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Che cos’è un backorder di dominio? (E come inserirlo correttamente)

L’anno scorso ho visto qualcuno perdere il nome di dominio dei propri sogni perché non era a conoscenza del backordering dei domini. Stavano aspettando da mesi che il dominio scadeva, ma qualcun altro si è fiondato ad accaparrarselo nel momento in cui è diventato disponibile.

Nel corso degli anni, ho aiutato molti proprietari di siti web ad assicurarsi i domini desiderati attraverso il backordering. Ho testato numerose società di registrazione di domini e servizi di backorder, imparando cosa funziona (e cosa no) quando si cerca di accaparrarsi un nome di dominio in scadenza.

Se avete messo gli occhi su un dominio attualmente registrato a qualcun altro, vi mostrerò esattamente come funziona il backordering del dominio.

Vi mostrerò anche i modi migliori per aumentare le possibilità di ottenere il dominio perfetto.

What Is a Domain Backorder and How to Properly Place It

Cos’è il backordering del dominio e perché usarlo?

Sapevate che migliaia di domini di valore scadevano e tornavano disponibili ogni giorno? Tuttavia, molte persone non sanno che esiste un modo sistematico per rivendicare questi domini prima che qualcun altro se li accaparri.

È qui che entra in gioco il backordering del dominio.

Che cos’è il backordering del dominio?

Un backorder di dominio è essenzialmente un servizio che tenta di registrare un nome di dominio nel momento in cui diventa disponibile. Quando si utilizza un servizio di backorder, si effettua una prenotazione su un dominio attualmente registrato da qualcun altro.

È come mettersi in prima fila per un biglietto di uno spettacolo esaurito, sperando che qualcuno si annulli per poter prendere il suo posto.

E credetemi, l’emozione di acquisire finalmente il dominio ideale è imbattibile.

How Domain Backorder Works

Perché fare un backorder di un dominio?

A volte vi capita di trovare il dominio perfetto per il vostro blog o negozio online, ma è già stato preso. Forse non viene attivato o, peggio, il dominio è parcheggiato e prende polvere. In questi casi, il backordering del dominio può essere una svolta.

Ecco alcuni motivi per cui potreste prendere in considerazione il backordering di un dominio:

  • Potete potenzialmente ottenere un dominio premium già registrato.
  • È più conveniente che acquistare direttamente dall’attuale proprietario, che potrebbe chiedere un prezzo maggiorato.
  • Ottenete un’assistenza professionale per assicurarvi il dominio nel momento stesso in cui è disponibile, salvando così tempo ed energie.
  • L’utilizzo di più servizi di backorder può aumentare le probabilità di successo.

💡 Un consiglio da professionista: Volete massimizzare le vostre possibilità di successo? Vi consiglio di leggere anche i suggerimenti della mia guida su come acquistare un dominio già assegnato.

Sfide del backordering del dominio

Ho anche imparato che il backordering dei domini non è perfetto. Ci sono alcune sfide e rischi.

In particolare, non c’è alcuna garanzia che vi assicuriate il dominio perché potreste non essere gli unici a volerlo. Se più parti effettuano un backorder dello stesso dominio, questo potrebbe andare all’asta, facendo lievitare il prezzo al di là di quanto si potrebbe essere disposti a pagare.

Ho anche notato che alcuni servizi fanno pagare anche se il tentativo di backorder non va a buon fine. E a volte, l’attuale proprietario rinnova il dominio all’ultimo minuto, reimposta l’intero processo e vi lascia al punto di partenza.

Se non vi preoccupa il rischio che non funzioni, continuate a leggere!

Cosa avete da perdere?

All’inizio può sembrare spaventoso, ma ho affrontato il processo di backordering del dominio numerose volte, sia per me che per i miei amici.

Ecco una rapida panoramica di ciò che tratterò in questo articolo:

Vi metterò alla copertina tutto quello che c’è da sapere sul backordering dei domini e i consigli per aumentare le vostre possibilità di assicurarvi il nome di dominio perfetto.

