviare una newsletter. Ho molti siti WordPress per la nostra società di produzione podcast e altre cose, ma voglio sviluppare un seguito e magari in futuro offrire un abbonamento a pagamento grazie per la lettura, mi dà qualcosa su cui riflettere.
Supporto WPBeginner
Glad our guide could give you more to think about
Amministratore
Ridho
Ho un sito web WordPress dove pubblico post di blog di lunga durata (gratuitamente). Trarre profitto dalla mia scrittura non è ancora una mia preoccupazione, ma potrebbe esserlo in futuro man mano che miglioro e diventa più professionalmente informativo (scrivo prevalentemente di architettura, ma non mi limito ad essa). Il tuo post mi fa propendere per mantenere il mio sito WordPress, piuttosto che passare a Substack, cosa che stavo ponderando, poiché il design della pagina web mi preoccupa molto e la mia scrittura include spesso immagini che preferisco siano composte correttamente accanto al testo.
La mia principale perplessità è se Substack offra maggiori opportunità di crescita del pubblico, dato che appare (non l'ho ricercato abbastanza) come una piattaforma importante con un gran numero di abbonati, e presumerei che ci sia la possibilità di attingere da questo bacino organicamente tramite Substack stesso. Da questo articolo ho l'impressione che sia con WordPress che con Substack, il pubblico verrebbe comunque principalmente attinto dai social media, cioè Instagram, Facebook, ecc... e che non ci sia alcun vantaggio per nessuno dei due a questo riguardo. Fatemi sapere se è altrimenti.
Supporto WPBeginner
C'è la possibilità che il tuo sito possa posizionarsi se Substack decidesse di metterti in evidenza nella loro sezione scopri, ma non puoi garantire che il tuo sito venga messo in evidenza. Normalmente raccomanderemmo prima WordPress in quanto offrirebbe più strumenti e opzioni per essere scoperti dai motori di ricerca, così come quando condividi sui social media.
Amministratore
Bob
Ho usato entrambi. Adoro quanto sia facile pubblicare su Substack. Con WordPress sento di dover indossare molti cappelli. Sebbene sia divertente e ne veda la scalabilità, è una curva di apprendimento continua. Trovo la SEO una fatica. Ma sono d'accordo, alla fine WordPress è più potente. Amo il tuo blog. È una risorsa così grande! Bob
Supporto WPBeginner
Thanks for sharing your opinion and glad you like our site!
Amministratore