Il ciclo di vita della registrazione del dominio: Come funziona?

Il tempismo è tutto quando si parla di backordering di domini. Ma quando è esattamente il momento giusto per effettuare il backorder?

Per rispondere a questa domanda, è necessario capire come i domini progrediscono nel loro ciclo di vita. Ecco le fasi principali:

  • Periodi di registrazione del dominio: Ogni nome di dominio viene registrato per un periodo di tempo prestabilito, solitamente compreso tra 1 e 10 anni. Durante questo periodo, il proprietario ha il pieno diritto di utilizzare e rinnovare il dominio come meglio crede.
  • Periodi di scade e di grazia: Quando il periodo di registrazione di un dominio termina e non viene rinnovato, non diventa immediatamente disponibile al pubblico. Viene invece inserito nel cosiddetto periodo di grazia. Questo periodo dura in genere tra i 30 e i 45 giorni. Durante questa fase, l’attuale proprietario può ancora rinnovare il dominio al normale prezzo di rinnovo senza alcuna penale.
  • Periodo di riscatto: Se il dominio non viene rinnovato durante il periodo di grazia, passa al periodo di riscatto, che di solito dura altri 30 giorni circa. A questo punto, il proprietario originale può ancora reclamare il proprio dominio, ma dovrà pagare un’ingente tassa di riscatto, a volte fino a 200 dollari.
  • Stato di Pending Delete: Al termine del periodo di riscatto, il dominio si inserisce nella fase di Pending Delete, che dura circa 5 giorni. A questo punto, il dominio è programmato per essere eliminato e il proprietario originale non può più rinnovarlo. Durante questo periodo nessuno può modificare o registrare il dominio.

Una volta eliminato lo stato di registrazione, il dominio diventa disponibile al pubblico!

Ecco un’illustrazione che può aiutare a visualizzare meglio il ciclo di vita di un dominio:

The Lifecycle of a Domain

Se scoprite che il dominio dei vostri sogni è in fase di riscatto o in attesa di essere eliminato, potrebbe essere il momento di agire. Ma se scoprite che il dominio desiderato non scade per altri 9 anni, probabilmente è il segnale che vi invita a pazientare e a controllare più tardi (o a cercare un altro dominio).

Nella prossima sezione vi mostreremo come monitorare lo stato di un dominio. In questo modo, potrete decidere se vale la pena di effettuare un backorder.

Ecco una rapida panoramica di alcuni termini utili relativi al ciclo di vita del dominio:

🕒 Periodo di grazia: una finestra di 30-45 giorni dopo la scadenza in cui l’attuale proprietario può rinnovare il dominio al prezzo normale.

💰 Periodo di riscatto: una fase aggiuntiva di 30 giorni in cui il proprietario può reclamare il dominio pagando una tassa di riscatto.

In attesa di essere eliminato: il conto alla rovescia finale di 5 giorni prima della versione pubblica del dominio. Durante questo periodo non è possibile effettuare rinnovi o modifiche.

🗑️ Domain Drop: quando il dominio viene ufficialmente eliminato dal registro e diventa disponibile per la registrazione da parte di chiunque.

🎯 Drop Catching: il processo di registrazione di un dominio nell’istante in cui viene rilasciato durante il Drop del dominio.

Fare ricerche prima di acquistare un nome di dominio in back-order

Quando si vuole ordinare un dominio di proprietà di qualcun altro, importa fare prima alcune ricerche di base.

Ho imparato per esperienza che non tutti i domini sono uguali. Alcuni possono violare i diritti d’autore o i marchi registrati, sono stati utilizzati per distribuire malware o spam o sono stati attivati per altre attività dannose. È assolutamente necessario evitare queste insidie.

Ma non preoccupatevi: ci sono molti strumenti a vostra disposizione per aiutarvi nella ricerca.

Monitoraggio dello stato del dominio

Rimanere informati è metà della battaglia nel backordering dei domini. Gli strumenti WHOIS forniscono i record WHOIS storici per tutti i tipi di dominio.

In questo modo è possibile vedere quando è stato creato un dominio, quando è stato rinnovato per l’ultima volta, quando sono state apportate modifiche al DNS e altri dati storici.

Esaminando i record WHOIS storici, è possibile individuare eventuali segnalazioni, come frequenti cambi di proprietà, che potrebbero indicare problemi.

Ecco alcuni strumenti che ho trovato particolarmente utili per monitorare il ciclo di vita di un dominio:

  • Ricerca ICANN WHOIS: Lo strumento ufficiale di ricerca WHOIS dell’ICANN offre dati autorevoli direttamente dal registro del dominio. Visualizza date importanti come la creazione, la scadenza e l’ultimo aggiornamento, oltre ai codici di stato del dominio.
  • DomainTools: Questo sito web fornisce record WHOIS completi e dati storici. Può aiutare a tenere traccia dei cambiamenti nel tempo e a vedere se il dominio è stato sottoposto a più cicli di scadenza.
  • ExpiredDomains.net: Questa piattaforma elenca i domini in scadenza, in attesa di essere eliminati o disponibili a breve. È una risorsa preziosa per monitorare i domini che si avvicinano alla fine del loro ciclo di vita e per identificare potenziali opportunità di backorder.
Example of an Expiring Domain's WHOIS Record

Utilizzando questi strumenti, è possibile tenere sotto controllo lo stato del dominio desiderato ed essere pronti a effettuare un backorder nel momento migliore.

Ho scoperto che la combinazione di questi strumenti di monitoraggio con i servizi di backordering aumenta significativamente le mie possibilità di assicurarmi i domini che desidero.

Verifica dei marchi di fabbrica

Poi, volete davvero assicurarvi che il nome di dominio non violi alcun marchio registrato.

Secondo le regole dell’ICANN, se un nome di dominio viola il marchio registrato di un’azienda, quest’ultima può reclamare il nome di dominio o chiedervi di buttarlo giù. L’ho visto accadere ed è una situazione da evitare assolutamente.

È possibile verificare il database dell’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti per effettuare una rapida ricerca sui marchi. Basta inserire il nome di dominio desiderato nella boxed per vedere se restituisce qualche corrispondenza.

Trademark Search

Verifica dell’utilizzo del nome di dominio in passato

Importa anche verificare come il dominio è stato utilizzato in passato. Che tipo di siti web sono stati associati ad esso? È stato collegato a qualche attività sospetta?

È mia abitudine verificare la storia di un dominio prima di procedere.

Il modo più semplice per farlo è utilizzare la Wayback Machine. Si tratta di un enorme archivio storico di Internet, con istantanee di siti web archiviate con normale frequenza.

Inserendo il nome del dominio, è possibile vedere le versioni precedenti del sito web e farsi un’idea dei contenuti precedenti.

Internet Archive Way Back Machine

Esecuzione di un test di verifica dello stato di salute del dominio

Infine, dovete assicurarvi che il dominio non sia stato usato per fare spam, lanciare attacchi informatici o diffondere malware. Ho imparato che ereditare un dominio con una cattiva reputazione può causare grossi grattacapi giù di lì.

È possibile utilizzare strumenti come lo strumento di salute del dominio di MxToolBox per verificare la presenza di eventuali segnalazioni. È sufficiente inserire il nome del dominio e lo strumento eseguirà una serie di verifiche per identificare potenziali problemi.

MxToolBox Domain Health Report

Scegliere il giusto servizio di backordering

La scelta del giusto servizio di backordering di domini può fare la differenza quando si cerca di assicurarsi il nome di dominio perfetto.

Non tutti i servizi di backordering sono uguali. Alcuni cancellano i prezzi e sono utili in caso di domande. Altri rendono difficile ottenere le informazioni necessarie quando ne avete bisogno.

In base alla mia esperienza, ecco i criteri chiave che dovreste cercare in un servizio di backordering:

  • Prezzi e politiche trasparenti: Non volete che spuntino spese a sorpresa.
  • Esperienza di successo: Un servizio con una storia di arretrati di successo aumenta le possibilità di assicurarsi il dominio perfetto.
  • Una buona assistenza clienti: Quando sorgono domande, un’assistenza responsive è molto importante.
  • Comunicazione cancellata: Ricevere aggiornamenti tempestivi vi mantiene nel loop.

Ora analizziamo alcuni dei più popolari servizi di backordering di domini che ho incontrato. Metterò in evidenza le loro caratteristiche principali per aiutarvi a prendere una decisione informata.

1. Dominio.com

Domain.com - Website Domains, Hosting, and Website Builder

Domain.com è specializzato nell’acquisizione di domini premium. Mi hanno aiutato ad assicurarmi domini unici che non riuscivo a trovare altrove.

Questo è ciò che mi piace di Dominio.com:

  • Tengono sotto controllo i domini in scadenza, aumentando le possibilità di acquisirli.
  • La velocità è fondamentale e non perdono tempo quando un dominio diventa disponibile.
  • Hanno un elenco curato di domini premium che potrebbero essere adatti alle vostre esigenze.
  • Il loro team è pronto a fornire assistenza per qualsiasi domanda o problema.

Una cosa da tenere presente è che i prezzi possono variare con Domain.com.

È meglio verificare direttamente le tariffe e le politiche attuali. Ho trovato il loro investimento utile per la ricerca di un dominio speciale.

2. Namecheap

Namecheap

Namecheap offre un’esperienza di backordering facile da usare. Penso che sia un’opzione particolarmente valida se avete un budget limitato.

Questo è ciò che mi piace di Namecheap:

  • Si paga solo se il backorder va a buon fine.
  • Rimanete informati durante tutto il processo con informazioni aggiornate.
  • Se il dominio va all’asta, il tutto viene gestito senza problemi all’interno del loro sistema.
  • La piattaforma è semplice da navigare, anche per chi è alle prime armi con il backordering.

Ho apprezzato il loro approccio diretto. Tuttavia, ho anche scoperto che potrebbero avere capacità di cattura delle gocce meno aggressive rispetto ad alcuni servizi più grandi.

3. Soluzioni di rete

Network Solutions

Network Solutions offre una grande esperienza, soprattutto se si tratta di domini di nicchia o specializzati.

Questo è ciò che mi piace di Network Solutions:

  • Ideale per domini specifici del settore.
  • Non si arrendono facilmente e continuano a monitorare per lunghi periodi.
  • Il personale esperto può guidarvi attraverso il processo.
  • Essendo una delle più antiche società di registrazione, offre domini legacy e ha una profonda conoscenza del panorama dei domini.

Network Solutions può essere particolarmente utile se si lavora in corso con clienti in settori specializzati. Tuttavia, i prezzi possono essere più elevati e talvolta l’interfaccia risulta un po’ obsoleta rispetto alle piattaforme più moderne.

4. GoDaddy

GoDaddy

Il servizio di backorder diGoDaddy è popolare perché è strettamente integrato nel suo mercato completo dei domini.

Questo è ciò che mi piace di GoDaddy:

  • Accesso a broker professionisti che possono assistere se il dominio non cade.
  • Non ci provano solo una volta. Fanno diversi tentativi per proteggere il dominio.
  • Monitorano attentamente lo stato del dominio desiderato.
  • Con una vasta base di utenti, ha un curriculum di acquisizioni di successo.

Tuttavia, un aspetto negativo che ho notato è che su GoDaddy la concorrenza può essere feroce. Se più utenti effettuano il backorder dello stesso dominio, questo potrebbe andare all’asta, facendo potenzialmente salire il prezzo oltre quello che si è disposti a pagare.

5. Cattura a caduta

DropCatch Logo

DropCatch ha dimostrato di essere uno dei più potenti servizi di backorder disponibili, soprattutto per domini di alto valore e altamente competitivi.

Questo è ciò che mi piace di DropCatch:

  • Con oltre 1.000 società di registrazione accreditate dall’ICANN, inviano più richieste di registrazione simultanee nel momento in cui un dominio cade.
  • Hanno investito molto nei loro sistemi di cattura delle gocce, rendendoli incredibilmente veloci.
  • La gestione dei backorder è semplice grazie alla sua Bacheca pulita.
  • Se più utenti effettuano il backorder dello stesso dominio, viene indetta un’asta pubblica.

Si noti che il prezzo di base è più alto di quello di alcuni concorrenti. Inoltre, i domini più popolari possono finire in aste competitive, facendo salire il prezzo finale.

Una panoramica dei servizi di backordering in alto dominio

È possibile utilizzare questa tabella per confrontare i prezzi e le caratteristiche principali di ciascun servizio di backordering dei domini:

ProviderBackorder PriceAdditional FeesOptionsPayment Terms
Domain.comVariesDepends on domain and servicesPremium domains availableCharged upon successful acquisition
Namecheap$18.88NoneN/AOnly charged if successful
Network Solutions$35.00Varies for premium servicesPriority services offeredFees may apply even if unsuccessful
GoDaddy$24.99$4.99 processing fee (non-refundable)$69.99 Premium BackorderFull amount only if successful
DropCatch$59.00None (auction may apply)N/AOnly charged if successful

La mia esperienza e le mie raccomandazioni

Trovo che l’approccio migliore sia quello di utilizzare più servizi di backordering contemporaneamente. In questo modo si aumentano le possibilità, soprattutto per i domini di alto valore dove la concorrenza è molto forte.

E ricordate che nessun servizio può garantire il successo. Importa soppesare i costi rispetto al valore del dominio per voi. Non esitate a contattare l’assistenza clienti per qualsiasi domanda.

La scelta del giusto servizio di backordering si riduce alle vostre esigenze specifiche, al vostro budget e al dominio che state cercando. Comprendendo cosa offre ogni servizio e come si allinea con i vostri obiettivi, sarete sulla buona strada per assicurarvi il dominio perfetto.

Inserire correttamente un dominio in arretrato

Una volta scelto il servizio di backordering, è necessario registrare un account, se non ne avete già uno.

Di solito si tratta di fornire alcune informazioni di base per il contatto e di impostare i metodi di pagamento. Mi piace impostare tutto questo in anticipo, in modo da essere pronto ad agire quando arriva il momento.

Successivamente, è necessario utilizzare la funzione di ricerca del servizio di backordering per individuare il dominio che si desidera backordinare. Confermare che il dominio è idoneo per il backordering e notare eventuali condizioni specifiche o processi d’asta applicabili.

Check That a Domain Backorder Is Available

È sufficiente seguire le istruzioni per effettuare il backorder. In genere si tratta di accettare termini e condizioni e di effettuare il pagamento necessario.

Alcuni servizi addebitano il costo solo se il backorder va a buon fine, mentre altri possono richiedere un costo anticipato. Apprezzo i servizi che offrono prezzi trasparenti e senza spese nascoste.

Monitoraggio dell’avanzamento del backorder del dominio

Quando inserite il vostro backorder, assicuratevi di aver abilitato le notifiche in modo da ricevere aggiornamenti sul suo stato. Nella mia esperienza, rimanere informati è fondamentale, soprattutto se il dominio viene messo all’asta o se è necessaria un’ulteriore azione da parte mia.

Una volta effettuato il backorder, si tratta di una sorta di gioco di attesa. Il dominio attraverserà le sue fasi di scadenza e il servizio di backordering lo monitorerà attentamente.

Vi consiglio di selezionare di tanto in tanto per aggiornarvi. Se il vostro servizio offre una Bacheca, usatela per monitorare lo stato del dominio.

Ricordate che la pazienza fa parte del processo. I domini possono impiegare settimane o addirittura mesi per diventare disponibili, a seconda della fase del ciclo di vita. Mi piace impostare dei promemoria per me stesso, in modo da non fissarmi troppo, ma rimanere comunque in alto sugli sviluppi.

Potenziali risultati del backorder del dominio

Quando si effettua un backorder di un dominio, ci sono alcuni risultati possibili. Li ho sperimentati tutti, prima o poi. La comprensione di questi esiti può aiutarvi a prepararvi per ogni scenario e a decidere la migliore linea d’azione.

Risultato 1: il backorder del dominio ha successo

Se il vostro backorder va a buon fine, dovete festeggiare!

Prima, però, dovrete completare il processo di registrazione per assicurarvi ufficialmente il dominio. Di solito si tratta di confermare i propri dati di contatto e di accettare i termini della società di registrazione. Mi piace ricontrollare tutto in questa fase per assicurarmi che non ci siano intoppi.

Una volta registrato, non dimenticate di impostare il rinnovo automatico se intendete mantenere il dominio a lungo termine. Ho imparato per esperienza che è facile dimenticare le date di rinnovo e il rinnovo automatico garantisce la massima tranquillità.

Risultato 2: Il dominio in arretrato viene messo all’asta

A volte, diversi utenti effettuano ordini arretrati sullo stesso dominio. In questi casi, il dominio viene spesso messo all’asta.

Ne ho affrontati diversi e, sebbene possano essere intensi, avere una strategia aiuta.

Ecco alcuni consigli per chi si trova a partecipare a un’asta di domini:

  • Decidete in anticipo l’importo massimo che siete disposti a pagare e rispettatelo. È facile farsi prendere dal momento, ma vi ringrazierete più tardi.
  • Alcune aste sono pubbliche, mentre altre sono private tra le parti interessate al backorder. Conoscere le regole può darvi un vantaggio.
  • Le aste hanno dei limiti di tempo. Tenete d’occhio le scadenze per non perdere l’occasione.

Ho scoperto che rimanere head durante le aste aiuta. A mio parere, è meglio abbandonare piuttosto che sforare il budget per un dominio che non è assolutamente fondamentale.

Risultato 3: il backorder del dominio non ha successo

A volte, nonostante i vostri sforzi, il backorder del dominio può non andare a buon fine. È deludente, ma non bisogna arrendersi. Ci sono percorsi alternativi che potete intraprendere.

Queste alternative saranno coperte nella prossima sezione, quindi continuate a leggere per ulteriori indicazioni.

Alternative al backordering del dominio

Non perdete la speranza se il vostro tentativo di backorder non va a buon fine. Ho aiutato molti amici ad assicurarsi i domini desiderati attraverso metodi alternativi che possono essere altrettanto efficaci.

Contattare l’attuale proprietario del dominio

A volte l’approccio diretto è il più semplice. Se il dominio desiderato è già stato acquistato, la soluzione migliore potrebbe essere quella di contattare l’attuale proprietario.

Per prima cosa, è necessario eseguire una ricerca WHOIS per trovare le informazioni di contatto del proprietario. Vi spiego come fare nella mia guida su come scoprire l’effettivo proprietario del nome di dominio.

WHOIS database

Quando vi contattate, mantenete una comunicazione professionale e cortese. Presentatevi ed esprimete un interesse genuino per l’acquisto del dominio.

Ho scoperto che essere trasparenti su chi siamo aiuta a creare fiducia. Potreste dire qualcosa come:

“Salve, sono interessato ad acquisire il vostro dominio example.com per un mio prossimo progetto. Sarebbe disponibile a discutere di una potenziale vendita?”.

Siate pronti a negoziare sul prezzo. Il proprietario potrebbe avere in mente un valore specifico o potrebbe chiedervi di fare un’offerta. È saggio disporre di un budget e sapere quanto vale il dominio per voi.

Secondo la mia esperienza, iniziare con un’offerta equa può far procedere la conversazione in modo più agevole.

Considerare le diverse estensioni di dominio

Se non è possibile acquistare l’esatto nome di dominio, l’esplorazione di estensioni di dominio alternative può essere un solido piano B.

Ho avuto amici che inizialmente volevano un .com ma che hanno trovato successo con altri domini di primo livello (TLD) come .net, .org o anche estensioni più recenti come .io o .co.

Ecco alcuni elementi da considerare:

  • Rilevanza: Scegliete un’estensione che abbia senso per il vostro settore o pubblico. Ad esempio, .org è comunemente associato alle organizzazioni non profit.
  • Disponibilità: I TLD alternativi hanno spesso una maggiore disponibilità, aumentando le possibilità di trovare il nome perfetto.
  • Coerenza con il brand: Assicurarsi che la nuova estensione non confonda il pubblico. Ho scoperto che una comunicazione cancellata nei materiali di marketing aiuta a evitare questo problema.

Sebbene il .com sia ancora il TLD più riconosciuto, le estensioni alternative possono offrire un tocco unico al vostro brand. A mio avviso, è meglio avere un dominio memorabile con un’estensione diversa che un .com troppo complesso che nessuno può ricordare.

Modifica del dominio desiderato

Un’altra opzione è quella di modificare leggermente il nome di dominio desiderato. Ciò potrebbe comportare l’aggiunta di una parola chiave, l’uso di abbreviazioni o l’inserimento della vostra località.

Alcune strategie che ho visto funzionare bene includono:

  • Aggiungere parole d’azione: Se “example.com” è già stato scelto, considerate “getexample.com” o “tryexample.com”.
  • Includere la propria nicchia: adattare il dominio al proprio settore, come “examplemedia.com” o “exampletech.com”.
  • Utilizzare versioni abbreviate: Abbreviazioni o acronimi possono rendere il dominio conciso e memorabile.

Assicuratevi che le modifiche siano in linea con i vostri obiettivi di branding. La coerenza è fondamentale e il dominio deve riflettere accuratamente la vostra attività.

Ho visto aziende che sono riuscite a creare un rebrand attorno a un dominio modificato, trasformandolo in un bene unico piuttosto che in un compromesso.

Considerare i sottodomini

L’utilizzo di un sottodominio è un’altra soluzione creativa. Se possedete già un dominio principale, potete creare un sottodominio per il vostro nuovo progetto. Ad esempio, se possedete già “example.com”, potreste provare con “blog.example.com” o “store.example.com”.

Sebbene i sottodomini non siano ideali per i brand indipendenti, possono essere efficaci per diverse sezioni del sito web o per il lancio di nuove iniziative nell’ambito di un marchio esistente.

Pensieri finali

Perdere un dominio in arretrato può essere frustrante, ma non è la fine della strada. Ho già affrontato queste sfide in passato e ho scoperto che con un po’ di creatività e perseveranza è possibile assicurarsi un dominio che faccia al caso vostro.

Ricorda:

  • Siate aperti alle alternative e considerate come queste possano offrire nuove opportunità.
  • Qualunque sia la strada scelta, assicuratevi che sia in linea con la strategia generale del vostro brand.
  • Il panorama digitale si muove rapidamente. Agire tempestivamente aumenta le possibilità di ottenere il dominio desiderato.

In fin dei conti, il dominio è solo un pezzo del puzzle. È importante, sì, ma ciò che si costruisce su quel dominio è ciò che conta davvero.

Quindi continuate ad andare avanti e non lasciate che una piccola battuta d’arresto faccia deragliare i vostri piani.

Domande frequenti sugli arretramenti dei domini

Ho coperto molti argomenti sul backordering dei domini, ma potreste avere ancora delle domande. Ecco le risposte ad alcune delle query più comuni che mi sono state poste.

1. Che cos’è esattamente un backorder di dominio?

Il backorder di un dominio è un servizio che permette di “riservare” un nome di dominio attualmente registrato a qualcun altro.

Se il dominio si rende disponibile perché l’attuale proprietario non lo rinnova, il servizio di backorder tenta di registrarlo per conto dell’utente nel momento in cui cade.

2. C’è una garanzia che riceverò il dominio che ho ordinato?

No, non c’è alcuna garanzia. Ho scoperto che, pur migliorando le possibilità, il backordering non assicura il successo.

Anche altre persone potrebbero ordinare lo stesso dominio, oppure l’attuale proprietario potrebbe rinnovarlo all’ultimo minuto. Ma l’utilizzo di un servizio di backordering affidabile vi dà sicuramente una possibilità di combattere.

3. Cosa succede se più persone effettuano il backorder dello stesso dominio?

Se più parti effettuano un backorder sullo stesso dominio, la maggior parte dei servizi terrà un’asta privata una volta che lo avranno assicurato. Il dominio va al miglior offerente dell’asta.

Consiglio di cancellare il budget prima di iniziare a fare offerte.

4. Devo pagare se il backorder non va a buon fine?

Dipende dal servizio. Alcuni, come Namecheap, addebitano il costo solo se riescono a garantire il dominio. Altri potrebbero prevedere commissioni non rimborsabili o spese di elaborazione.

Leggo sempre le clausole in calce per capire in anticipo i costi potenziali.

5. Quanto dura il processo di backordering?

La timeline può variare. Dipende dal punto in cui si trova il dominio nel suo ciclo di vita. Potrebbero essere necessari anche solo 30 giorni se il dominio è in scadenza o diversi mesi se è stato appena rinnovato.

Ho imparato a essere paziente e a tenere sotto controllo lo stato del dominio attraverso il nostro servizio di backordering.

6. Posso riordinare un dominio già in scadenza?

Sì, è possibile. Se un dominio è in scadenza ma non è ancora stato eliminato, spesso si trova nella fase di riscatto o in attesa di essere eliminato. Questo è il momento migliore per effettuare un backorder.

Secondo la mia esperienza, agire rapidamente durante questa finestra può aumentare le possibilità di successo.

7. Cosa succede se l’attuale proprietario vuole vendere il dominio?

Se il proprietario è disposto a vendere, potreste prendere in considerazione l’idea di contattare direttamente il proprietario per negoziare l’acquisto. A volte ho riscontrato che questa è una strada più veloce.

Tuttavia, preparatevi a chiedere al proprietario un prezzo maggiorato, soprattutto se il dominio ha un valore significativo.

8. Il backordering è legale ed etico?

Assolutamente sì. Il backordering dei domini è un servizio legittimo offerto da molte società di registrazione accreditate. Una volta che un dominio diventa disponibile, il sistema è del tipo “primo arrivato, primo servito”.

Mi assicuro sempre di non violare marchi o di impegnarmi in cybersquatting, che possono portare a problemi legali.

9. Posso annullare un ordine arretrato dopo averlo effettuato?

Le politiche sugli annullamenti variano a seconda del servizio. Alcuni consentono di annullare e ottenere un rimborso se il dominio non è ancora stato assicurato. Altri potrebbero non offrire rimborsi.

È mia abitudine esaminare attentamente le politiche di annullamento prima di effettuare un ordine arretrato.

10. Cosa succede se il dominio che desidero è all’asta?

Se il dominio è già all’asta, non sarà possibile effettuare il backorder. Dovrete invece partecipare all’asta per fare un’offerta sul dominio.

Ho scoperto che le aste possono essere competitive, quindi importa impostare un budget in anticipo.

11. Posso utilizzare più servizi di backordering per lo stesso dominio?

Sì, e spesso lo faccio. L’utilizzo di più servizi può aumentare le vostre possibilità, poiché i diversi servizi potrebbero avere diversi livelli di successo nell’acquisizione del dominio. Tenete presente che se più di un servizio ha successo, potreste finire in più aste.

Spero che questo tutorial vi abbia aiutato a capire cos’è un backorder di dominio e a capire come inserirlo correttamente. Se cercate altre informazioni utili sulla gestione dei domini, selezionate queste guide:

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